Chapter 46:

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Il risveglio di questa mattina penso sia stato uno dei peggiori della mia vita, la testa mi girava tutta e avevo una nausea incredibile. Harry per fortuna ora è andato a comprarmi un'aspirina. So di essermi comportata da pessima madre, per quel poco che ricordo Harry mi ha portato a bere e da lì mi sono lasciata andare completamente, e dalla faccia che aveva il mio uomo stamattina sembra che io abbia parecchio esagerato.
<<amore sono tornato, sei sveglia?>>
<<si harry, sono qui a letto>>
Sale poco dopo con un bicchiere e l'aspirina che bevo subito.
<<allora? Ti sei divertita alla festa ho notato>> stronzo lo fa apposta.
<<si, mi sono divertita, ma non si ripeterà mai più, anzi è colpa tua se ora sto così>>
<<colpa mia?!>>
<<si, avresti dovuto fermarmi al primo bicchiere>>
<<oh, ma finiscila>>
Lo bacio e dopo esserci entrambi lavati andiamo da Anne a prendere Madison.
<<ciao ragazzi, siete venuti a portarmi già via la mia nipotina>>. È incredibile come fino ad un anno fa non voleva saperne né di me né della bambina ed ora la ama così tanto, non mi lamento, anzi sono contenta che la nonna che vedrà più spesso la adori fino a questo punto.
<<eh si, Anne, ti ringrazio ancora per averla tenuta>>
<<ma è un piacere per me, è così buona, ah oddio non ve l'ho detto, prima ha detto "nonna" sono scoppiata in lacrime>>
<<aw che carina, si comunque, ormai le parole principali le sa dire bene, soprattutto "papà">>
<<ah la cocca di papà, fa già la ruffiana>>
<<beh vedi tu, la sera quasi mi cacciano dal letto perché devono starci comodi loro due>>.
Restiamo dalla mamma di Harold per qualche ora e poi andiamo al centro commerciale.
<<amore dobbiamo prendere dei vestiti per la bambina perché stanno iniziando a stargli stretti, poi dei vestiti per il tuo concerto e vorrei trovare qualcosa per me per l'intervista che vuoi tanto fare fra qualche settimana>>
<<agli ordini, prendiamo tutto>>
<<io non sono convinta di fare quell'intervista, insomma, ormai tutti hanno capito che siamo tornati insieme e che questa bambina è nostra>>
<<lo so, però voglio ufficializzare tutto, ora comincia ad andare a prendere le cose alla bambina io torno subito>>
Sparisce per un po' e faccio addirittura in tempo a trovare anche qualche vestito per me che lui ancora non si fa vedere. Lo chiamo per sapere dove si è cacciato e quando torna in mano non ha nessun sacchetto.
<<dove sei stato?>>
<<dovevo comprare delle cose>>
<<ma non hai in mano nulla>>
<<lo so, infatti erano finite>>
<<e perché ci hai messo tanto?>>
<<ho dovuto ordinarle e devo passare a ritirarle fra qualche giorno>>
<<ah d'accordo, senti ti va di andare a mangiare in quel ristorantino vicino alla panetteria a Holmes Chapel?>>
<<si certo, in effetti anche io volevo andarci da un po'>>
Ci mettiamo in auto e dopo un paio d'ore siamo al paese del mio futuro marito. Ci piace molto venire qua almeno due o tre volte al mese è un posto tranquillo, sopratutto il ristorante che ci piace tanto, nel tragitto macchina-ristorante incontriamo alcune fan che ci chiedono foto con entrambi e ovviamente noi accettiamo, adoro le loro fan, sono sempre così carine.
Arrivati al ristorante gioco un po' con la bimba per non farla annoiare fra poco deve mangiare e non vorrei iniziasse a strillare, la sua pappata non è ancora pronta e ho smesso di darle il mio latte già da un po'.
<<Emily, ho una cosa per te>>
<<per me, harry?>>
<<si, sei l'unica Emily che c'è>>
<<haha dai, che mi devi dare?>>
<<beh, so che quando una mamma partorisce le vengono fatti molti regali, oltre al figlio che nasce ovviamente, e il marito fa quello più bello>>
<<si lo so amore, ma che c'entra, Maddy, ormai ha un anno e io non sono in procinto di partorire>>
<<lo so, e so anche di essere in ritardo, ma voglio comunque ringraziarti per avermi donato questa splendida bambina e per essere sempre rimasta al mio fianco, nonostante tutto. Quindi..>>. Toglie dalla tasca una scatoletta blu e quando la apre sento gli occhi pizzicare, al suo interno c'è uno splendido solitario che emana un luce pazzesca.
<<harry oddio, ma è bellissimo, non dovevi davvero>>
<<volevo farlo da un po' ma volevo trovare il momento più adatto, c'è una sola pietra perché abbiamo una sola bimba, cresceranno con il crescere dei bambini>> sorride.
<<ti amo così tanto Harry>>
Lo vado ad abbracciare e lo bacio come a non volerlo mai lasciare. Mi stringe a forte a se e dalla boccuccia della nostra bambina sentiamo uscire dei piccoli suoni di approvazione.
Sono così contenta.

Harry's babyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora