Capitolo 8 (Prima parte)

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In soli 5 minuti Luca mi ha fatto venire la pelle d'oca. Per quanto andava veloce sono stata costretta a stritolarlo ancora di più con la mia presa. Lui si divertiva,eccome se si divertiva. Ogni volta che mi reggevo più forte la sua pancia vibrava e si sentiva una piccola risata.
Scendo dalla moto "Certo che sei prorpio stronzo! Per poco non ci ammazzano"
Lui mi guarda e sorride mostrandomi la sua fossetta "E dai quando mi ricapita di essere abbracciato a te?"
Ok sta facendo il gioco duro. Per fortuna non sta menzionando quello che è successo meno di 10 minuti fa, ma vuole subito vincere la scommessa. Nonostante questo mi sento le guance un po a fuoco ma evito di farci peso e rispondo come se davanti mi ritrovassi un ragazzo qualsiasi.
"Be sappi che questa sará la prima e ultima volta"
I suoi occhi scintillano ancora di più e il suo sorrido non da segno di scomparire. Sposto lo sguardo consapevole che se continuo a fissarlo farei qualche sciocchezza e cerco di togliermi il casco. Dopo 3 tentativi sbuffo e cerco di strattonarlo.
"Ei,ei! Così me lo rompi"
Alzo gli occhi al cielo-"Non riesco a toglierlo"
Lui alza un sopracciglio-"Non è una buona scusa per rompermi il casco,e in ogni caso te lo terrai durante le lezioni"-mi fa l'occhiolino e se ne va.
Sgrano gli occhi e cerco di nuovo ti toglierlo,ok sarò una stupida ma sono un incapace con i caschi. Da piccola quando andavo a sciare con i miei il casco me lo allacciava o mamma e papà e quando ero più grande non lo portavo più.
Questi laccetti non inetendono aiutarmi così sono costretta ad inseguire Luca.
È proprio insopportabile!
La mia idea su di lui non cambierà mai! E adesso capisco perché prima si è comportato tanto bene,certo per quella scommessa. E io stupida che credevo altro!
"Luca aspetta!"-lo rincorro e lo chiamo ma lui non si ferma.
Accelero la corsa e mi ritengo proprio brava a correre di prima mattina. Lo afferro per un braccio e lo strattono a girarsi.
"Aspetta! Aiutami!"
Faccio un bel respiro senza guardarlo in faccia e aspetto.
Appoggia due dita sotto il mento e mi costringe a guardarlo.
Che stronzo! Cerca di trattenere una risata ma a stento. Ok sarò tutta rossa impacciata e altro ma dai anche il più stronzo di tutti può portare rispetto no?
"Perché ridi?"
"Sei buffa, e mi piace il fatto che mi rincorri e non puoi far a meno di me"
Faccio una smorfia e la sua risata continua.
"Ti sbagli"
Alza un sopracciglio e sorride. I suoi occhi splendenti catturano il mio sguardo,il suo sorriso mi morza il fiato e quella fossetta...

Ammettilo che ti piace è...

Cosa?? No che non mi piace. È solo bello... Ma stronzo. E i ragazzi come lui non fanno per me.

Si come no...

Dormi coscienza.

"Allora cosa ci fai qui?"-mi sta prendendo in giro,proprio come tutti gli altri. Ora basta giochetti.

"Ok,mi stai scocciando mi puoi togliere il casco così non sarò più costretta a vederti?"
Lui senza rispondermi me lo toglie e mi arruffa i capelli. Ottimo gia erano spettinati di loro. Lo guardo storta per un ultima volta e me ne vado. Quel ragazzo è insopportabile.
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"Drinnn!!!"

Finalmente sono le 9. Non ce la facevo più a stare in giardino a non fare niente. Raccolgo le mie cose e entro in classe.
Appena entro Giorgia mi rivolge un sorriso a 32 denti che ricambio ma ad un tratto le oche della mia classe smettono di parlare e rivolgono l'attenzione a me. O meglio a chi ho dietro.
"Spero che voi abbiate un buon motivo per entrare alle 9"
Oddio mi ero completamente dimenticata che avrei dovuto avere lei in prime 2. Se me lo fossi ricordata sarei tornata a casa. Prima che possa rispondere alla prof di inglese con una scusa del momento Luca mi anticipa.
"Ci scusi prof ma mi si è bloccato il motorino e Chiara stava con me"
Lo guardo sbalordita.

Wow! Ti ha salvato il culo!

"Conferma signorina?"
"Si prof"
"Be in questo caso non fa niente,ora andatevi a sedere all'ultimo banco"
Io e Luca ci sediamo sotto lo sguardo omicidia di tutte le gatte morte che si ritrovano in classe.
Stanno lanciando sguardi omicidia e di disprezzamento a me ovviamente. Non so se per il fatto che sono qui accanto a Luca o perché mi abbia accompagnato a scuola.
Giorgia invece sorride e alza un sopracciglio cercando di fare la faccia più pervertita possibile come per dire
"Allora??😏😏"
Scuoto la testa con un sorriso e solo adesso mi accorgo che accanto a lei c'è Manuel.
Manuel?? Che cavolo ci fa qui sei lui è più grande e deve stare nell'altra classe.
La mia curiosità è troppa così senza farmi vedere gli mando un messaggio.

A Manule:
Che ci fai qui????

Da Manuel:
La mia classe sta in gita e mi hanno messo qui.

A Manuel:
Non potevi startene a casa?

Da Manuel:
Vi dovevo andare anche io ma ho scordato l'autorizzazione

A Manuel:
Aah e non ti hanno fatto uscire perché sei minorenne?

Da Manuel:
Esatto
E tu con il tuo amichetto?😏

Appena mi arriva il messaggio alzo lo sguardo e vedo Manuel con le sopracciglia alzate e un sorisetto sulle labbra. Scuoto la testa divertita.

"Perché gli sorridi come una pervertita?"-e quando si parla del diavolo...spuntano le corna.
"Non lo sto guardando come una pervertita"
"Ah no? Sembra che tu gli stia sbavando dietro a quel pallone gonfiato"
Lo fisso. Non sta scherzando. Ha lo sguardo serio e guarda davanti a se.
Mi spunta un sorrisino involontario
"Non mi dire che sei geloso"
Lui mi guarda e proprio in quel momento alzo le sopracciglia e le faccio muovere. Lui scoppia a ridere ma per fortuna camuffa la risata subito in una tosse secca.
La prof ci lancia un occhiata e Luca tossisce un po più piano.
L'attenzione della classe è rivolta a noi. Tutte mi guardano malissimo ma le ignoro. Mentre quando guardano Luca assumono uno sguardo preoccupato.
Sto cercando di non ridere distraendomi nel disegnare qualcosa ma non riesco a trattenere un sorriso.
Quando Luca sembra essersi ricomposto inizia a scarabbocchiare qualcosa e poi fa cadere la penna.
Si accuccia per prenderla e mi sfiora l'orecchio:-"No piccola io non sono geloso di quello lì"
Si ritira su e mi hiro ad osservarlo
"Ah si? Perché da quanto mi hai detto prima qualche dubbio ce l'avrei"
Luca sbuffa e alza gli occhi al cielo. Dopo di che riprendiamo a seguire la lezione.

Finalmente il suono della campanella ci apre le porte della libertà. E che libertà 30 minuti di ricreazione.
Vado verso Giorgia e Manuel e iniziamo un po a parlare....

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Salve a tutti💕
Spero che la storia vi stia piacendo😉
Commentate e fatemi sapere che ne pensate👅
Mi scuso per gli errori e ci vediamo persto per la seconda parte del capitolo😜💋

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