Genn si rese conto dopo di quello che aveva fatto. Solo dopo averla guardata negli occhi ed essersi reso conto che Alex non c'era. Lei gli sorrideva ma lui non avrebbe mai ricambiato il sorriso. Si sentiva in colpa e non sapeva come rimediare. Si staccò da Claudia quasi schifato, salutò i genitori e corse nel loft alla ricerca disperata di Alex. Sapeva dov'era, lo conosceva come le sue tasche e sapeva dove sarebbe andato per schiarirsi le idee e togliersi la rabbia di dosso. Sapeva che avrebbe trovato un Alex pieno di rabbia e cattiveria. Oltrepassò la porta del terrazzo e lo trovò lì che fumava una sigaretta. Gennaro non potè fare a meno di notare quanto fosse bello con la mascella contratta dalla rabbia, il modo in cui teneva la sigaretta con le dita, in modo quasi angelico, come se avesse paura di farle male.
"Va via Genn" disse freddo, facendo un altro tiro con la sigaretta e girando il viso dalla parte opposta per non guardarlo in faccia. Genn capì perchè. Sapeva che Alex aveva pianto e se c'era una cosa che lui detestava, era farsi vedere debole.
"No Ale. Non vado da nessuna parte" rispose lui cercando di avvicinarsi al suo ragazzo che però, sentendo la presenza di Genn più vicina, si scostò irrigidendosi.
"Non abbiamo nulla da dirci puoi andare" disse buttando la sigaretta a terra e schiacciandola con la scarpa.
"No. Voglio chiedere scusa" disse Genn abbassando lo sguardo e torturando il lembo della maglia.
"Certo che sei proprio forte lo sai? Mi sorprendi ogni volta. Non so come tu faccia a passare dal ragazzo più dolce del mondo, a quello geloso e poi a quello stronzo in pochi secondi. Non riesco a concepire cosa ti passa in quella testa per riuscire a fare cazzate ogni volta e a rovinare sempre tutto. C'eravamo riusciti dopo tanto tempo a scordarci di loro e delle nostre vite da etero perchè io e te ci compensavamo e ci bastavamo l'un l'altro. Non c'è giorno in cui io mi penta di essermi innamorato di te, perchè è stata la cosa più bella che mi potesse capitare in vita mia. Ma tu riesci sempre a rendermi tutto difficile. Non riesco più a vivere così, con l'ansia che tu da un momento all'altro possa baciarti con il primo o con la prima che capita. Non ti basto io? Non sono abbastanza per te? Non mi ami abbastanza? Dimmelo, ma dimmelo adesso Genn. Io non posso continuare ad amare qualcuno che non ama me. Non posso continuare a vivere con la paura di perderti per qualcuno di migliore di me. E mi incazzo solo per un bacio perchè io pretendo di sentirti mio e solo mio. Voglio averti per me, toccarti e farti venire i brividi, sussurrarti all'orecchio e sentire ogni singolo gemito delle tue labbra. Voglio baciarti e sentire che tu non puoi fare a meno di me e voglio sentire che tu ami me e nessun altro. Voglio sentirti mio quando ne ho bisogno e voglio sentire il calore della tua pelle sulla mia quando dormiamo insieme. Voglio poter dire a tutti che tu sei roba mia e che hai bisogno di me per stare bene tanto quanto io ho bisogno di te. Voglio vedere i tuoi occhi e perdermici, voglio sfiorare le tue labbra e immaginarle sulle mie, voglio baciarti il collo e sentire quanto tu hai bisogno di quel contatto. Voglio te e solo te ma non così. Voglio che tu sia mio senza che nessuno possa intromettersi." Disse Alex piangendo e sputando fuori ogni cosa che teneva dentro. Genn era rimasto spiazzato. Di solito era lui quello debole e che piangeva. Alessio non aveva mai pianto in presenza di Genn, ne tantomeno gli aveva mai detto quelle cose. Non sapeva quanto fosse importante per lui. Cercò di avvicinarsi ad Alex ma lui indietreggiò
"No Genn. Non posso. Tu hai le labbra e la pelle che sanno di lei. Non ce la faccio" disse serrando la mascella e tornando in camera.Andò in bagno e accese la doccia. Sapeva di avere esagerato e sapeva anche che Genn c'era rimasto male, ma vederlo baciare Claudia era stata una pugnalata nel petto per lui e non aveva più ragionato. Pensò a quanto fosse bello all'inizio della loro relazione, quando ancora erano inesperti e toccarsi, o anche solo sfiorarsi, era difficile. Pensò a quanto fosse bello il primo periodo quando Genn si addormentava sul suo petto mentre lui gli cantava canzoni dolci. Pensò a quanto fosse bello baciarlo e sentire ancora l'insicurezza delle prime esperienze. Pensò al primo "ti amo" sussurrato in piscina. Pensò alla loro prima volta e alla poca esperienza di entrambi che li portò a sbagliare praticamente tutto, ma fu lo stesso la più bella prima volta che si potesse immaginare.
Poi però pensò al resto e la rabbia tornò a rifiorire in lui più forte di prima. Non poteva continuare ad essere l'Alex buono.
Entrò nella doccia intento a togliere tutta la tensione che aveva accumulato. Genn nel frattempo si cambiò vestiti e mise una felpa di Alessio, una di quelle che profumava di più di lui e mise dei pantaloni neri. Si lavò le labbra e mise il profumo di Alessio, per cercare di levare l'odore di Claudia dalla sua pelle. Alessio uscì dalla doccia e si vestì in bagno, cercando di evitare il più possibile Gennaro. Quando uscì dal bagno, Genn si alzò dal letto e si mise davanti Alessio
"Ale mi sono cambiato, ora profumo di te e solo di te. Ho lavato le labbra e ho anche messo il profumo. Ti prego Ale toccami" disse Genn disperato, cercando di baciare Alessio che si scansò per non toccarlo. Aprì la porta della camera e scese giù nel salone del loft, dove trovò tutti quanti intenti a mangiare schifezze sul divano.
"Tutto bene Ale?" Chiese Giò alzandosi e prendendogli la mano per capire se stava bene
"Si, tutto bene Giò. Grazie" disse andando a sedersi sul divano anche lui.
"Gennaro?" Chiese Davide
"Non lo so" rispose freddo Alessio serrando la mascella
"Cos'è successo tra voi?" Chiese Davide smettendo di mangiare e andando a sedersi vicino ad Alessio. Stava per parlare quando Gennaro entrò nel salone con lo sguardo basso
"Alè io vado a dormire. Ti lascio la porta aperta. Notte ragazzi" disse senza mai alzare lo sguardo. La voce era strozzata, come se stesse piangendo. Tornò in camera e si buttò sul letto di Alessio per sentire il suo odore. Ripensò a quella giornata e pianse, pianse tanto cercando di espellere tutta la frustrazione che aveva. Sapeva di aver perso Alex...forse per sempre...SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte lettrici💕 è la prima volta che faccio lo spazio autrice ma solo per ringraziarvi. Ho raggiunto tantissimi commenti e tantissime votazioni solo grazie a voi e non sapete quanto vi sia grata. Fatemi sapere con un commento se questo capitolo vi è piaciuto e soprattutto mi scuso per eventuali errori.
Un bacio💕💕
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Alex Jealous|| Gennex
FanfictionAmare è complicato. Amare porta dolore. Amare qualcuno significa anche essere gelosi. Amare significa piangere. E Alex ama Genn. E Genn ama Alex. 16.02.21 - #1 on #gennex