Capitolo 3

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Gli ultimi due giorni sono passati normalmente. Io e Ennie non ci siamo più baciate, né abbiamo parlato di quei baci.
Dopo aver portato a casa Ennie e Sarah, papà mi aiuta a scaricare i bagagli, una volta entrati in garage.
Mia mamma è sull'uscio della porta con le braccia conserte e il capo appoggiato alla parete. Quando mi avvicino mi sorride. «Com'è andata?» mi chiede, prendendo la valigia e portandola dentro.
«Bene» rispondo, andando in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
«Cosa mangi stasera?»
«Niente, ho già mangiato.» Vado in camera mia e comincio a svuotare la valigia, ripensando alle belle giornate passate al mare con le mie amiche. Ma, soprattutto, penso a quei baci che mi sono tanto piaciuti, sorridendo.

Cinque giorni dopo sono in partenza per le vacanze al mare con i miei genitori. Non vedo l'ora di andarci. Ci starò due settimane e durante la seconda settimana ci raggiungerà anche Ennie.
Non vedo l'ora di rivedere Albert, il mio amico che conosco da quando sono piccola.
Dopo aver parcheggiato, scendo dalla macchina e corro al suo appartamento, suono il campanello e aspetto che mi apra.
«Ciao!» lo saluto.
«Ciao» ricambia con un sorriso.
Mi fa entrare. Ci sono anche Richard e Mark, i suoi due migliori amici. Non ho parlato molto con loro, ma mi stanno simpatici. Faccio un debole saluto con la mano e loro mi sorridono calorosi.
«Venite a darci una mano per portare su le scatole e le valigie?» chiedo loro.
Annuiscono e andiamo al parcheggio.
Un'ora e mezza dopo abbiamo sistemato tutto: cibo in frigo e nella credenza, pentole pulite, pavimento lavato, vestiti nell'armadio.
Mia mamma li ringrazia infinitamente per l'aiuto e decidiamo di vederci l'indomani direttamente in spiaggia.

Decido di andare in spiaggia presto, così posso dedicarmi alla lettura per un po', prima che scendano i ragazzi.
Leggo per un po', poi vado in riva al mare e metto i piedi dentro l'acqua. È un po' fredda. Vado dentro fino alle ginocchia, poi mi fermo perché altrimenti mi congelo.
All'improvviso, delle gocce d'acqua gelida mi bagnano la schiena nuda e io caccio un urlo.
Albert, Richard e Mark ridono come matti.
«Ma siete fuori di testa?!» strillo, schizzando l'acqua nella loro direzione.
Mi schizzano di nuovo e comincia la guerra.
Alla fine vincono loro, ovviamente.
«Non è leale, siete in tre contro uno!» ribatto ridendo.
Mark mi si butta addosso e finiamo sott'acqua. Per lo spavento non ho fatto in tempo a chiudere la bocca, e bevo l'acqua. Quando riemergo tossisco forte e poi mollo un rutto potente. Molto potente.
«Salute, principessa» ridacchia Mark. Arrossisco e mi copro il viso con le mani. Che figura.
Quella sera Richard torna a casa, così esco solo con Albert e Mark. Facciamo una lunga passeggiata sul lungo mare e ci fermiamo a prendere un gelato, che Mark mi offre. Che gentile che è.
Iniziamo a parlare di quello che ci è successo durante l'anno. «Allora Tess..» comincia Albert. «Il moroso?» A questa domanda mi blocco. Non so se fidarmi di lui. Ogni volta che gli dico qualche segreto lo va a spifferare a mezzo mondo. Decido di fidarmi, tanto non me ne importa più niente.
«A settembre mi sentivo con uno..» gli racconto del ragazzo che mi piace e di come si è comportato nei miei confronti.
«Che bastardo..» commenta Mark quando finisco, con un tono talmente basso che credo di averlo sentito solo io che sono di fianco a lui.
Rimaniamo fuori ancora un'oretta prima di tornare nei nostri appartamenti.

Il giorno dopo mi invitano a casa loro per cena. Accetto volentieri.
Poco prima di uscire di casa, Ennie mi chiama. Le racconto come stanno andando le vacanze, e lei anche. Fa finta che vada tutto bene, ma il suo tono è preoccupato.
«Che succede?» mi azzardo a chiederle.
«Niente..»
«Helen, che succede?» ripeto.
«Sputo sangue.» Dopo aver detto questo, riattacca.
Sento un colpo al cuore e i pezzi scendere, lentamente. La mia vista viene offuscata dalle lacrime. Inizio a singhiozzare e metto una mano davanti alla bocca per evitare che i miei mi sentano. Esco subito dall'appartamento e provo a richiamarla. Niente, non risponde. Impreco e cerco di calmarmi. Faccio un respiro profondo, mi asciugo le lacrime e suono il campanello dell'appartamento di Albert.
Mi apre sua madre. «Tessa! Ciao, come stai?» mi abbraccia.
Farfuglio un "bene" e vado in bagno.
Mi siedo sul coperchio del gabinetto e mi copro il viso con le mani. Le lacrime ricominciano a scendere e non riesco a fermarle. Mi mordo il labbro fino a sentire il gusto del sangue e mi sciacquo il viso. Mi guardo allo specchio: ho gli occhi rossi e gonfi. Mi sciolgo i capelli, in modo da coprire la maggior parte del viso.
Qualcuno bussa alla porta. «Avanti» dico, e Mark fa capolino sulla porta.
«È pronta la cena, vieni?» mi chiede. Poi nota i miei occhi e cambia completamente espressione. «Hai pianto?» non ho mai visto una persona così preoccupata. Mi fa tenerezza.
Abbozzo un sorriso. «No» ma la mia voce è incrinata, sembra vetro.
Lui non dice niente, semplicemente mi da una pacca sulla spalla e mi accompagna al tavolo.
Mangio controvoglia, vorrei vomitare tutto. Sono troppo preoccupata per Ennie. Torno in bagno e riprovo a chiamarla. Parte la segreteria. Lascio cadere il telefono per terra e mi avvicino al muro. La voglia di tirare un pugno è grande, ma non posso farlo. Devo calmarmi e stare tranquilla. Se stesse davvero male, sua madre mi avrebbe chiamata, cerco di rassicurarmi.
La madre di Albert chiede se voglio anche il dolce, ma rifiuto cortesemente. «Andate a fare una passeggiata, dai.»
Annuiamo tutti e usciamo.
«Che succede, Tess?» mi chiede Albert, dopo essere arrivati sul lungomare.
«Po-Possiamo andare in riva, per favore?» mormoro.
«Certo.» Mi accompagnano e cominciamo a camminare in riva al mare. Dopo un po', Albert ci riprova: «È morto qualcuno?»
«Sì. Io.» Mi accascio a terra, priva di forze, con lo sguardo perso nel vuoto. Ho paura per lei, ho paura di perderla. Ho paura che abbia qualche problema serio. E io la amo. La amo.
Queste parole rimbombano nella mia mente, le lacrime riprendono a scendere. Mi graffio il viso con le unghie e urlo.

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Spazio autrice:
Buon anno lettori❤️
Com'è questa storia? Vi piace? Mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Se vi piace, lasciate qualche stella.
{PICCOLO SPOILER}
Nel prossimo capitolo ci sarà una parte romantica tra Ennie e Tessa.

L'amore che cercavo ➳ lesbianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora