Il gruppo si era, più o meno, riunito e Louis era più felice che mai nel vedere Harry gironzolare nel suo appartamento tranquillamente. Si sentiva in pace col mondo quando il riccio lo abbracciava o gli parlava tranquillamente, senza che Marie incutesse timore. Più loro passavano il tempo assieme, più la tensione sminuiva man mano col tempo, tanto da essere tornati i ragazzi di sempre, i migliori amici di prima. Ma adesso c'era un piccolo particolare, Louis provava una fastidiosa attrazione fisica per Harry, o addirittura provava dei sentimenti nei suoi confronti.
"Ci stai?" Louis avvampò, non stava minimamente prestando attenzione al discorso. "Di cosa state parlando?" Chiese sistemandosi meglio sulla poltrona, rivolgendo adesso il suo interesse verso i ragazzi dinanzi a lui. "Andare a fare un weekend dal cugino di Zayn" rispose Harry sorridendo, più emozionato che mai. "Porterai anche Marie?" Chiese con espressione indifferente, mentre dentro urlava e scongiurava una qualsiasi entità sovrannaturale di esaudire il suo desiderio.
"Beh si"
"Okay, non vengo"
"Louis.."
Alzó gli occhi al cielo e sbuffó, non voleva rovinarsi una vacanza per colpa di quella vipera di sua cugina, ma poi ci ripensó, stare qualche giorno ventiquattro ore su ventiquattro con Harry non era una cattiva idea. "Vabene, ci sto" disse con finta aria sconfitta, arricciando le labbra alla vista delle fossette tenerissime che si erano andate a formare sul viso del più piccolo, causate da un sorriso da mozzare il fiato. "Bene, chiamo Niall e lo avverto" disse Zayn uscendo dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Harry era felicissimo, scrisse un veloce messaggio a Marie dove le diceva della loro breve e futura vacanza, il sorriso che non abbandonava il suo viso. "Ti rendi conto? Andiamo a farci una vacanza a Clearwater Beach" disse Harry con occhi sognanti, mentre la bocca di Louis prese la forma di una "O"
Cosa?
"C-Cosa?" Chiese sgranando gli occhi, era un posto bellissimo, andiamo! Lí si trovava l'acquario che lui aveva sempre sognato di vedere, avrebbero passato un paio di giorni su di una bellissima spiaggia, in una bellissima villa, circondati dal sole, dal mare, da bei ragazzi!
"Si! Hai capito bene" Rispose Harry ridendo, quando il maggiore prese a saltellare per tutta la stanza, con le mani fra i capelli. "Calmati Louis" il riccio rise mentre cinse le braccia attorno il suo busto, abbracciandolo da dietro e ridacchiando nel suo orecchio. Louis si calmó al suono di quella risatina e ritornó per un momento alla realtà. Harry? Perchè sei così vicino? Sospiró un paio di volte per calmarsi, mantenere il controllo e spostarsi. Ma nè lui nè l'altro si erano mossi di un millimetro, il viso di Louis era rivolto verso la finestra, il mento di Harry premeva sulla sua testa e probabilmente fissava il paesaggio dinanzi a sè.
"Louis?"
"Mh?"
"Sei ancora arrabbiato con me?" Sussurrò Harry con quella maledetta voce roca che faceva perdere i sensi a Louis. Sorrise non facendosi notare ed abbassó lo sguardo, arrabbiato? Ma con che coraggio?
"No, non lo sono"
"Davvero? Sono così felice, ti giudico uno dei miei migliori amici e perderti mi distruggerebbe"
Tomlinson era da una parte felice, ma dall'altra era un po' demoralizzato. Suvvia, Harry non si era mai aperto con nessuno se non con lui e Zayn e questa é una cosa fantastica, inoltre quel "perderti mi distruggerebbe" gli aveva portato le farfalle a svolazzare nello stomaco, ma quel miglior amico lo mandava in uno stato di pura confusione. La sua domanda ne era solo una: Mi basta? Mi basta essere il suo migliore amico? Mi basta restare a fissarlo da lontano mentre le sue labbra sono occupate a baciarne altre?
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Mask.|| Larry Stylinson.
FanfictionEssere come si vuole é difficile. Harry ne ha passate tante in passato, ma ancora adesso continua ad avere questo costante peso sullo stomaco. Si può spingere una persona tanto altrove, da ritrovarsi a vivere un'infelice vita, solo per paura di far...