Capitolo 23

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Ciao belli! Allora vi aspetta un capitolo molto lungo! ;) Spero che l'andamento della storia vi piaccia e vi appassioni sempre di più! <3


Lo sguardo di Joanna si riempe di gioia, tutta la sua durezza svanisce per trasformarsi in letizia. Era ciò che desiderava, è sempre stata segretamente innamorata di Robert. Ora può coronare i suoi sogni più intimi, ora che anche Robert ha scoperto di provare le sue stesse emozioni. Durante la mia assenza si devono essere avvicinati ancora di più e hanno trovato il coraggio di dichiararsi l'uno all'altra. Le loro occhiate sono così complici, così profonde. Dovrei essere felice, sprizzante di euforia dopo questa notizia, ma il mio umore è nero. Ho passato una notte piena di incubi e, forse, ho scoperto che fine ha fatto mio padre. Sono sconcertata perché non posso crederci che stia succedendo tutto così in fretta.
Dov'è finito tutto l'orgoglio di Joanna? Come può accettare in così poco tempo la proposta di Robert?
Non pensavo che Joanna potesse appartenere a qulacuno, lei è libertà, autonomia, determinazione.
Sarà davvero felice con Robert?
I licantropi esultano, entusiasti dell'annuncio appena emesso. Urlano, ridono, trionfano come fossero tutti invitati a una festa divertente. Io mi tengo in disparte, non riesco a mostrarmi felice, ne tanto meno a festeggiare il matrimonio tra Joanna e Robert.
- La cerimonia si terrà tra sette giorni esatti, spero sarà un momento di condivisione e di gioia per tutti voi - le parole di Robert mi scivolano addosso come una secchiata di acqua gelida. Corro a rintanarmi nel mio antro, bisognosa di un po' tranquillità.
Sono passate alcune ore e ho cercato in tutti i modi di parlare, da sola, con Joanna. Da quando è stata divulgata la notizia delle sue nozze, è continuamente accerchiata da qualche licantropo. Non devo demordere.

Finalmente è sera e sembra che tutti si siano calmati. Mi reco nell'antro di Joanna, speranzosa di trovarla lì. E' seduta per terra, sulla roccia massiccia. Ha gli occhi chiusi ed è concentrata. Sembra una guerriera appena prima di una battaglia, meditante e in preparazione.
- Joanna... - la chiamo a bassa voce, cercando di non disturbarla. Al suono della mia voce apre istantanemente gli occhi e mi guarda. E' sorpresa di vedermi, forse sospetta che non sia d'accordo con la sua scelta di sposarsi così presto e in un momento così critico; sa che in un baleno potrebbe imperversare una guerra.
- Ciao Amelie tutto bene? - la sua voce carezzevole mi mette a disagio. Vorrei dirle: "Non sono qui per congratularmi con te, ma perché ho un disperato bisogno del tuo aiuto."
- Ho assistito al momento in cui Robert ha chiesto la tua mano - lascio in sospeso.
- Speravo ci fossi anche tu tra tutti noi licantropi. Scusa se non ti avevo accennato nulla, ma quando sei tornata eri così sconvolta che ho preferito che lo scoprissi da sola. Sai sono successe diverse cose durante la tua assenza e il rapporto tra me e Robert è decisamente migliorato -
La freno, non voglio ascoltare altro.
- Joanna non credi sia troppo presto? -.
Sbarra le palpebre, come se avessi pronunciato la castroneria più assurda mai sentita.
- Amelie per noi licantropi funziona così. Quando due anime decidono di stare insieme e di condividere la loro vita l'uno con l'altra, non si aspetta che il tempo passi ma ci si celebra il matrimonio il prima possibile - si esprime come se fosse la faccenda più naturtale del mondo. Resto per qualche istante chiusa nel mio silenzio, colmo di riflessioni e turbamenti. Ha sottolineato le parole "noi licantropi", come se volesse escludermi di proposito. Io, d'altronde, non faccio parte del loro mondo. Sono solamente una "mezza vampira", come mi aveva apostrofata Kian.
- Amelie ti prego cerca di comprendermi. Non sei felice che tra me e Robert sia nato ciò che speravo? -. Non le rispondo e cerco di cambiare discorso.
- Ascolta Joanna è da giorni che sto aspettando il momento giusto per parlarti. Io ho bisogno del tuo aiuto, ora più che mai. Devo trovare mio padre e, forse, so anche dove si trovi. Desideravo anch'io raggiungerlo, non era solo un'idea del vampiro. Ti ho mentito - tengo lo sguardo fisso nelle sue iridi ocra. Devo mantenere quel contatto che sono riuscita a instaurare con lei, con i suoi occhi. E' l'unico modo per convincerla.
- Amelie sei impazzita? - tutto il mondo mi crolla addosso.
- Tuo padre non esiste più. Se ne è andato ormai da tempo. Ti ha abbandonata e non si è mai occupato di te. Non c'è nessun motivo per cui tu dovresti ritrovarlo -.
C'è un fondo di verità nel suo ragionamento, ma non voglio pensarci.
- Joanna non capisci! Devo riportarlo indietro nel suo mondo, solo così possono cambiare le cose! - il mio tono si è notevolmente alzato, non riesco più a trattenermi.
- E' una follia! Ormai nulla può cambiare. Ci sarà una guerra e noi licantropi vinceremo punto -
- Come fai ad esserne così certa? -

L'oscuro mondo di Amelie (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora