Star Wars Revolution: Guerra Totale

Parte 16: Una freccia con sopra il suo nome

-No, Barion, no, no, no, ti prego! Ti prego!- Urlo cercando di arrestare l'emorragia e di togliere in qualche modo la freccia.
-Tutto inutile, jedi! È spacciato!-
Sento una voce dietro di me.
-Per favore, Kadmo, potresti, per favore, chiudere quella tua maledetta bocca?!-
-Sentiamo, jedi. Cosa credi che farai per salvare il tuo amico, ora?-
-Zitto, ottuso adolescente!- Dico senza pensare, mentre mi impegno per spezzare la freccia e a estrarla dal collo di Barion.
-Ahahahahahaha! Bé, si dá il caso che l' "ottuso adolescente" abbia con lui un bell' arco, con una altrettanto bella freccia, con il tuo nome sopra!- Continua lui, tendendo l'arco. In quel preciso istante mi fiondo su di lui, deviando la traiettoria della sua freccia e buttandolo lontano con la Forza, poi torno da Barion. Mi accorgo con orrore che la freccia con sopra il mio nome ha colpito lui, sul fianco.
-Barion! BARION! Ti prego, respira, respira! Guardami, guardami!- Continuo a disperarmi, togliendo anche la seconda freccia.
Proprio in quel momento Kadmo si rialza e scocca altre frecce verso di me. Mi prendono tutte alla schiena. Ignorandole, mi tolgo la maglia di lino che ho e la strappo in piú pezzi, applicandola alla ferita del mio amico come una benda. Dopo averlo fatto, il dolore mi coglie e mi costringe a urlare terribilmente. Anche se mi sento morire, evito di crollare a terra e mi rialzo faticosamente. Le frecce nella mia schiena si fanno sentire. A petto nudo procedo verso il mio avversario, prendendo e tirando via con la Forza tutto ció che tenta di mandarmi contro. Con la schiena tempestata di frecce, ignorando il dolore, afferro con forza stritolante il polso di Kadmo, e poi lo tiro giú dalla parte sbagliata. Un terrificante rumore di ossa rotte invade le mie orecchie. Indico Barion, intento a sguazzare nella pozza del suo sangue, poi stringo in una morsa letale il sio collo, e con freddezza dico: -Questo non avresti dovuto farlo, bello mio.- Poi lo mollo, lasciandolo a terra ad ansimare. Corro di nuovo verso il mio amico e lo prendo in braccio.
-Avanti, vecchio pazzo, muoviamoci, non c'è tempo da perdere.- Mi accorgo con orrore che respira appena, e che i suoi battiti sono limitati.
Capendo che non c'è piú nulla da fare, lo lascio a terra, ignorando i lamenti dei passanti inorriditi. -Barion... santo cielo, che cosa ho fatto? È tutta colpa mia. Solo mia.- Mi ripeto, singhiozzando come un bambino. Lo guardo. Pare cosí innocente, cosí giovane, in questo stato. Pare un ragazzo con la febbre. Improvvisamente fa un colpo di tosse, e apre leggermente un occhio. Mi rivolge lo sguardo. -Starkie... tu hai visto tanta gente morire davanti a te... non sará il caso di smetterla?- Mi dice in tono debole ma accusatorio. Le sue parole mi ridanno la speranza. Uso un vecchio trucco, imparato all' Accademia Oscura. È molto estremo, ma permette di salvare vite. Poso le mani sul petto di Barion, poi mi concentro, e presto una scarica di elettricitá potentissima fuoriesce dai palmi. È orrendo. Sto in pratica trasferendo buona parte della mia Forza dentro il mio amico.
-Aaaaaaaaaaaaaaarrrrgh!- Urlo, accecato dal dolore lancinante. Finisco dopo qualche minuto. Faccio appena in tempo a vedere Dess che "riprende vita" poi cado rovinosamente, svenuto.