Capitolo 20

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Miei cari in questo capitolo si scoprirà qualcosa di più riguardo a Kian.. Siete curiosi? Allora leggete dai ☆☆

P.S. A fine capitolo succederà anche qualcosa...

Kian resta a guardarmi ancora per qualche istante, lo intravedo solo dato che la vista mi si sta annebbiando completamente.
Non respiro più.
Non penso più.

Poi due mani agguantano le mie braccia senza forze.

"Amelie".

È un sussurro ed è flebilissimo. Lo odo a malapena mentre l'oscurità è già pronta a ricevermi.
La stretta sulle mie braccia si fa più intensa; i polmoni improvvisamente si riaprono, i crampi si affievoliscono e il cuore riprende un battito regolare.
Il mio corpo sembra rinascere, l'oscurità si allontana.
Dopo un tempo che mi pare infinito, riapro le fessure dei miei occhi.
Ho davanti due fiamme, i suoi occhi.
Lui mi ha salvata, ancora. Mi ha trascinato via dalle tenebre divoratrici.
La troppa vicinanza mi provoca un leggero rossore. Mi sta sostenendo, una mano sulla mia schiena e l'altra sul mio braccio.
Appare teso.
- Mi hai salvata - gli sibilo.
Sono ancora intontita e la voce è strozzata.
- Dovresti essere spregevole. Le ombre dovrebbero essere parte integrante del tuo essere, ma in realtà non ti hanno neanche mai raggiunto - mi scappa un risolino.
- Sei diverso, non hai mai fatto parte dei vampiri e mai ne farai parte.
È successo qualcosa quella notte, quando ti ho visto per la prima volta. Avrei dovuto scappare, ma sono rimasta a guardare. Quel dannato fuoco è stato come assorbito dal tuo corpo. È rimasto nei tuoi occhi. Non me lo so spiegare - prendo una pausa.
- È da quel maledetto giorno che, nonostante fossi molto piccola, continuo a sognare le fiamme, quel luccichio che porti negli occhi -.

Kian è distante, guarda altrove.
Mi scosto da lui, restando sempre seduta a terra, tenendo lo sguardo piantato in basso.
Decido di rompere ancora una volta il silenzio.
- Come sei riuscito a guarirti? A guarirmi? -

Inizia a parlare tenendo sempre gli occhi rivolti altrove.

- Una volta all'anno i vampiri si riunivano per dare in sacrificio il vampiro più giovane. Il sacrificio avveniva bruciando il corpo di quest'ultimo su un fuoco considerato sacro. Si diceva fosse la dimora dello Spirito del vampiro più antico di tutti i tempi. Con il sacrificio si auspicava protezione e benestare. Il fuoco non avrebbe mai dovuto spegnersi.
A quell'epoca ero io la vittima sacrificale prescelta.
Avrei dovuto bruciare e poi morire, invece il mio corpo resistette al fuoco. Entró dentro di me, i miei occhi ne sono la prova più lampante.
Ci fu un lampo fortissimo dopo che il fuoco fu assorbito dal mio corpo e
tutti vennero sbalzati via. Al loro risveglio, persero la memoria. Non ricordavano nulla riguardo all'accadutto. Non so come mai. Pensavano che il fuoco si fosse spento da solo, che lo Spirito li avesse abbandonati. Dopo quel giorno, i vampiri iniziarono ad incattivirsi, convinti che le loro prossime disgrazie sarebbero state colpa dello spegnimento del fuoco, ovvero della scomparsa dello Spirito.
Solo tuo padre rammentava cosa fosse successo, era l'unico. Mi ordinó di tacere sull'evento straordinario che mi era capitato, altrimenti i vampiri avrebbero tentato di uccidermi, di farmi espellere con la forza il fuoco che era ormai rinchiuso in me.
Continuai a vivere come un semplice vampiro, nascondendo la luce delle fiamme nei miei occhi. La mia forza però cresceva ogni giorno, e anche tutt'ora sta crescendo.
Il fuoco mi ha donato dei poteri come guarire, ma anche uccidere.
Ho imparato a conviverci -.

Resto incollata alle sue parole, ammutolita.
Non riesco a replicare, ho la gola secca e sto sudando. Tutte queste parole mi stanno inondando il cervello, sto per affogare.
- Ora andiamo -.
Mi dice secco come se mi avesse raccontato una banalità, una bella fiaba da scordare dopo cinque minuti. Nella mia testa frullano migliaia di domande.
Perché il fuoco ha scelto proprio Kian?
C'è sempre stato un collegamento tra lui e mio padre, ecco perché sa dove possa trovarsi. Non si sono mai persi di vista, tra di loro c'è un filo invisibile che li unisce.
Mi gira la testa. Non vorrei pensare, ma tutto scorre senza freni.
Kian è forte, il più forte, grazie a quel fuoco, ma alla stesso tempo questo fuoco sembra essere la causa della sua sofferenza.
Vorrei avere delle risposte.

**

Per la prima volta dopo un tempo che non so nemmeno quantificare giungiamo alla fine di questo bosco, la mia prigione.
La distesa di alberi è terminata, davanti a me ho una valle, una spianata di erba.
Oltre la valle c'è una collina, un promontorio. È lì dove siamo diretti.
Ho voglia di piangere, sono fuori dal bosco. Voglio sdraiarmi a terra e smettere di camminare.
C'è anche il sole, forse è un sogno.
Mi giro istintivamente verso Kian, il sole non gli provoca nessuna strana reazione. Non brucia alla luce, lui è diverso.

**

A seguito di ore e ore di viaggio Kian mi indica una rientranza. È una grotta, la grotta che stavamo cercando!
Vorrei esultare, ma sono stremata.
Kian conosce questo posto, si muove sicuro senza nessun indugio.
Improvvisamente mi rendo conto che sto tremando. Il timore si sta impossessando di me, ho paura di rivedere mio padre.
Frughiamo in ogni angolo: non c'è nessuno. La grotta è vuota, se non per l'eco che si propaga a ogni suono che produciamo.
- Come è possibile! - urla Kian.
Non si capacita del fatto che mio padre non ci sia.

Un rumore. Poi un altro.
Forse qualche angolo della grotta è rimasta inesplorato.
- Dannazione - ringhia Kian.
Degli esseri cominciano ad avanzare nella nostra direzione. Sbucano dal buio e vogliono attaccarci.
Sono vampiri ribelli e la grotta è diventata il loro rifugio.
Mi faccio avanti senza riflettere.
Possiedono delle armi, molto taglienti, dato che mi hanno già ferita e sono pronti a rifarlo.
Mi lancio contro un altro vampiro.
Sono forti e sembrano dei selvaggi.
Mi hanno ferita ancora.
Cado al suolo.
Kian sta combattendo. Il fuoco lo sta aiutando.
Non sono in gran numero, Kian potrebbe farcela anche da solo, ma devo aiutarlo comunque.
Cerco di rialzarmi, di colpire una vampira che sta per attaccare alle spalle Kian.
Prevede la mia mossa e mi scaraventa a terra.

Trovo la forza e la scosto dal mio corpo stanco. La colpisco con violenza, stordendola, e mi concentro sugli altri vampiri.
Molti stanno fuggendo.
Kian ustiona chiunque lo tocchi, la sua forza è impressionante.
Dopo non molto l'ambiente sembra tranquillizzarsi. I vampiri sono scappati. Di sicuro non grazie a me.

Ho le mani sporche di sangue. Ho parecchie ferite e la disperazione sta per prendere il sopravvento.
Pensavo di trovare mio padre, di riportare la pace. Invece è andato tutto in frantumi, me compresa.
Il sangue si mischia alle lacrime.

- Lo troveremo - la sua voce è affannata per colpa del combattimento.
I miei singhiozzi aumentano.
- Ho detto che lo troveremo, dannazione! -.
Sono impaurita.
- Che cazzo mi guardi in questo modo ragazzina? -
Il mio sguardo è carico di terrore nei suoi confronti.
- Mi fai paura - mormoro tra i singhiozzi.
- Ah si? - è infuriato.
Mi si avvicina con rabbia. I suoi lineamenti si trasformano in un'espressione cattiva.
- Ora hai paura? -.
Mi prende un braccio con violenza.
Forse mi vuole uccidere.
- Lasciami.. -

Il suo sguardo inferocito è puntato nelle mie iridi.
- Ho sempre avuto paura di toccare qualcuno per timore di ustionarlo. Tramutandolo poi in cenere -

Dove vuole arrivare? I suoi occhi brillano di follia.
Sempre tenendo una mano stretta al mio braccio, accarezza la mia guancia quasi con delicatezza con l'altra.
Il suo luccichio sfavilla, illuminando la grotta buia.
Ho i brividi, sono paralizzata
Le lacrime attraversano il mio viso fino ad arrivare a cadere sul dorso della sua mano appoggiata, ora, sul mio collo.
È sempre più vicino.
Si sporge e la sua bocca sembra toccare il mio mento.
Non succede nulla però.
Prima che possa capitare, si sposta repentinamente, come conscio di stare facendo qualcosa di sbagliato.

- Dobbiamo tornare. Qui non c'è più nulla da vedere -.
Il suo tono è freddo, distaccato.
Ogni contatto che aveva con me sparisce.

Mi spiace ma non era ancora il momento giusto. Perdonatemi se vi ho illuso.

A presto con il prossimo capitolo ☆☆



L'oscuro mondo di Amelie (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora