Capitolo 14

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Vengo strattonata con molta forza ed è come se mi stessi svegliando da un sogno.
C'è Joanna davanti a me e il suo sguardo è pieno di preoccupazione.
- Dov'è il vampiro? - domando tutto d'un fiato.
- Quale vampiro?-.

Joanna è disorientata.
Mi porta via di peso, fuori dalla villa.
Mi volto all'indietro per cercarlo, anche se so che è già sparito nel buio.
Al di fuori della villa i vampiri stanno andando in ritirata; indietreggiano cautamente e smettono di avventarsi sui licantropi.
Joanna urla di scappare, di tornare alla tana. È lei il capo, decide lei cosa fare e tutti le devono dare ascolto.

Si trasforma in un lupo e mi invita a cavalcarla. È in testa al branco e corre a perdifiato verso la grotta. Robert lo stanno trasportando altri lupi perché non riesce ancora a trasformarsi, è troppo debole.

Mi ordina di rifugiarmi nel mio antro e di non muovermi da lì.

- Ti sei recata da sola e sottolineo da sola nel covo dei vampiri, ti rendi conto? - è molto arrabbiata.
- Lo Spirito Protettore mi ha confermato il fatto che sono per metà un vampiro... ho sentito il bisogno di andare nel covo. Poi sapevo che avevano rapito Robert e volevo salvarlo... -.

Le nascondo il fatto che sto per essere uccisa dalla mia parte vampira.

- Per me resti e resterai solo Amelie ok? Tu non sei un vampiro, sei una di noi punto. Siamo ciò che vogliamo essere -

La guardo sbalordita, con poche parole è in grado di farmi stare meglio.

"Siamo ciò che vogliamo essere."

Io voglio essere me stessa, semplicemente me stessa.

- Ora vado da Robert. Ha bisogno di cure e di essere rimesso in sesto -

Non ci penso e le dico:
- Non ha bisogno di cure, ha bisogno di te -.

Joanna è sorpresa da ciò che le ho appena sussurrato. Si volta e se ne va senza rispondermi.
Ho parlato troppo e mi maledico per questo.
Il mio sguardo si posa sulla mia mano. Ripenso a Kian e alla sua stretta mentre mi infondeva la pace.
La stringo forte con l'altra mano, quasi per rammentare a me stessa il suo gesto.
Ha diminuito i miei dolori e la mia sofferenza fino a farli sparire.
Il suo contatto è come una potente medicina capace di curare i miei tormenti.
Non è un vampiro come gli altri, l'ho compreso fin da subito.
Il suo luccichio ne è la conferma.
So di per certo che è stato lui a comandare ai suoi vampiri di andare in ritirata, di non proseguire i combattimenti.
Il fuoco ha bruciato la sua malvagità, lo ha reso un essere a metà proprio come me. Non ammetterá mai di non poter essere come tutti gli altri, di non poter essere un vampiro come tutti gli altri.
Il luccichio mi mostra con quanta forza ardono le emozioni all'interno del suo corpo.

Il giorno dopo decido di uscire dalla grotta per prendere una boccata d'aria. Prima però mi avventuro alla ricerca di Joanna, forse ho trovato il coraggio di rivelarle la verità.

La trovo, ma in compagnia di Robert.
Non ci posso credere, si stanno scambiando delle evidenti effusioni. Non mi notano, sono un'ombra che osserva il loro affetto diventare qualcosa di più.
Non posso disturbarli, non ora che Joanna ha superato il suo orgoglio per dimostrare a Robert i suoi sentimenti. Ha capito che doveva superare il suo blocco emotivo, ha capito che stava rischiando di perdere Robert. Quando sappiamo che stiamo per perdere qualcuno, improvvisamente ci rendiamo conto di quanto quest'ultimo sia essenziale per noi.

Mi dirigo verso l'albero sacro, ormai ci vado sempre più spesso. Lo Spirito è l'unico che può donarmi un po' di chiarezza.

- Mostrami la mia vita prima che capitassi qui... - sibilo allo Spirito.

Mi sto già pentendo della richiesta che ho appena compiuto.

- Amelie, luce e tenebra. Mai nessuno mi aveva domandato tutte queste cose in un così breve tempo -

Devo insistere.

- Lo so, lo so. Io devo sapere assolutamente... -

Non mi lascia finire di parlare che una carrellata di immagini mi sommerge.

"I miei genitori adottivi mi abbracciano e si congratulano con me per qualcosa che sono riuscita ad ottenere. Siamo felici. Festeggiamo.
La scena cambia.
Ora sono arrabbiati con me. Ho combinato qualcosa e non vogliono farmela passare liscia.
Cambia di nuovo.
Sono in compagnia di molte persone, siamo a una festa e mi sto divertendo.
Una ragazza balla con me, è una mia amica.
Cambia ancora.
C'è un ragazzo. Sento qualcosa per lui ma non ho il coraggio di farglielo capire.
Cambia nuovamente.
I miei genitori mi consegnano dei regali, è il mio compleanno.
Cambia in continuazione.
Sto accarezzando un cane, il mio cane."

Sono stralci della mia vita, li osservo incredula.

"Tutto scorre velocemente.
Sono a casa mia, nel mio letto. Degli incubi, i soliti incubi, mi fanno svegliare. C'è sempre un bosco e delle voci che chiamano il mio nome. Voglio scoprire di cosa si tratta. Chiamo una mia amica, no è la mia migliore amica. Si chiama Ida. Le chiedo di accompagnarmi al bosco. I miei genitori dormono e non si accorgono che esco di casa. Ida si fida di me e non vuole lasciarmi da sola. Sa dei miei incubi. Ci addentriamo nel bosco, per fortuna abbiamo portato una pila.
Camminiamo per parecchio, anche se non so cosa stiamo cercando.
Ida si allontana da me, ci eravamo promesse di stare sempre vicine, sempre insieme.
Urla, è Ida che urla.
Un essere le è saltato addosso e la sta mordendo. Il panico mi assale.
Voglio difenderla, mi butto sopra l'essere mostruoso. Ida piange.
L'essere che l'ha attaccata se ne va, l'ho fatto andare via. Ida perde sangue e si accascia a terra.
Voglio salvarla, devo salvarla. Il suo sangue mi imbratta le mani, il viso, i vestiti. È piena di ferite, quella più evidente è sul collo; come un morso.
Sorreggo la testa ad Ida mentre mi mormora che ha paura, che vede tutto buio.
Non morire Ida, ti prego non morire.
Fa un ultimo respiro poi chiude gli occhi. Non ci credo.
La appoggio a terra, tra le foglie. Mi allontano dal suo corpo senza vita.
Brancolo nel bosco sperando di trovare aiuto. Non c'è nessuno, solo mostri. Mi rannicchio vicino a un grosso albero e socchiudo le palpebre. Lo shock è troppo forte, mi fa dimenticare ogni cosa."

Ciao belli :)
Ho fatto delle correzioni alla storia. Potete cortesiemente togliere e rimettere la storia nella vostra biblioteca? Così la vedete giusta. Graziee e buona lettura ❤

L'oscuro mondo di Amelie (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora