Capitolo 9.

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"Genn smettila di bere" disse Alex levando l'ennesima birra dalle mani di Genn.
"Dai solo un altro po'! Tanto sono sobrio ancora" disse Genn alzando una gamba per far vedere ad Alex che, effettivamente, era ancora sobrio.
Il party dopo il live era degenerato in una massa di gente ubriaca che ballava in uno spazio ristretto.
"Dovremmo tornare a casa" disse Alex sussurrando all'orecchio di Genn. Quest'ultimo capì e, velocemente, prese la mano di Alex catapultandosi alla macchina.
Avrebbero dovuto fare parecchie ore di viaggio e per questo Alex, prima di partire, si fece un caffè. Partirono dopo dieci minuti e nessuno disse una parola, finché un Genn titubante ruppe quel silenzio che si era creato
"Alex possiamo parlare?" Chiese abbassando lo sguardo, ancora in imbarazzo.
"Certo che possiamo parlare Genn. Dimmi tutto"
"Scusami. Scusami per tutto Alex" disse Genn cercando di trattenere le lacrime
"Genn smettila di scusarti okay? Siamo stati male entrambi e ti giuro che è stato il periodo più brutto della mia vita. Non poterti toccare e non poter dormire con te, mi faceva sentire incompleto" disse Alex, prendendo la mano di Genn e lasciandoci un bacio leggero
"Alex io ti amo, quel bacio per me non ha significato nulla. Ti amo, ti amo e ti amo. Non mi stancherò mai di dirtelo" disse sorridendo leggermente.
Rimasero in silenzio dopo quella conversazione, aprendo bocca solo per cantare qualche canzone che passava alla radio. Arrivarono per le quattro di mattina e decisero di andare a casa di Alex. Dove tutto era cominciato. Fecero piano per non svegliare i parenti di Alex e, con passo felpato, arrivarono in camera di Alessio. Quando la videro, una scintilla gli scoppiò nel cuore. Videro quel letto, quello dove fecero la loro prima volta. Si guardarono e posarono le valigie sulla scrivania di Alex. Presero il pigiama ed il primo a vestirsi fu Alex. Genn, invece, non ebbe tempo perchè le mani del suo ragazzo stavano sfiorando leggermente il suo addome e stava lasciando leggeri baci sul suo collo
"Non c'è bisogno del pigiama Genn" gli sussurrò baciandogli poi il lobo dell'orecchio. Genn inclinò la testa per dare spazio al moro e per fargli continuare quella tortura di baci quasi sussurrati.
Alex lo fece girare e lo guardò negli occhi, cercando di trasmettergli tutto il suo amore. Amava perdersi in quegli occhi azzurri e amava ancora di più sapere che poteva perdercisi solo lui. Lo prese in braccio facendo aderire le gambe del biondo al suo bacino, e lo adagiò sul letto insinuandosi tra le sue gambe per baciarlo. Lo baciò piano, come se avesse paura di perderlo o di fargli del male. Tornò a baciargli il collo aggiungendo però, la lingua. Fece succhiotti su tutta la superficie del collo, a partire dalla mascella fino ad arrivare alla spalla. Lasciò un succhiotto anche sul pomo d'Adamo che il biondo aveva in evidenza.
"Alex ti voglio. Ora" sussurrò Genn in preda all'eccitazione.
"Genn...io ti amo. Questa volta voglio farlo con calma ok?" Chiese sussurrandoglielo sulle labbra per poi lasciare dei baci veloci.
"O-okay" rispose Genn tra un gemito e l'altro.
Alex passò a baciargli il petto lasciando di tanto in tanto qualche succhiotto, fino ad arrivare all'ombelico dove lasciò un bacio. Gli sbottono i jeans molto lentamente e Genn, sentendo le mani di Alex a contatto con la sua intimità, gemette forse troppo forte dato che Alex, preso dall'eccitazione, accelerò la velocità dei suo movimenti. Gli tolse i pantaloni senza mai togliere lo sguardo dai suoi occhi.
Tornò alla bocca di Genn non potendo fare a meno di baciare quelle morbide e soffici labbra. Quel bacio diede una scossa ad entrambi e Alex non ne poté più. Senza mai staccare le labbra da quelle di Genn, Alex fece scivolare lentamente i boxer del biondo buttandoli da qualche parte nella camera. Dovette staccarsi dalle sue labbra per dedicare tutta la sua attenzione a Genn. Cominciò a massaggiare molto lentamente fino ad aumentare la velocità. Decise di aggiungere le labbra, cosa che con Genn, non aveva mai fatto. Il biondo, nel sentire quel contatto sussultò in preda ad un piacere paradisiaco.
"Alex sei sicuro?" Chiese tra un gemito e l'altro. Il moro annuì semplicemente e continuò a massaggiare Genn con aiutandosi con la mano.
I gemiti di Genn erano uno sprono per Alex ad andare sempre più veloce. Sorrise guardando Genn negli occhi. Il biondo arrossì e non poco. Quel contatto con Alex lo imbarazzò.
"Sei bellissimo Genn, smettila di imbarazzarti" disse Alex tornando a baciare le labbra del biondo
"Ti amo" gli sussurrò Genn con voce strozzata dovuta all'orgasmo appena raggiunto
"Ti amo anche io Genn. Ti amo tanto" quella sera fecero l'amore, senza secondi fini, senza violenza, senza fretta e soprattutto senza ansia. Vissero quel momento con tutta la passione che avevano senza mai toccarsi con violenza. Ogni tocco era leggero e ogni sguardo faceva brillare i loro occhi.
Genn si alzò facendo stendere Alessio sotto di lui. Gli tolse la maglietta del pigiama lentamente e la buttò in un angolo della camera. Baciò subito il petto del moro che forse era una delle sue cose preferite. Era caldo e soffice e ogni bacio di Genn scottava al contatto con la sua pelle. Tornò in alto baciando le labbra con dolcezza per poi andare alla mascella segnata del moro, dove lasciò succhiotti e baci a non finire.
Nel frattempo, tolse anche i pantaloni del pigiama e i boxer del moro, facendoli aggiungere agli altri vestiti sparsi per la camera. Tornò a baciare lentamente tutto il petto sospirando ad ogni bacio per l'immensa passione di quel momento. Genn ci sapeva fare e Alex non poté fare a meno di lasciarsi sfuggire qualche gemito un po' troppo forte. Genn continuò a muovere le sue morbide labbra sul membro di Alex
"Genn io-" disse Alex. Genn si alzò lasciò un bacio sulle labbra del moro. Con il respiro affannato, Alex, fece stendere Genn sopra di lui e fece aderire le loro labbra.
"Penso che stanotte sia stata la più bella della mia vita" disse Alex sulle labbra del biondo
"Per me ogni giorno passato con te è il più bello della mia vita Alex. Perchè tu sei la cosa migliore" disse baciandolo con una passione immensa, lasciandosi sfuggire qualche lacrima che Alex asciugò subito
"Perché piangi?" Chiese abbracciandolo
"Perché tu mi ami e io non ti merito. Non capisco come faccia tu ad amarmi quando meriteresti una persona diversa da me" disse tra un singhiozzo e l'altro.
"Genn smettila okay? Io non potrei desiderare di meglio. Sai che non sono bravo con le parole ma sai anche quanto io ti ami. Amo tutto di te anche i difetti perché senza quelli non saresti tu. Ti amo e anche se potesse esserci di meglio là fuori io sceglierei te sempre e comunque. Smettila con queste paranoie okay?"
Dopo aver sentito quelle parole Genn non poté far a meno di scoppiare in un pianto, nascondendo la faccia nell'incavo del collo di Alex
"Ti amo" sussurrò all'orecchio del moro dopo che si fu calmato
"Stai meglio?" Chiese Alex
"Si, molto" rispose Genn sorridendogli
"Sai, io ancora non sono stanco, potremmo anche continuare a-" disse con un ghigno sulle labbra Alex
"Non continuare, sono tuo Alex" disse con un'occhiolino Genn. Fecero l'amore di nuovo e Genn si sentì completo ad ogni spinta che Alex faceva. Amava quella sensazione di pienezza quasi quanto amava Alex. Vennero più e più volte senza mai stancarsi di procurarsi piacere l'un l'altro. Si addormentarono poi sfiniti accoccolati sotto le coperte del letto di Alex, amandosi come non avevano mai fatto.

SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tuttee💕 vi ringrazio per tutti i voti e per tutti commenti che mi lasciate. Allora questo capitolo è un pò smut, un pò dolce e amo tutto questo. Sono felice di questo capitolo e credo sia uno dei miei preferiti. Mi scuso per eventuali errori e poi vorrei chiedervi di farmi sapere come sempre cosa ne pensate con un commento! Vi mando un bacione💕❤️💕❤️

Alex Jealous|| GennexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora