Black Wings 》L.S.

00. Lucifer

«Negli inferi è precipitato il tuo fasto,
la musica delle tue arpe;
sotto di te c'è uno strato di marciume,
tua coltre sono i vermi.

Come mai sei caduto dal cielo,
Lucifero, figlio dell'aurora?

Come mai sei stato messo a terra,
signore di popoli?

Eppure tu pensavi:
Salirò in cielo,
sulle stelle di Dio
innalzerò il trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle parti più remote del settentrione.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo.

E invece sei stato precipitato negli inferi,
nelle profondità dell'abisso!»

Tutti conoscono la leggenda di Lucifero, angelo in un primo momento, demone l'attimo dopo. Un angelo dalle ali nere, precipitato dalla quiete del Paradiso e caduto nelle profondità più oscure, nei meandri più spaventosi dell'Inferno. Una chiara rappresentazione di come, nella vita, si può passare dall'avere il Mondo fra le mani al tenere solo pochi granelli di sabbia, che lentamente scivolano fra le dita, scomparendo.

Ma Dio è clemente, Dio perdona, attende e da fiducia a chi la merita. Non tutti gli angeli dalle ali nere, come Lucifero, sono destinati a cadere nelle profondità dell'Inferno e vivere per sempre circondati da male e dolore. Alcuni hanno solo bisogno di un aiuto, per purificare la loro anima, per capire che ciò che ritengono giusto: violenza, vendetta, piacere nel vedere soffrire gli altri, è in realtà sbagliato.

Per questo dopo la morte, gli angeli dal cuore puro vengono premiati con ali bianche enormi e maestose, mentre gli angeli ancora turbati, ossessionati dalla vendetta, vengono rimandati sulla terra per osservare gli angeli custodi a lavoro, per imparare da questi ultimi cosa voglia dire aiutare il prossimo senza risentimento, senza volere nulla in cambio, accompagnati da ali nere ricche di ferite che solo con il lungo percorso della purificazione guariranno.

Ed Harry non sa come tutto ciò sia possibile. In realtà non sa neanche come sia possibile che sia finito in questo strano Universo in cui lui riesce a vedere la gente nonostante questa non possa fare lo stesso, a passare attraverso i muri, rendersi visibile o invisibile a suo piacimento e non sa come riuscire a placare la rabbia che prova al sol vedere il protetto dell'angelo custode a cui è stato affidato.

Louis Tomlinson è solo un bambino, ha pochi giorni quando Niall Horan, suo angelo custode, viene chiamato al cospetto del Signore in persona e viene mandato sulla Terra per vegliare sul piccolo bimbo.

La notte del dieci gennaio, Louis ha solo tredici giorni di vita, è fra le braccia della madre, Johannah, che aspetta ansiosa l'arrivo di Troy, il suo ragazzo, a casa.

Nessuno dei due sa che proprio in quel momento Troy Austin sta guidando e imprecando contro un suo collega, reggendo il telefono in una mano mentre con l'altra guida, non prestando poi tanta attenzione alla strada.

Non si accorge, Troy, di un ragazzo che passa davanti a lui, fino a quando non sente un tonfo, seguito dal parabrezza che si rompe in mille pezzi. Si affretta a scendere dall'auto e ciò che trova è il corpo ormai senza vita di un giovane sconosciuto dai capelli ricci.

Il dieci gennaio 1994 tutto finisce e ricomincia nello stesso attimo per Harry Styles.