Capitolo 17

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Resto a bocca asciutta, con le parole inchiodate chissà dove.

"Non voglio fare la fine di tuo padre".

Per un momento mi è apparso così vulnerabile. Vorrei chiedergli cosa intendesse dire con quella frase, ma non faccio altro che abbassare lo sguardo e fissare il pavimento.

- Ora vattene - mi intima tutto d'un tratto.
Rialzo lo sguardo sbalordita.
- Cosa pensi di concludere? -
- Vattene ti ho detto! -.

Indietreggio spaventata, lui fa lo stesso.
Ritorna nell'oscurità della stanza, non riesco più a distinguere la sua figura. Scorgo solo un leggero bagliore.
Vuole rifugiarsi nel buio, nelle tenebre, le stesse che lo hanno tradito e lo hanno lasciato solo.
Provo a parlare ancora ma lui mi blocca.

- È già tanto che ti lascio andare via incolume ragazzina -.
La sua voce è tornata così cattiva, non lo capisco.
Percepisco la sua rabbia, mi sembra quasi che stia ringhiando.
Scappo via.
Ripercorro a ritroso gli infiniti corridoi, le scale con decine e decine di scalini.
Sono di nuovo all'entrata di quella villa oscura. Attraverso il viale sterrato e poi il cancello arrugginito.
Sono fuori.
Il bosco mi attende, mi sussurra parole dolci.
Forse sto impazzendo per davvero, ma è come se avessi la sensazione che il bosco è la mia dimora, un posto sicuro nonostante tutto.
Mi chiedo come stia andando la battaglia tra licantropi e vampiri, se una tra le due fazioni abbia avuto la meglio.
Se ripenso ai licantropi, a Joanna, mi viene una stretta al cuore. Mi sto allontanando da loro, inevitabilmente.
L'unica cosa che ho in testa in questo momento è: trovare mio padre.
Resto in ascolto del mio istinto, voglio che mi indichi una direzione, ma nulla. È ammutolito, rintanato in chissà quale parte della mia anima
Mi muovo velocemente, nonostante ogni tanto mi debba fermare a causa delle contrazioni muscolari sempre più frequenti.
Sono a conoscenza che ben presto i dolori aumenteranno e non mi lasceranno scampo. Intanto che il mio corpo regge, devo resistere e raggiungere mio padre.
Mio padre.
Non conosco nemmeno il suo nome; non so la benché minima informazione riguardo il suo conto, se non il fatto che mi ha abbandonanata appena nata.

Vago per moltissimo, senza trovare pace o una pista da seguire.
L'oscurità sta divorando il bosco e la mia figura esile.
Ho la sensazione di essere seguita. Aumento il passo.
Trovo il coraggio e mi volto all'indietro: un gruppetto di vampiri famelici mi sta osservando.
Non dovrebbero essere tutti impegnati nella battaglia contro i licantropi? Che ci fanno qui?

- La fanciulla indifesa che diventa la preda di alcuni vampiri affamati. Proprio una bella storiella -.
Uno di loro ha parlato, i suoi occhi sono rossi. Non brillano come quelli di Kian.

- Non sono una semplice umana! Sono mezzo vampiro come voi -
- Ma davvero? - si avvicinano.
Con un balzo mi sono addosso.
Urlo e scalcio a più non posso.
- Sono per metà vampiro! Vi state sbagliando! - grido a squarciagola.

Ma non danno retta alle mie giustificazioni.
Li riempio di pugni, usando tutta la forza che sento di possedere.
- Sei tosta eh? -.
Il loro tono è ironico.
I loro canini sono sempre più vicini al mio collo, devo difendermi.
Riesco a scaraventare via un vampiro, anche se altri due mi tengono ancora piantata al suolo.
Ce la posso fare, posso sconfiggerli.
Poi una morsa al petto mi paralizza e le forze mi vanno via di colpo.
Mi uccideranno.

Vedo nero per qualche istante, fino a quando non sento più il peso dei loro
corpi premere sul mio.
Apro gli occhi.
È arrivato, giusto in tempo per salvarmi.
Dei vampiri non c'è ne più neanche l'ombra, li ha fatti fuggire.
La sua forza deve essere davvero grande.

Non lo ringrazio, non mostro gratitudine nei suoi confronti. Tutto ciò che esce dalla mia bocca è:

- Chi erano quegli esseri? -.

- Li chiamiamo "vampiri ribelli". Vampiri che si erano ribellati al regime di pace instaurato da tuo padre. Ormai sono a se e non li consideriamo più nostri simili -.

Guardo la luce nei suoi occhi. Mi racconta tante cose.
Mi alzo da terra e affondo i miei occhi nei suoi.
È il mio "grazie".

L'oscuro mondo di Amelie (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora