Invitata-Elsa

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Caro diario,
Appena vidi Jack lo abbracciai
-Ciao- mi salutò sorridendo, aveva in mano la sua macchina fotografica
-Questa la prendo io!- gliela sfilai dalle mani -fai sempre tante foto ma non ti fai mai fotografare, come mai?- gli chiesi facendo alcuni scatti
-Semplice. Quello che ho attorno è meglio di me, specialmente una persona qua vicino-
-Lecchino!- gli dissi addentrandomi nel bosco
-Modestamente- ribattè seguendomi.
Ci addentrammo in una zona alla quale non mi ero mai avvicinata. Gli alberi spogli davano un'aria tetra, nel tronco di alcuni di essi si trovavano dei ghirigori di ghiaccio, il verde delle piante circostanti gli facevano da cornice.
-Jack, sei stato tu vero?- gli chiesi con voce meravigliata.
Mi abbracciò da dietro.
-Queste sono le cose da fotografare- mi diede un bacio sulla guancia. Io feci qualche scatto e nel mentre lui si arrampicò su un albero. Provai anch'io, ma essendo un'imbranata caddi più volte.
-Non ce la farai mai!- mi scoraggiava il mio fidanzato
-Sul serio Frost? Mi metti alla prova?- dopo l'ultimo tentativo di suicidio, decisi di optare per qualcosa di più semplice. Con un gesto della mano una scala di ghiaccio si creò di fronte a me
-Voilà- dissi fiera di me. Jack applaudì e io mi inchinai profondamente -Grazie, grazie-
-Sei pazzesca!- mi disse Jack appena fui tra le sue braccia su quel maestoso e scomodo albero.
-Lo so- gli sussurrai, rise.
-Bene! Ora arriviamo al perchè ti ho fatta venire in questo magnifico posto di mia creazione-
-Quanta modestia!- scherzai. Jack mi buttò giù dall'albero con una spinta e caddi in un cespuglio, mentre lui si librava in aria e atterrava leggiadro.
-Tutto okay?- mi chiese preoccupato
-Oh certo! Sono appena caduta da un albero duro come un mattone in un cespuglio di rov...- non feci a tempo a finire che mi baciò
-Elsa, vuoi venire al ballo con me?- mi domandò
-E me lo chiedi pure?!- lo baciai.
Passammo il pomeriggio a chiaccherare e a creare palle di neve per lanciarcele.
-Direi che è tardi- disse Jack, un pò dispiaciuto guardando il cielo che si stava rivestendo delle sfumature del tramonto.
-È stato divertente, anzi entusiasmante!- dissi felice
-Lo so faccio questo effetto alle ragazze!-
-Ricorda che questo effetto lo devi fare solo a me! È chiaro!?-
-Certo, ai suoi ordini-
-Ti amo, Jack- mi scappò dalla bocca irrefrenabile, come quando ti mettono pressioni e sputi la verità come se fosse veleno. Dopo un mio momento di panico e uno di sorpresa di Jack.
-Ti amo anch'io- e mi diede un bacio a stampo.

Spazio for me
Scusatemi il ritardo!

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