Cap 3

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La sala aveva un'atmosfera romantica e favolosa. Le luci erano spente e, al loro posto, c'erano tante candele profumate che brillavano sparse ovunque creando giochi di luce meravigliosi. Il divano era circondato da petali di rosa e c'era sopra una calda coperta. la penisola in cucina era stata apparecchiata per due con colori come rosso e il bianco e c'erano candele anche lì. Samuele mi fece accomodare la penisola e andò versi ripiani per prendere il cibo: aveva preparato della pasta burro e salvia, del pollo arrosto e la cioccolata calda con la panna. "Come mai tutto questo romanticismo?" "Lo scoprirai più tardi." Mangiai poco di tutto per paura che mi venisse la nausea. Mentre mi allungavo verso la cioccolata, la mano di Samu mi bloccò. Lo guardai con aria interrogativa. "Vieni con me." Mi fece accomodare sul divano, inserì un DVD nel televisore e si sedette di fianco a me. Sullo schermo apparve lui con la spiaggia sullo sfondo. "Pensavo che non avrei mai potuto incontrare una persona come te: qualcuno che mi facesse ridere anche quando sto male, qualcuno che stesse capirmi con un solo sguardo, qualcuno che mi amasse senza pretendere un mio cambiamento. Da quando ho capito i miei sentimenti tre anni fa mi sono sentito completo perché avevo qualcuno su cui contare. Ho sofferto tantissimo mentre eri in coma ed ero consapevole che fosse colpa mia. Nonostante i momenti brutti, però, il nostro amore é cresciuto e non sono mancate le situazioni romantiche nelle nostre vacanze o ai matrimoni dei tuoi fratelli. Sei la persona più importante della mia vita e penso che non sarei mai stato così felice senza di te. Da quando so che aspettiamo due gemelli sono l'uomo più contento che esista sulla faccia della terra e mi rende ancor più felice sapere che sarai tu la loro mamma. Io lo so che tre anni non sono tanti, ma visto che c'è gente che lo fa dopo un anno e visto che fra qualche mese nasceranno i nostri figli voglio farti questa domanda: Matilde, amore della mia vita e futura madre dei nostri figli, vuoi diventare la donna della mia vita concedendomi la tua mano in matrimonio? " Mi volto e trovo Samuele inginocchiato a terra con una scatolina aperta in mano. Al suo interno vi é un anello formato da tre fasce, una argento, una oro e una oro bianco, che si intrecciano fra loro. Su ognuna é incisa per tutta la lunghezza o un cuore, o il simbolo dell'infinito o un fiocco. "Allora Mati, vuoi sposarmi?" "Mille volte si amore mio! " Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio dolcemente. Quando ci stacchiamo mi mette l'anello nell'anulare sinistro e mi ribacia. Mi prese per mano e mi accompagna in bagno dove c'era la vasca circondato da candele è piena di acqua schiumosa fumante. Mi spogliai rimanendo in intimo e lui mi portò davanti allo specchio. Mise le mani sulla piccola sporgenza nel mio ventre e mi sussurrò:"Qui cresceranno i frutti del nostro amore. " Lo baciai, poi mi spogliai completamente e mi immersi nell'acqua calda. Samu mi porse una tazza di cioccolata calda e sorrise. "Ora puoi berla." Sorrisi anch'io e la presi mentre lui cominciava ad accarezzarmi il collo e le spalle. Dopo pochi minuto ero già sulla buona strada per il paradiso dei sensi e, quando lui azionò l'idromassaggio, lo raggiunsi con un sospiro. Il mio ragazzo rise per la mia reazione e staccò le mani dal mio corpo. Si spogliò ed entrò nella vasca dietro di me. Mi posizionò fra le sue gambe facendo combaciare la mia schiena con il suo petto e riprese il massaggio di prima aggiungendo una scia di baci che andavano dalla zona dietro all'orecchio fino alla clavicola e viceversa. "Samu... è una tortura." "Lo so amore, ma voglio che tu sia completamente rilassata prima di soddisfarti, sarà più intenso." Continuò a stuzzicarmi per un'altra mezz'ora buona e io ero talmente rilassata che non mi accorsi che aveva smesso di massaggiarmi. Lo sentii spostarsi e pensai che stesse uscendo dalla vasca per portarmi in camera e fare l'amore. Non sentii più nulla fino al momento in cui entrò dentro di me e mmi lasciò a bocca aperta: averlo dentro di me con l'acqua tutto intorno era una sensazione più che strana, ma piacevolissima. Samu cominciò a muoversi e, a ogni colpo di bacino, usciva un po' d'acqua dalla vasca allagando il pavimento del bagno. Raggiungemmo il culmine in fretta talmente tanta era la voglia di amarci e io mi lasciai andare nuovamente contro il bordo della vasca. Avevo il respiro affannato ed ero un po' confusa, così non mi accorsi che Samuele era uscito, si era messo un asciugamano in vita e, dopo averne preso un'altro, mi aveva tirato fuori dall'acqua. Mi aveva messa seduta sulla sporgenza della vasca e mi aveva avvolto nel telo, asciugandomi le braccia e un po' il corpo. Fui colpita da un'improvviso senso di nausea e mi riversai sul water. Samu ci mise qualche secondo a capire perché ero scattata ma, una volta collegato, venne ad aiutarmi. Finiti i conati provai ad alzarmi con l'aiuto del mio ragazzo, ma la testa mi girava troppo e ricaddi sul pavimento. "Mati? Cosa ti prende?" "Samu, gira tutto..." Feci appena in tempo a reggermi a Samu e al lavandino che svenni.

Una parte di me ~ We stay together trilogy~# Wattys 2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora