Capitolo 5.

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5 capitolo

"Genn devi aiutarmi" disse Giò non appena il ragazzo entrò dalla porta della sua camera.
"Dimmi tutto" disse sedendosi vicino all'amico sul letto
"Mi piace un ragazzo e devi aiutarmi" Disse Giò guardandolo negli occhi. Aveva gli occhi impauriti ed eccitati allo stesso tempo.
"È qui con noi nel loft? Voglio sapere tutto" disse entusiasta Genn
"È Alex" disse Giò. Di colpo il sorriso di Genn scomparve e al suo posto apparve uno smorfia di disapprovazione mista alla confusione
"Alex? Alessio Iodice?" Chiese Genn per capire se avesse sentito bene
"Si mi piace troppo. Mi piace da quando avete cantato alle audizioni. Mi piace tutto di lui soprattutto quando sorride e quando si lecca il labbro inferiore per inumidirlo" disse Giò con un tono di adorazione mentre parlava di Alex. Genn stava ribollendo di gelosia. Sentir parlare Giò in quel modo del suo ragazzo lo mandava in bestia
"Genn cos'hai?" Chiese Giò vedendo che l'amico aveva lo sguardo perso in un angolo della camera e aveva gli occhi socchiusi
"Nulla" rispose lui semplicemente
"Insomma, devi aiutarmi dato che è il tuo migliore amico sai cosa gli piace, se è fidanzato e soprattutto come posso fare a conquistarlo se ancora non gli piaccio" chiese Giò incosciente di aver appena fatto scatenare la gelosia di Genn
"Alex è fidanzato" rispose freddamente
"Con chi? È una cosa seria?" Disse Giò abbassando lo sguardo
"Con chi non lo so e non so nemmeno se è una cosa seria" disse Genn stringendo i pugni per evitare di picchiarlo in quell'istante
"Perfetto allora posso provarci" disse sorridendo Giò
"No assolutamente no. Non puoi provarci con un ragazzo fidanzato" disse Genn alzandosi dal letto
"Perchè no? Magari è già innamorato di me" disse alzandosi anche lui dal letto
Genn non ce la fece più e uscì dalla camera scendendo velocemente le scale seguito da Giò
"Perchè non posso provarci?" Disse Giò
"Non puoi provarci e basta Giò basta chiedermelo. Non puoi fattene una ragione" rispose alzando la voce Genn in preda alla gelosia. Non si rese conto che tutti i ragazzi erano nel loft, compreso Alex
"Ma perchè a te cosa interessa scusa? A me piace non ti sta bene?" Chiese Giò non riuscendo a capire
"A me non interessa ma è fidanzato quindi non puoi provarci" rispose il più giovane socchiudendo gli occhi
"Beh a me piace e non perderò un secondo di più a provarci" disse Giò avvicinandosi ad Alex. Lo prese per il polso e lo avvicinò al suo petto stampandogli un bacio sulle labbra al quale il moro partecipò. Genn non ci vide più. Si avvicinò ai due e tolse Giò da dosso ad Alex
"Alex è mio" urlò Genn prima di tirare un pugno abbastanza forte sulla mascella di Giò, che lo fece cadere a terra. Genn alzò lo sguardò verso Alex che lo guardava pietrificato
"Menomale che mi amavi Alex. Menomale che potevi toccarmi solo tu. E tu invece? Tu puoi baciare tutti? Fottiti Alè" disse Genn prima di correre verso la porta del loft e uscire sbattendo la porta. Alex cominciò a piangere e si accasciò a terra. I ragazzi che si trovavano ne loft avevano assistito al litigio e alzarono sia Giò sia Alex da terra.
"Alex cos'è successo? Perchè Genn era così arrabbiato?" Chiese Davide mettendogli una coperta sulle spalle
"Non lo so, ne so quanto voi. Non so cosa sia successo tra loro in camera" disse in preda alle lacrime Alex
"Volevo provarci con lui e Genn, come avete potuto notare, non ha approvato questa decisone" disse Giò
"Alè tu e Gennaro state insieme?" Chiese Davide al più piccolo. Lui annuì
"Stavamo insieme. Non so ora cosa siamo. Ha reagito così perchè pochi giorni fa gli ho fatto una scenata perchè era stato tutto il giorno con Giò e io sono molto geloso, ora si sono invertite le situazioni e io ho anche assecondato il bacio. Sono un cretino" disse piangendo e buttando fuori tutte le frustrazioni che lo affliggevano da giorni
"Vedrai che tornerà ok? Stai tranquillo. Conosci Genn sarà andato a fumarsi una sigaretta al parco, ora torna tranquillo" disse Davide facendo accoccolare Alex sulla sua spalla
"Lo spero" disse Alex prima di addormentarsi.

Nel frattempo Genn camminava chissà dove per le strade di Milano senza meta. Arrivò davanti un pub ed entrò. Ordinò una semplice birra e finì con il bere una bottiglia di vodka liscia da solo. Uscì di lì che non capiva nulla e vagando per le strade deserte tornò al loft. Quando entrò trovò Alex sdraiato sul divano con una coperta sul corpo e il resto del suo gruppo vicino a lui che dormivano. Alex si svegliò sentendo i passi di qualcuno e quando alzò la testa riconobbe subito la sagoma del suo ragazzo
"Genn" lo chiamò con la voce tremante
"Heeey amoree come va" disse Genn avvicinandosi al suo ragazzo buttandosi su di lui
"Genn puzzi di alcool hai bevuto?" Chiese Alex cercando di controllare il corpo di Genn che non stava fermo
"Solo una birra" disse Genn cercando di levarsi la maglietta
"Hai bevuto più di una birra, sei un idiota e smettila di cercare di spogliarti" disse Alex alzando Genn che era caduto a terra
"Perchè dovrei? Sei geloso? Torna a baciarti con Giò, ho visto che ti piaceva tanto prima" disse Genn staccandosi dalle braccia di Alex
"Genn smettila con questa storia io amo solo te e non ho provato niente quando Giò mi ha baciato ok?"
"No tu mi hai tradito quando mi hai detto che ti da fastidio che io sto con Giò e che ci scherzo. Sei cattivo" disse Genn mettendo il broncio
"Che ne dici di andare a dormire a letto eh?" Disse Alex sussurrando all'orecchio di Genn che sorrise prendendo i lembi della maglietta di Alex
"Sai che sei più bello senza questa addosso?" Disse prima di sfilargliela e buttarla a terra
"Genn che fai smettila di fare lo stupido" disse Alex cercando di prendere la maglietta ma Genn glielo impedì prendendogli i polsi e portandoseli sui fianchi
"Tu mi ami?" Chiese di punto in bianco Genn ad Alex che lo guardava negli occhi
"Certo che ti amo Genn. Ti amo da impazzire" rispose Alex ovvio, come se quella domanda per lui non avesse senso
"Allora fai l'amore con me. Adesso. Ti voglio Alex" disse Genn allacciando le gambe al bacino di Alex che lo prese dal sedere per non farlo cadere.

Si baciarono come non facevano da tanto e Alex cominciò a salire le scale per arrivare alla loro camera. Aprì la porta e posò subito Genn sul letto levandogli gli indumenti che ormai erano di troppo
"Sei bellissimo quando sei ubriaco. Ma appunt per questo non faremo nulla. Ti amo Genn non voglio questo" gli disse e Genn per rispondere gli prese il volto e baciò le labbra di Alex, quelle labbra per cui perdeva la testa e per cui non dormiva la notte.
"Ora dormiamo okay?" Gli disse Alex sussurrandoglielo all'orecchio
"A me basta che ci sei tu" disse mettendosi sotto le coperte. Alex sorrise e lo raggiunse prendendogli i fianchi e portandoselo il più vicino possibile.
"Amami Alex. Amami anche se non ti merito" disse Genn sul collo di Alex per poi crollare in un sonno profondo abbracciato al suo grande amore senza paura di essere scoperti.

Alex Jealous|| GennexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora