Black Wings 》L.S.

29. Long way down

Caro Diario,

guardarlo dormire è qualcosa che mi rende felice. Vedere le pieghette ai lati dei suoi occhi causate dalle soppracciglia agrottate, il nasino alla francese che di tanto in tanto si arriccia, le labbra rosee leggermente spalancate e premute contro il dorso della mano destra, poggiata contro il cuscino. Il corpo è rannicchiato, le sue gambe sembrano quasi stecchini, come il resto del corpo. È quasi morto per colpa mia, e non mi darò pace fino a quando non tornera a sorridere. Ma non posso aiutarlo essendo ormai inesistente nella sua mente. Forse è per il sacrificio di Niall, o forse per il nostro amore che va oltre le regole dell'Universo, o forse è perché non è mai stata veramente la fine; non so perché, ma mi sono ritrovato catapultato su questo pavimento, Niall non era accanto a me come diciassette anni fa, non mi rimproverava per il mio comportamento, per il semplice motivo che Niall ha dato l'esistenza per me, per Louis, per noi. E non ringrazierò mai abbastanza il nostro angelo custode. Se solo avessi saputo prima il suo ruolo nella mia vita, l'avrei ringraziato per le bustine di droga sparite, per i coltelli conficcati nella pelle evitati, per le canne scomparse, per avermi aiutato durante la vita terrena e per quella da angelo. È bello dirlo. È bello osservare le proprie ali e vedere due enormi masse di piume bianche. Non sono riuscito a vincere da solo, ma grazie a mio fratello ci sono riuscito. Non siamo mai stati fratelli di sangue, ma solo un fratello si butterebbe nell'Inferno senza battere ciglio per vederti da lontano amare incondizionatamente qualcuno. Credo che dopo questa confessione darò fuoco alla stanza, posso farlo. Morirai con la parte umana di Louis, perché, Diario, tu sei il passato, io sono il futuro e come tale posso decidere di eliminarti.

-Harrold Edward Styles