8. Sensazioni.

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Quella sera suonai con tutta me stessa, ignorai le braccia doloranti e le dita esauste. Feci finta di non sentire nulla di ciò che Frances diceva. Ero solamente concentrata sulla musica, mi sentivo viva.
La mia schiena si incurvava sulle note più basse, le mani volavano sulla tastiera come onde in tempesta. Amavo il pezzo che stavo suonando, pieno di vita, allegro, non pensavo a nulla.
Quando finii mi bloccai esausta, ansimando ma sorridendo fiera, ero migliorata tantissimo e i risultati erano evidenti.
Sentii improvvisamente qualcuno che applaudiva lentamente, mi voltai.
Michael era in piedi, veniva verso di me ghignando mentre batteva le mani.
<< Devo ammetterlo, sei brava. Vorrei vederti con una chitarra in mano. >> Disse appoggiandosi al pianoforte su un gomito. Era a pochi centimetri da me, sorrideva in modo strano. Potevo vedere attentamente la leggera barba che gli spuntava sul mento, il piercing sul sopracciglio biondo, da cui dedussi il suo colore naturale di capelli. Era.. Indescrivibile.
Smisi di fissarlo volgendo lo sguardo da un'altra parte.
<< Perchè sei qui? >> Chiesi acida.
<< Non posso? >> Rispose continuando ad osservarmi, aveva un sorrisetto che non avevo mai visto prima, avrei voluto prenderlo a schiaffi o baciarlo.
<< Non rispondere con un'altra domanda. Dato che sei stato molto chiaro stamattina, sul fatto che non ti importasse nulla di me, mi sembra insolito che tu venga nel mio locale per vedermi mentre suono. >> Mormorai ricambiando il ghigno.
Io ero seduta sullo sgabello del piano, lui era appoggiato su di esso di fronte a me, pochissimo spazio ci separava.
<< Sono stato cattivo stamattina, ero nervoso. Mi importa di te, sei interessante. E mi piace approfondire le persone interessanti. Sei l'unica in questo posto che non abbia già inquadrato e ciò mi da fastidio. >> Disse tornando serio.
<< Wow, sono sorpresa. Tutta questa voglia di parlare è insolita. >> Risposi riflettendo sulle sue parole. Mi si avvicinò, deglutii a fatica sostenendo il suo sguardo penetrante.
<< Voglio vederti fare una cosa. Vieni. >> Sussurrò invitandomi a seguirlo.
Presi le mie cose, salutai velocemente i due presenti nel locale.
<< Devo avvisare Lu->> Iniziai prendendo il cellulare.
Me lo prese di scatto interrompendomi. << Già fatto. >> Disse chiudendolo e me lo restituì.
Lo guardai sorpresa. << Come facevi a sapere che sarei venuta con te? >> Chiesi aggrottando la fronte.
Alzò le spalle mentre ci dirigevamo verso la sua macchina. << So che non puoi resistermi. >> Mormorò entrando in auto. Questa sua sicurezza mi colpì, quella sera sembrava un'altra persona.
<< Dovresti aprirmi la portiera, villano. >> Lo ripresi alzando gli occhi al cielo.
<< Non esageriamo, è abbastanza il fatto che tu sia nella mia auto. >> Rispose serio.
Ammutolii allacciandomi la cintura. Mi guardò con un cipiglio, poi scosse la testa e mise in moto.
Osservandolo mentre guidava mi venne in mente una canzone, quindi senza pensarci iniziai a cantarla a bassa voce guardando fuori dal finestrino.
All we do is drive, all we do is think about the feelings that we hide, all we do is sit in silence waiting for a sign, sick and full of pride, all we do is drive..
Si voltò sorpreso verso di me, guardandomi incuriosito. Mi bloccai imbarazzata.
<< Continua. Hai una bella voce. >> Disse guidando.
Annuii arrossendo e continuai.
And California never felt like home to me until I had you on the open road and now we're singing, oh
Lui si aggregò a me, cantando a bassa voce, mi voltai ma lui non si azzardò a guardarmi, continuò la canzone impassibile, ed io lo seguii sorridendo impercettibilmente. In quel momento, ascoltando la sua voce ipnotizzante, credo sia successo qualcosa, forse l'atmosfera complice, la canzone romantica, le luci della notte attorno a noi, furono d'aiuto. So solo che quella sera, nella sua macchina, mentre mi accompagnava verso chissà quale posto, una molla nel mio cuore scattò, non sapevo definire quell'emozione, non l'avevo mai provata prima. Negai a me stessa che fosse l'amore, non potevo.

La pianistaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora