Capitolo 6.

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(SCUSATE IL PREAVVISO: Vorrei chiedervi di farmi sapere se questo capitolo vi è piaciuto perché io non sono molto convinta. Se nemmeno a voi piace lo elimino e lo riscrivo senza problemi!! Vi ringrazio e Buona lettura)

6 capitolo.

Il mattino dopo nel loft si respirava un'aria di tensione. Tutti ricordavano della scenata di Genn e tutti ricordavano delle lacrime di Alex, durate per ore. Quando si alzarono trovarono la maglietta di Alex nel salotto del loft, vicino le scale che conducevano alle camere.
"Che facciamo con loro?" Chiese Davide a Giò, che era ancora un po' devastato dalla sera prima.
"Non lo so Davide. A me piace Alex e di certo non posso mettermi ad esultare perché sta con Genn. E poi in qualunque caso devo chiedere scusa ad entrambi" rispose lui bevendo il caffè, che era la sua unica fonte di vita.
"Giò devi capire che stanno insieme da prima di entrare ad xfactor. Non puoi pretendere che Alessio lasci Gennaro da un momento all'altro" gli disse Davide sedendosi vicino a lui e iniziando a fare colazione.
Nel frattempo Genn si svegliò con un forte mal di testa. Cercò di alzarsi ma invano, dato che il braccio di Alessio lo bloccava sul materasso. Si scostò lentamente e riuscì ad uscire dal letto. Prese la prima felpa che trovò e se la mise.
Non ricordava nulla della sera prima, solamente che aveva dato un pugno a Giò e non ricordava nemmeno il motivo.
Arrivò in cucina e, tutti i presenti, si girarono verso di lui. Non capiva perchè lo guardassero in quel modo e così si avvicinò a Giò appoggiandosi alla sua spalla con la testa.
"Buongiorno. Ma cos'è successo ieri? Io non ricordo nulla" chiese sistemandosi per bene sulla spalla di Giò. Quest'ultimo reagì stranito dal contatto con l'amico. Non capiva perché la sera prima lo aveva picchiato ed ora si appoggiava su di lui
"Abbiamo litigato Genn, non lo ricordi?"
"No non ricordo nulla. Abbiamo litigato? E per cosa?" Chiese Genn alzando la testa dalla spalla di Giò, e cercando di capire cosa stesse succedendo.
"Per Alex" disse tranquillamente Giò
"In che senso per Alex?"
"Nel senso che ci siamo litigati Alex" disse Giò alzandosi dalla sedia e andando a mettere a lavare la tazzina del caffè.
"E perchè io mi sarei dovuto litigare Alex con te?" Chiese Genn alzandosi e raggiungendo Giò vicino il lavandino
"Genn ieri ti ho chiesto consigli su come fare a conquistare Alex e tu ti sei incazzato a morte e mi hai dato un pugno sulla mascella perchè io-" si bloccò vedendo la rabbia negli occhi di Genn, come la sera prima
"Perchè tu cosa?" Chiese avvicinandosi ancora di più
"Perchè io ho baciato Alessio davanti a te"
Genn non fece in tempo a fare nulla che due braccia gli cingevano la vita. Si girò e vide Alex sorridergli con gli occhi ancora un po' chiusi a causa del sonno.
"Amore basta litigi okay? Io sto con te indipendentemente da tutto" gli disse Alex prendendogli le mani e portandosele dietro il collo. Si baciarono lentamente, fregandosene di tutte le persone che erano nella cucina in quel momento. Erano stufi di doversi nascondere e di non poter dimostrare amore l'uno all'altro davanti agli occhi di tutti.
Genn si girò verso Giò e lo abbracciò
"Scusa fra è che devo farci l'abitudine. Nessuno mi ha mai detto in faccia di essere interessato ad Alex" disse Genn all'orecchio di Giò
"Tranquillo" gli sorrise lui dandogli una pacca sulla spalla
"Vabbè come avrete capito tutti io e Alex stiamo insieme" disse Genn avvicinandosi ad Alex e prendendogli la mano
"Lo avevamo capito" disse ridendo Davide.
"Quello che non capiamo è perché ce lo avete nascosto. Si sarebbero evitati litigi e io non mi sarei innamorato di Alessio" disse Giò
"Lo so e mi dispiace. Non lo abbiamo detto a nessuno, nemmeno i nostri genitori lo sanno e stiamo insieme da due anni. Abbiamo solo paura di non essere accettati come coppia" disse Genn sedendosi vicino a Giò
"Giò andiamo un attimo fuori? Voglio parlarti" disse Alessio prendendo per mano Giò e portandolo fuori.

"Mi dispiace che tu ti sia innamorato di me, ma io amo Genn, non posso pensare alla mia vita senza di lui e senza avere la possibilità di baciarlo. Mi dispiace tanto. Fidati che se non fossi innamorato follemente di Genn, un pensierino su di te ce lo farei volentieri"disse Alex sorridendogli. Giò rise e si portò una mano nei capelli per l'imbarazzo.
"Io devo chiederti scusa. Ieri ti ho baciato senza pensare alle conseguenze. Avrei dovuto capire che tu stai con Genn" disse Giò appoggiandosi alla porta.
"Giò stai tranquillo okay? Genn ieri era fuori di se ma io e lui abbiamo chiarito e anche tu e lui, quindi stai tranquillo"
"Ne avevo proprio bisogno di quel bacio" disse Giò prima di abbassare lo sguardo cercando di non vedere la reazione di Alex
"Facciamo una cosa. Io ti do un bacio a stampo, se la smetti di essere triste. È un bacio in amicizia ok?" Giò alzò lo sguardo e sorrise. Prese la guancia di Alex e lasciò un leggero bacio sulle labbra sottili.
"Grazie Alex" disse Giò staccandosi quando sentì sulle sue labbra una smorfia di Alex, segno che il bacio stava durando troppo.
"Di nulla. Ora rientriamo però" disse Alex prima di entrare nel loft e sedersi vicino al suo amore.
"Di che avete parlato?" Chiese Genn prendendogli la mano
"Abbiamo solamente chiarito" disse sorridendogli. Decise di non dirgli di quel bacio. Avrebbe solo peggiorato la situazione.

Passarono la mattinata così, sdraiati tutti sul divano, a vedere film, a mangiare patatine e schifezze varie.
"Ragazzi c'è una sorpresa per tutti. Siete tutti nel loft?" Chiese entrando Aurora dalla porta di ingresso del loft.
"Si siamo tutti, dove dobbiamo andare?" Chiese Alex alzandosi dal divano seguito dagli altri.
"Venite con me" disse Aurora uscendo dalla porta del loft. Li portò fuori e quando aprì i cancelli c'erano tutti i familiari ad aspettarli. Si fiondarono ognuno sul proprio figlio e Genn quando vide i suoi genitori si emozionò un pò. Alex sorrise nel vedere Nando con le loro magliette e avvicinandosi a lui lo abbracciò fortissimo. Quando Genn ebbe salutato tutti i familiari sentì delle braccia fiondarglisi al collo. Non fece in tempo a vedere chi fosse ma riconobbe l'odore. Quell'odore che aveva amato per parecchio tempo. Era l'odore di Claudia. Lei si staccò da lui e presa dalla foga del momento lo baciò sulle labbra con un intensità mai vista prima. Genn non ce la fece a non ricambiare il bacio e quindi le mise una mano sulla guancia per amplificare il bacio. Davide diede una spallata ad Alex per fargli notare cosa stesse succedendo. Quando li vide gli cadde il mondo addosso. Il suo ragazzo stava baciando una ragazza che, oltretutto, era anche la sua ex. Le lacrime cominciarono a farsi sentire e in pochi secondi gli rigavano il viso velocemente. Vederlo baciare una ragazza per lui era una sconfitta. Finché erano ragazzi, si faceva prendere dalla gelosia ma poi chiarivano. Ma una ragazza non riusciva proprio ad accettarlo. Corse nel loft in preda alle lacrime. Non poteva piangere davanti i suoi familiari, avrebbero capito tutto. Arrivò in camera e si chiese la porta alle spalle. Si buttò sul letto intento a piangersi addosso. Ma non poteva e non se lo meritava. Si asciugò le lacrime e si lavò il viso. Aveva deciso. Sarebbe tornato l'Alex geloso.

Alex Jealous|| GennexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora