Harry's baby

Chapter 22:

•1 week later•
È passata una settimana e finalmente oggi posso uscire dall'ospedale e rivedrò finalmente la mia bambina.
Harry non si è smentito e ha cambiato i termini della custodia dando il suo cognome a madison. MADISON STYLES
Sono molto contenta di questo, dopo tante sofferenze avrò la mia famiglia.
Harry è andato a preparare la sua casa ad ospitare ormai per tutta la vita, si spera, me e sua figlia.
Dopo qualche ora mi scrive di scendere e lo raggiungo.
<<hey>>
<<hey amore>> amore?! Quanto è bello sentirselo dire.
Salgo in macchina e vedo subito nel seggiolino la mia bambina.
Dire che mi è mancata è dire poco senza pensarci due volte la prendo e ci sediamo sul sedile anteriore affianco a harry.
<<come stai emily?>>
<<mh credo bene, ho solo dei semplici mal di testa e sono un po' stanca>>
<<allora quando arriviamo a casa, ti riposi alla cena ci penso io>>
<<no tranquillo, sono stata a riposo abbastanza>>
<<va bene però se ti senti stanca ti fermi>>
<<si papà, l'hai tenuta tu madison queste notti?>>
<<si>>
<<hai fatto il padre?>>
<<gia>>
<<è stata brava?>>
<<bravissima>>
<<menomale>>
Sono molto contenta, forse harry sta cambiando, ha deciso di prendersi finalmente le sue responsabilità.
In poco tempo arriviamo a casa, è ancora la stessa casa, piena di ricordi, è la stessa casa dei tradimenti e delle notti di passione.
Appena entriamo porto madison nella grande camera matrimoniale e la appoggio nel lettone visto che dorme profondamente, le lascio un bacio e poi cominciò a guardare la stanza.
È la stessa stanza in cui io e harry abbiamo dato vita alle nostre pazzie, è la stanza in cui ho passato tante notti da sola ed è la stessa stanza in cui feci i test che mi cambiarono la vita. Mentre sono immersa tra i miei pensieri sento due grandi mani legarmi la vita e vedo la testa di harry poggiarsi sulla mia spalla.
<<che fai piccola?>>
<<penso>>
<<a che pensi?>>
<<a tutto quello che ho passato in questa stanza>>
<<pensa solo alle cose belle ti prego, non voglio che stai male>>
<<finché sei al mio fianco sto bene>>
Mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi poi passo subito a fissare le sue labbra, come se mi leggesse nel pensiero mi bacia e ovviamente ricambio subito. Ci stacchiamo solo dopo diversi minuti per riprendere fiato.
<<harryno, mi devi un nuovo primo appuntamento>>
<<si lo so>>
<<ti dovrai fare bello>>
<<io sono sempre bello>>
<<hahaha no, sei sempre brutto>>
<<ah si?>>
<<si>>
Non faccio in tempo a rispondere che mi prende a mo di sacco di patate e scende giu in salotto, mi mette sul divano e comincia a farmi il solletico.
<<aiutoooo, harry smettila hahaha ti prego hahaha bastaaaa>>
<<shh, silenzio piccola emily non vorrai mai svegliare la piccola madison>>
<<basta harry hahaha ti prego sto morendo>>
Continua la sua tortura fino a quando lo afferro per il braccio e me lo tiro sopra.
Adesso ci divertiamo
Comincio a strusciarmi su di lui, so quanta poca resistenza ha, e vederlo cosi mi mette un sacco di allegria.
<<emily, io ti consiglio di smetterla>>
<<uhm harry smetterla di fare cosa?>>
Faccio finta di niente e continuo a strusciarmi
<<dio mio emily smettila, non vale così eddai>>
<<umh io direi che vale invece>>
<<lo sai che effetto mi fai! Non puoi iniziare una cosa e poi non fare niente>>
<<chi ti dice che non voglio fare niente>>
<<beh..>>
Lo avvicino facendogli credere che lo bacerò ma quando è abbastanza vicino gli bacio tutta la faccia e comincio a correre per tutta la casa.
<<emily, dio se ti prendo>>
<<hahahahahaha amami harry>>
<<quello sempre, ma se ti prendo ti conviene preoccuparti>>
Corro in tondo per una decina di minuti ma sento il corpo affaticarsi e è meglio fermarsi prima di finire in ospedale. Ovviamente harry approfitta della mia debolezza e si avvicina, mi aspetto il peggio e invece sorride e mi bacia.