JESSICA'S POV
Mi svegliai con un fastidioso mal di testa così andai a farmi una doccia cercando di non pensarci.
Quel giorno era il venticinque dicembre, quindi lo avrei passato con la mia famiglia. Non vedevo l'ora che arrivasse capodanno così lo avrei trascorso con i miei amici, non sapevo ancora dove ma lo avremmo deciso al piu breve. Che sbronza mi ero presa il giorno prima, come ci ero arrivata nel letto? Non ricordavo cosa fosse successo dal locale a casa.Amici.. Amici.. C'era qualcosa che cercavo di ricordare ma non mi veniva in mente.
Uscii dalla doccia, mi asciugai i capelli e li resi boccolosi.
un messaggio da Jade: *Buon Natale Jess!**Buon Natale anche a te Jade*
Le risposi.
Mi vestii semplicemente con una felpa rossa con una renna in centro con sotto una maglietta per fare spessore, dei jeans e stivaletti neri.
Dovevamo essere a casa di zia verso le 12.00 ed erano ancora le 10.00, quindi decisi di scrivere un po' sul mio blog mentre ascoltavo la musica.Scrissi anche delle giornate scorse, dato che non avevo avuto più tempo per farlo
Dovevo ammettere che non ricordavo molto ma man mano che scrivevo i ricordi riaffiorarono. Scrissi dell'esibizione, dell'insieme di emozioni che provai quando dissero il mio nome, dell'adrenalina a palla dal momento in cui salii sul palco.
Mi accorsi che stavo effettivamente ascoltando la musica nel momento in cui dalla mia playlist partì la canzone preferita di Nicolas. Decisi di ascoltarla. Mi era venuto in mente il momento in cui era stato lui a inserirla nella playlist. Mi prendeva sempre il cellulare in modo tale da aggiungere le canzoni che gli piacevano cosi che anche se lui non poteva riprodurre la musica. Avrei potuto farlo io.
Delle parole mi riecheggiano nella mente:
"Non ha cambiato gusto musicale, 'era'... perché è morto."Oh no, cos'avevo fatto! Come avevo potuto parlare di lui in quel modo, come avevo potuto parlare con colui che mi odia di Nico, in questo modo per giunta.
Non lo compresi, non bastava essere la causa della sua morte? Pensai. Non bastava dover passare delle intere giornate a piangere?A quanto pare no, avevo dovuto fare l'idiota parlandone con lui. Lo sapevo, non dovevo bere.
Però stavo pensando che comunque era strano, lui non aveva mai nominato Nico, non aveva mai accennato ne rinfacciato che la colpa fosse mia, forse non sapeva tutto?Forse non pensava fossi stata effettivamente io?
Ma Jessica, anche se fosse? Lui magari non sapeva che era morto per colpa tua ma ti conosceva lo stesso.
Dovevo avere risposte, non potevo rimanere così, stavo impazzendo.Gli scrissi un messaggio: *Dobbiamo parlare* e senza neanche rifletterci due volte premei invio.
Non sapevo perché l'avessi fatto, ma avevo un necessario bisogno di sapere la verità. Chi era lui? Cosa sapeva di me? Come conosceva Nicolas? Lo conosceva davvero?Il telefono vibrò: *Va bene. Ma non oggi.*
Fantastico! Quel giorno sarebbe stato davvero lungo. Fortunatamente non avevo troppo modo per pensare, in fondo era sempre il 25 dicembre.
STAI LEGGENDO
Just Me & You
Chick-Lit⚠️In aggiornamento⚠️ Una vita perfetta. Degli amici perfetti. E poi? E poi in una notte cambiò tutto. Ora, dopo 10 mesi, Jessica non è ancora riuscita a dimenticare il passato. E poi un ragazzo: Federico. Vivevano distanti fino a qualche tempo fa. J...