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Una settimana...

Era già passata una settimana. Io e Miryam ci avevamo messo un pò per convincere i nostri genitori, ma quando avevano capito che era per un provino di danza e molto importante per noi, non si opposero.
Così ora mi ritrovavo all'aeroporto in attesa di Miryam.

«Ehi Sara!» Mi sentii chiamare.

Pov's Miryam

Feci una volata per arrivare alla hall dove si trovavano i passeggeri in attesa del loro volo. Lì mi aspettava Sara.
Avevamo deciso di partire la mattina, in questo modo in Italia era ancora giorno mentre quando saremmo arrivate a Seoul fosse già sera. Così il fuso orario non ci avrebbe creato troppi scombussolamenti e potevamo riposarci sia sull'aereo che in albergo.

Eravamo entrambe super eccitate per questa sorpresa, anzi ancora non ci credevamo. Insomma...la YG!

Avrei avuto la possibilità di incontrare i BigBang! Li ho adorati da subito. Da quando Sara me li fece ascoltare la prima volta me ne innamorai. Avevano delle canzoni fantastiche e soprattutto io e lei ci esercitavamo sempre con Bang Bang Bang o Fantastic Baby.
Quest'ultima era quella preferita da Sara, me lo diceva sempre.

Quando arrivai avevo già il fiato corto.

«Neanche abbiamo iniziato il provino e tu sei già in questo stato? Ahahahah!» Mi disse lei e io la presi in giro facendole la linguaccia.

«Tra quanto parte il nostro aereo?» Domandai guardando il pannello elettrico dove gli orari e i corrispettivi voli erano scritti.

Sara cercò di vedere il nostro volo alzandosi in punta di piedi. Io risi...

«Lascia stare faccio prima a guardare io...gnappa.» Mi scoccò un'occhiataccia e io sghignazzai scherzosamente. Mi piaceva prenderla in giro per la sua "altezza". In realtà non che io fossi chissà quanto alta ma lo ero di più rispetto a lei. Io ero alta circa 1.64cm mentre lei era alta più o meno 1.61_'62cm.

«Io non sono bassa! Sono diversamente altaLa guardai e ridendo sotto i baffi e lei se ne accorse perchè sbottò a ridere.

«Attenzione! Gentili passeggeri il volo diretto Roma-Seoul è in partenza tra quindici minuti. Siete pregati di andare all'imbarco, grazie
Disse una voce femminile all'altoparlante.

«Andiamo Miry prima che rischiamo di perdere l'aereo.»
Prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo al gate di imbarco.

Dopo tutti i controlli a noi e alle borse dei vari passeggeri finalmente riuscimmo a salire e a sederci sui nostri posti.
Sara si trovava vicino al finestrino mentre io accanto a lei. Aveva portato il doppio attacco per le cuffie così entrambe sentivamo la stessa musica.
Ahahaha penso che in quel momento la gente ci stava guardando malissimo, solo noi due riuscivamo a essere così eccitate da ascoltare High High dei BigBang e ballare contemporaneamente sui nostri posti scuotendo le mani a tempo di musica.
Eravamo completamente partite.

Pov's Sara

Erano passate già tre ore da quando eravamo decollate. Ci sarebbero volute più o meno dalle 9 alle 12 ore di volo prima di atterrare a Seoul.
Avevamo già fame così entrambe prendemmo del cibo dal carrello dell'hostess.

16.15...

Tra due ore circa saremmo atterrate. Miryam si era già addormentata da un pezzo ormai mentre io mi ero fatta sì e no un'oretta di dormiveglia con la musica nelle orecchie.
Non facevo altro che pensare a come sarebbe stato trovarmi in mezzo a tutti quegli edifici a me sconosciuti. Non ci ero abituata, Roma non era una metropoli come Seoul o New York. Non era moderna ma aveva molta storia dietro e questa mi faceva essere orgogliosa della mia nazionalità.

Sette all'improvviso...<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora