Si avviarono verso casa seguite da un manipolo di ragazzi e ragazze della loro scuola. Lya non si curava delle domande né tanto meno dei commenti di quella strana scorta: sembrava in un mondo a parte ma si sentiva piú leggera non le era mai piaciuto vivere con quel peso addosso e finalmente, ora, se ne era liberata. Clara guardava l' amica con aria preoccupata.
Finalmente arrivarono a casa " Ciao ragazze come é andata oggi?" ma quando la madre di Clara si affacció dalla porta della cucina cambió domanda:" Che é successo?!" Lya e Clara raccontarono tutto interrotte ogni tanto dai commenti di Beatrice, la madre di Clara, quando Clara finí di raccontare il tutto Lya esplose in una sonora risata di liberazione e di sfogo e disse:" Clara, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: siamo le ragazze piú popolari della scuola senza averlo fatto con tutti i ragazzi piú popolari, disponibili e non. Non sei felice?" Clara rise e rispose all' amica:" Come fai a trovare il lato buono in ogni cosa". Beatrice si uní al loro coro di risate e portó in tavola le lasagne che sparirono in pochissimo tempo...
Nel pomeriggio Clara andó a casa di Lya e insieme si prepararono per uscire. Clara voleva che Lya uscisse insieme a lei, Ken e un amico del ragazzo. Lya aveva accettato pur di far smettere di parlare Clara:" Io mi metto dei jeans cosí sto comoda..." Mentre Lya cercava i jeans Cla prese un suo vestito blu con delle.decorazioni bianche e lo lanció a Lya:" Tu ti metti questo senza obiezioni." Lya non disse nulla, guardó il vestito e se lo provó...Cla rimase senza fiato e Lya pensó - finalmente ha finito di parlare- si guardó allo specchio e capí perché all' amica era sparita la voce il vestito le stava davvero bene.
Si truccarono leggermente e Lya si mise un fiore tra i capelli. Era pronta per un altro incontro organizzato da Clara:" Perché non apri un' agenzia di fidanzamenti. Di certo non fallirebbe." Clara sorrise e insieme si diressero verso il luogo dell' appuntamento.
