Arrivarono davanti a una villetta enorme e illuminata a giorno che dava sul mare. Anche a 500 metri da lí si sentivano i rumori della festa. Lya cominció a sentirsi un pesce fuor d' acqua, non amava loe feste soprattutto se a queste c' era tutta la scuola e STEVE...fortunatamente Cla non la abbandonava un secondo. Entrarono e cominciarono a gridare saluti a destra e a manca per sovrastare il casino degli invitati.
Cla vide vicino al minibar il suo sogno e intento a parlare con lui c'era l'incubo di Lya...
"Lya, guarda lí... non lí, lí" " Eh?! NO io me ne vado Cla." l' amica squadró Lya da capo a piedi e con fare aggressivo, che su una ragazza dolce come lei faceva ridere:" Tu non vai da nessuna parte, TU mi aiuti con quel tipo!!" Lya scoppió a ridere in faccia a Cla che aveva ancora l' aria imbronciata e le disse:" Rimarró a una condizione....tu parli e io cerco di evitare Steve nascondendomi dietro il banco del minibar" Cla e Lya esplosero in una fragorosa risata che attiró tutti gli sguardi e fece finire il chiasso iniziale. Le due arrossirono e cercarono il modo piú veloce per far finire quello strazio, fortunatamente l' arrivo di altra gente le salvó. Le due si avvicinarono ai due ragazzi sgomitando per farsi spazio tra la folla. Appena Ken, il sogno di Cla, le vide fece cenno a Steve e le salutó. Lya a denti stretti disse a Cla:" Sappi che appena posso me la squaglio ok?!" Cla annuí con occhi sognanti "Ooo Cla ci sei, Terra chiama Cla, Cla rispondiiiiii" l' amica si ridestó dal sogno a occhi aperti e sorrise.
"Ciao Cla...ciao amica di Cla" Lya pensó - almeno sa il nome di Cla -:" Ciao Ken." se Cla avesse potuto volare di certo ora l' avrebbe fatto. Lya la guardó e le diede una gomitata sussurrandole, per quanto fosse possibile:" Ora vi lascio con soli con quel pesce lesso di Steve io penso di soffrire di claustrofobia quindi vado in terrazza" " Eilá Cla, ciao Lya" Lya si bloccó quella era la voce di Steve stranamente si era accorto di lei...
"Emmmh ciaaaaooo Steve" salutó Lya trascinando quelle faticose parole. La salvó da quella situazione imbarazzante Ken a sua insaputa: " Steve potresti accompagnarci in un posto in cui noi riuscissimo a parlare?" Steve si giró verso l' amico e Lya ne approfittó per defilarsi in terrazza.