Aspettare Harry è stancante, sono passate più di due ore e ancora non è tornato, capisco che deve spiegare molte cose a sua madre e a sua sorella, però dopo che sua madre mi ha trattata in quel modo avrei solo bisogno di lui, dei suoi baci e delle sue coccole.
Madison da quando ce ne siamo andate da quella casa non fa altro che piangere, per i miei gusti sta diventando una bambina troppo capricciosa e harry la sta viziando, quando piange la tiene sempre in braccio, spero solo che fra qualche anno quando si metterà a strillare in un negozio di giocattoli solo perchè il gioco che vuole non le sarà comprato, lui sia quel tipo di padre che al posto che un gioco poi ne compra tre. La prendo in braccio e comincio a dondolarla, è ancora piccola, ma pesa e tenerla sempre in braccio mi porterà a diventare gobba. Visto che tenerla così non cambia le cose, le do da mangiare anche se ha mangiato tipo un'ora fa. mi siedo sul divano e inizio ad allattarla. mentre Maddy mangia finalmente harry torna a casa.
<<emily>>
<<cosa harry?>>
<<perchè te ne sei andata?>>
<<pensavi sul serio che sarei rimasta a parlare con quella donna dopo tutte le cose che mi ha detto?>>
<<non dovevi necessariamente parlarci>>
<<si okay>>
Faccio fare il ruttino a madison, la poggio nella sua culletta e vado nel bagno a farmi una doccia.
Non sopporto harry quando fa così, non ho intenzione di farmi insultare da quella donna, non mi importa se non vuole accettare a mia relazione con lui, ma vorrei solo che facesse da nonna per madison.
Mi lavo velocemente e proprio quando sto per vestirmi lo vedo entrare. Sbuffo, mi ha fatto veramente arrabbiare, non può pensare che sarei rimasta a parlare con sua madre. Si avvicina e mi squadra da capo a piede.
<<harry vattene, mi devo vestire>>
<<a me, piaci molto di più sinceramente>> si avvicina con quel sorrisetto malizioso, che fa venir voglia di prenderlo a schiaffi.
<<non pensare che ti bacerò o farò qualcosa con te, perchè non succederà, e ti dico di più, stasera dormi sul divano, non voglio stare vicino a te>>
<<eddai, mamma mia, come sei permalosa, non dormo sul divano, e voglio un bacio, è tanto che non succede niente fra di noi, approfittiamo intanto che la bambina dorme>>
<<no, vattene>>
<<io non dormo sul divano, se vuoi ci dormi tu>>
<<allora me ne vado in hotel, quando la smetterai di ascoltare come un cagnolino quella megera di tua madre potremo vederci>>
<<fai come ti pare, vattene, ogni volta devi trovare un pretesto per litigare, non mi stupisco se a breve farai le valigie e tornerai dalla tua mammina>>
Mi vesto sotto il suo sguardo, prendo la mia piccola e vado diretta verso l'unico hotel che conosco.
Lo odio quando fa così, lo odio davvero tanto, era tutto troppo tranquillo per funzionare, ma in realtà la bomba stava solo per scoppiare, credo che io e lui saremo sempre così, i nostri sono due caratteri forti, che insieme scatenano l'inferno, ma che non riusciranno mai a starsi lontani. Credo nel destino, ci ho sempre creduto, e fin dal giorno in cui incontrai harry, capii che il destino aveva deciso di farmi un regalo. Harry è il mio destino e non importa quante volte noi ci allontaneremo, in qualche modo torneremo sempre l'uno nelle braccia dell'altro
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Harry's baby
FanfictionLa nostra era sempre stata una storia complicata, erano sempre litigi e discussioni ma nessuno aveva avuto il coraggio di lasciare l'altro. Finché un giorno fui costretta a farlo. Aspettavo un bambino. Aspettavo il figlio di harry styles Lui: harry...