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Il giorno prima, dopo quello che era successo, non ci fu una parola volata tra me e Federico. Se ne andò prima che arrivassero i miei amici ed io, mi ripresi dal mio crollo emotivo non dando nessun sospetto agli altri.

Quella sera ci sarebbe stata la festa di Eleonora e io ci sarei andata solo per Jade, Christian e Sara. Sinceramente di Denise in quel periodo non mi importava più di tanto. Si credeva troppo chissà chi e, francamente, le persone che facevano così non le sopportavo. Non mi sembrava giusto, o perlomeno sensato, il fatto che andasse a dire ad alcuni ragazzi della scuola che lei era single e molto disponibile. Una cosa di pessimo gusto.

Stavo sistemando i vestiti acquistati il giorno prima nel mio armadio, quando mi presi un collasso perché sentì suonare e vibrare il mio telefono dalla scrivania.

"Pronto Jade!"

"Weilà Jess, allora, ti metterai il vestito che abbiamo comprato ieri?"

"Mmm.. sai che l'ho preso solo per farti contenta."

"Ti pregoo. E se dovessi incontrare l'amore della tua vita proprio stasera?"

"Se è l'amore della mia vita mi accetterebbe anche in pigiama" le risposi con una sonora risata.

"Mettiti il vestito e non fare storie" dicendo questa frase mi chiuse la chiamata.
"Ciao anche a te" sussurrai tra me e me un po' divertita.

Qualcuno bussò alla porta, "si può?" "Avantii".

"Ciao sorellina". Entrò mio fratello.
"Ciao fratellone"
"Che ci fanno tutti questi vestiti sul letto?"
"Oh questi.. In realtà dovrei mettere uno di questi per la festa di stasera, ma non credo che li indosserò"
"Ma come no? Piuttosto, guarda me, sono uno schianto vero?" Domandò facendo un giro su se stesso.

Dato che veniva anche lui alla festa si era vestito con una camicia bianca, e dei pantaloni neri. Gli stavano davvero bene, anche se a lui stava tutto bene.

"Si lo sei, proprio un bel figurino." risi nel dirlo. "Mi stai prendendo in giro?" fece il finto offeso.
"Ma chi? Io? Nono. Almeno tu hai trovato qualcosa da mettere." Girandomi verso I vestiti, tra cui uno comprato il giorno prima.

"Secondo me dovresti scegliere tra quello pesca e quello azzurro."

"Va bene, solo perché sei tu, vado a provarli, tu consigliami". Ne presi uno e andai in bagno a cambiarmi, poi tornai da lui.

"Quello azzurro ti sta d'incanto"

"Grazie! Anche se sai che io odio i vestiti..." Eccome se li odiavo.

"Fidati di me però."

"Mi fido. Ma solo per oggi". 

"Tra due minuti arriva un mio amico, lo aspetto giù, a dopo!"
Disse poi chiudendosi la porta della mia camera alle spalle.

Un amico? Mancava ancora del tempo prima di partire, ne approfittai per truccarmi leggermente con un po' di matita nera, mascara e un rossetto bordeaux, acconciai i capelli con una piastra per boccoli e misi le scarpe, un tacco non aveva mai ucciso nessuno no?

Mentre scesi le scale sentii delle voci. Era sicuramente l'amico di cui parlava mio fratello.

"Ei" era Federico, da quando quei due erano diventati amici?
"Ciao!"  Lo salutai con un sorriso.

"Jess io andrò con Ale mentre tu.." mi spiegò Lorenzo.

Federico non lo fece finire neanche di parlare."Verrai con me. Se vuoi." Dalla sua faccia sembrava avesse voluto sotterrarsi, come se si volesse rimangiare quello che aveva appena detto.

Just Me & YouDove le storie prendono vita. Scoprilo ora