Caro diario,
Dopo la litigata con i miei genitori non li ho più parlato.
Io e Anna arrivammo a scuola prima del previsto, ci dirigemmo verso la segreteria, Dolores era lì che attendeva gli studenti per dare le chiavi delle camere.
-Desidera?- ci chiese con indifferenza fissando il computer. Quest'anno si era dedicata al viola, un vestito a tubino, scarpe lucide e una giacchina del medesimo colore.
-Io e mia sorella Anna vorremmo la chiave della nostra stanza-
-Certo, certo, stanza n° 230 ala est dormitorio ragazze prima sede- ci porse delle chiavi rosa pastello
-Grazie! Grazie! Grazie!- urlò Anna alle mie spalle
-Anna cos'hai tanto da url...- mi voltai vidi Anna tra le braccia di Kristoff e Merida,Rapunzel, Astrid e Eugene avevano un sorriso che li arrivava fino alle orecchie.
-Elsa!- mi assalirono in un abbraccio di gruppo
-Avete visto Hicc o Jack?- mi chiese Merida
-No, siamo appena arrivate- rispose Anna, era felice come una bambina quando a Natale riceve ciò che desiderava di più.
-Sono strafelice di vedervi mi siete mancati da morire!- disse Rapunzel
-Nel mentre che aspettiamo ci andiamo a prendere qualcosa da mangiare?- chiese Astrid
-Okay andiamo- accettò Eugene
-Hey, tutto okay?- mi chiese sussurrando Merida mentre ci dirigevamo verso il bar.
-Una giornata pesante direi- le risposi
-Non vedi l'ora di vederlo?- chiese la mia migliore amica
-Sì, e credo che anche a te non dispiacerebbe rivedere Hiccup-
-Forse...- mi rispose con una risatina.
Arrivammo al bar e ci sedemmo.
-Cosa prendete ragazzi?- chiese una cameriera alta dai lunghi capelli castani legati in una coda e gli occhi neri.
-Allora per me un muffin alla carota- chiese Kristoff dopo la sua ordinazione seguirono le altre, io non presi nulla avevo già la pancia in subbuglio per l'emozione.
Qualcuno mi toccò la spalla era Merida.
-Arrivano i nostri principi azzurri- mi voltai eccolo lì il mio ragazzo, il mio fiocco di neve.
-Jack- sussurrai, non li diedi il tempo di salutarmi che gli saltai addosso in un enorme abbraccio
-Così mi soffochi- si lamentò Jack, lo strinsi ancora più forte mi era mancato un sacco.
-Mi sei mancato fiocco di neve-
-Mi sei mancata donna di ghiaccio-
Finalmente ero lì con il mio principe di ghiaccioSpazio for me
Credo che se faccio a tempo posterò più di due capitoli alla settimana. Credevo di essere impegnata come gli studenti a Hogwarts durante la preparazione ai G.U.F.O. e invece no!
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Il diario segreto di Jelsa 2
Fanfic*piccola premessa: ero un'undicenne impazzita per i jelsa quando ho scritto questa fanfiction, perciò abbiate pietà. In ogni caso sono molto affezionata ad essa e non intendo cancellarla perché comunque ero ancora un piccolo folletto pieno di sogni...