Chapter 29:

10.2K 394 27
                                        

La serata ieri sera è finita nel migliore dei modi, io e Harry abbiamo fatto l'amore, tutta la notte fino a qualche ora fa. Adesso il mio ricciolino sta dormendo con la testa appoggiata sul mio petto, ha i capelli arruffati, la pelle calda e il respiro irregolare. Non è possibile che riesca ad essere così bello, sempre, in ogni momento. Oggi porteremo Madison da sua madre, mi ha detto che ha bisogno di vederla, e spero che voglia vedere anche me anche se è una cosa impossibile. Sento la polpetta piangere e senza svegliare Haz la raggiungo.
Ormai è diventata una bambina grande, riesce a reggersi in piedi, cerca sempre di parlare e somiglia sempre di più a suo padre. D qualche giorno mangia le pappette e la frutta e del latte non ne vuole sapere più niente, forse è anche meglio così non dovrò sempre tirarlo quando usciamo.
<<ma ciao patata di mamma>>
La prendo e scendiamo. Le do la pappa, la cambio e poi la vesto. Quando apro l'armadio trovo molti più vestiti di quelli che avevo lasciato e noto una grande scatole chiusa, non dovrei ma decido di aprirla e trovo un bellissimo vestito rosa, con una gonnellina non molto ampia e un grande fiocco. Sopra al vestito c'è un biglietto:
Questo vestito apparteneva a mia figlia, ora vorrei che lo avessi tu, forse inizialmente non ti volevo vedere, forse perchè non pensavo che fossi davvero mia nipote ma dopo aver parlato con il tuo papà e aver visto delle tue foto, ho capito che su di te, e anche sulla tua mamma mi sbagliavo. Non vedo l'ora di vederti con questo vestitino addosso.
Ti voglio bene. La tua nonna, Ax.
Non posso credere a quello che sto leggendo, Anne, la donna che mi ha sempre odiato, ora scrive queste cose, a me e a mia figlia, mi sembra tutto surreale. Prendo il vestito e lo metto addosso a Maddy, è stupenda  e devo davvero ringraziare Anne per questo vestito, che apparteneva a Gemma.
Dopo esserci preparate entrambe, la orto nel box, mentre io vado da Harry.
<<amore>>
<<mh>>
<<dai amore, svegliati, è tardi e dobbiamo andare da tua madre>>
<<mh, ancora cinque minuti>>
<<no. Ti devi alzare, anche io ho fatto la notte in bianco eppure quando tua figlia si è svegliata mi sono alzata.>>
<<scusa amore, ma non ho sentito nostra figlia piangere>>
<<vabbè, ora alzati però, siamo in ritardo.>>
<<mi alzo solo se mi dai un bacio>>
Mi avvicino e gli lascio un bacio a stampo, ma lui non contento mi tira sopra di lui e continua a baciarmi.
<<dai Harry>>
<<oh eddai, facciamo presto>>
<<no Harry, non mi va adesso, sono stanca e la bambina è giù da sola>>
<<ma che palle>>
Non capivo questo suo comportamento, non è la prima volta che succede, anche quando stavamo insieme prima di avere la bambina, voleva sempre che io facessi quello che decideva, se si alzava e voleva stare a letto, bisognava stare a letto, proprio per queste cazzate capitava di litigare.
Per evitare di iniziare una discussione, scendo e dopo aver preso la bambina esco di casa.
Decido di andare da Anne, ho ansia, tanta ansia. Arrivo fuori dalla casa in pochissimo tempo e prima di accorgermene, busso.
<<Emily>> dice una volta aperta la porta.
<<salve Anne>>
<<mi aspettavo Harry, non te>>
<<lo so, ma sono venuta io>>
<<mio figlio quando viene?>>
<<sinceramente non lo so>>
<<avete già litigato?>>
<<mh no, solo che dormiva così sono uscita da sola>>
<<va bene, entrate, non voglio che la bambina prenda freddo>>
<<grazie>>
Entriamo  ricevo una chiamata da Harry  ma non la accetto.
<<comunque Anne, ti volevo ringraziare per il vestito e per il biglietto>>
<<volevo che lo avesse lei e anche Gem era d'accordo>>
<<è davvero molto bello>>
<<già>>
<<comunque io volevo dirle che anche se non vuole accettare me, che non so davvero per quale motivo, vorrei che almeno la piccola abbia una nonna, posso  capire i suoi dubbi, me ne sono andata per quasi un anno e quando sono tornata avevo una bambina, ma io sono tornata solo per farla conoscere a Louis, non era nei miei piani sconvolgere la vita di Harry. Purtroppo è successo, e abbiamo ritrovato l'amore che legava l'uno all'altro, lui è felice di avere una figlia e sopratutto non ha mai dubito diìella sua paternità e mi chiedo perchè non lo possa fare anche lei.>>
<<senti, Emily, prima cosa dammi del tu, altrimenti mi fai sentire una vecchia, comunque in questi mesi, ho pensato molto, ho visto tutte le foto della bambina e le ho confrontate con quelle di mio figlio, poi ho parlato con lui, era così felice, non l'avevo mai visto così, e ho capito che non aveva senso continuare a portarti rancore , in fondo tu non mi hai mai fatto niente e nemmeno quel piccolo angioletto. quindi ti volevo chiedere scusa per tutte le brutte parole che ti ho detto e per non averti creduta>>
<<ti perdono>>
<<sul serio?>>
<<sul serio>>
<<oddio come sono felice>>
Inaspettatamente,si alza e mi abbraccia, e io ricambio subito.

#spazio a me#
heihei, so che vi avevo promesso che avrei aggiornato presto, ma la scuola mi impegna tantissimo e ho poco tempo per scrivere.
Questo capitolo fa schifo ma è tutto ciò che sono riuscita a fare
Ve se ama
Alla prossima

Harry's babyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora