Il diario segreto di Jelsa 2

Giustizia- Jack

Hey,
Stavo baciando quella magnifica ragazza dai capelli castani, mi staccai da lei e mi allontanai.
-Sul serio!? Mi baci e te ne vai!?- si lamentò mentre mi allontanavo
-Ma certo mia cara, ti aspetti anche che resti con una come te?-
-Come me!? Che vorresti dire!?-
Non le risposi, andai a prendere qualcosa da bere. Da lontano intravidi Isabelle con gli occhi lucidi, un tuffo al cuore. Scossi la testa, se l'era cercata!
Mi stavo spostando sulla pista da ballo quando una mano mi bloccò e io mi girai
-Ciao Jackie- mi salutò Biancaneve con un vestito fin troppo corto
-Ciao piccola-
-Stai parlando con me?- mi domandò voltandosi per controllare se ci fosse qualcuno dietro a lei.
-Certo che parlo con te. Sei la ragazza più bella della festa-
-E la tua Elsuccia?-
-Andata. Passata completamente-
-Qualcuno ti ha ferito Jackie?-
-No, nessuno mi ha ferito e mi ferirà-
-Mi piace questa tua nuova versione-
-Allora vieni a ballare?-
-Ma certo!- mi prese la mano e mi trasportò verso la pista da ballo.
Dopo qualche minuto Hiccup ci interruppe
-Amico, vieni fuori. Elsa sta distruggendo tutto... Hans l'ha fatta arrabbiare e non poco- disse agitato
-Andiamo- gli risposi portando anche Biancaneve.
Hiccup rimase indietro, aveva visto Isabelle e voleva chiederle cosa le fosse capitato.
-Perchè mi stai portando- mi domandò Biancaneve appena fummo fuori in mezzo alla tempesta
-Oh lo scoprirai- la trascinai verso il centro della tempesta e appena vidi Elsa la chiamai per poi baciare la ragazza al mio fianco davanti ai suoi occhi. Non so perchè lo feci, mi sentivo ferito e volevo che anche lei provasse il mio dolore.
Mentre ci baciavamo qualcuno ci separò
-Sei impazzito!? Ti ho chiesto di aiutarmi, non di peggiorare la situazione!- mi urlò contro il mio migliore amico
-Non sono impazzito. Se lo meritava!- ribattei
-Io credo che tu abbia bevuto troppo, smettila di comportarti come un bambino! Avevo bisogno di te, Elsa aveva bisogno di te!- mi urlò contro Hicc.
Persi il controllo gli diedi un pugno in piena faccia.
-Questo perchè hai rotto tu con le tue storie!-
-Quali storie!?- mi chiese scettico mentre cercava di bloccare il flusso del sangue che proveniva dal naso
-Astrid o Merida? La bionda o la rossa? Sei così patetico! Hai ferito un sacco di gente solo per te stesso-
Gli diedi un altro colpo che colpì l'occhio destro
-Quindi la tua soluzione sarebbe picchiarmi?-
-Esatto-
Lo colpii allo stomaco con il ginocchio, lui cadde a terra gemendo
-Jack! Cosa stai facendo!?- urlò disperata Astrid
-Gli sto dando quello che si merita- le risposi colpendo con un calcio Hicc alla pancia
-Smettila!- mi gridò piangendo
Ero troppo arrabbiato per pensare o ragionare. Lei si gettò a terra e prese tra le mani la testa di Hicc
-Non si è fatto nulla- commentò Biancaneve
-Stai zitta se non vuoi ritrovarti il tuo intestino legato intorno alla gola del tuo nuovo ragazzo- la minacciò -Stai bene? Mi dispiace così tanto!-
-Tu che ne dici? La cosa che mi fa più male è che sono stato picchiato da un'idiota che un tempo chiamavo amico-
Mi avvicinai per dargli un altro colpo, ma Astrid mi diede una spinta e caddi a terra
-Sparisci! Tu e quell'oca!- disse facendo un cenno con la testa verso Biancaneve.
Me ne andai, non mi sentivo in colpa per quello che era capitato, era quella la cosa che mi preoccupava di più.