Sette all'improvviso...<3

XXVIII°

Nero. Una forte oscurità mi pervade. Ma che è successo??
Cerco di aprire gli occhi, ma non ci riesco, mi sento troppo debole.
Provo a muovermi, ma niente.

- Oh mio Dio...-
Di colpo sento qualcosa. Una voce.

«No! Ti prego Dred, fermati!» Ma...ero io quella che urlava?

Delle immagini mi passano davanti, come un fiume in piena che travolge tutto. Vedo sprazzi di ricordi. I miei.

«Tornerai con me piccola. Dopo stanotte vedrai che ti renderai conto che mi ami». La sua voce è profonda e tagliente.

- Dred...-

Vedo le sue mani che mi afferrano, mi sfiorano, prima lentamente e poi sempre più vogliose e frenetiche. Mi dimeno, cerco di scalciare per mandarlo via ma inutilmente.
Mi ha legata e non posso muovermi.

Lo guardo. Non ha più i pantaloni, li ha abbassati forse, o li ha tolti proprio.

Mi metto una mano davanti la bocca e scoppio a piangere.
Ora capisco...

Io sono svenuta, lui mi ha violentata...di nuovo. Stavolta sono svenuta però. Collassata sul letto e ciò che vedo non fa altro che peggiorare le cose.

Il coltello che gira nella piaga. Non voglio vedere, non voglio ricordare. Basta!

Mi metto le mani davanti gli occhi e inizio a piangere. Perchè a me? Perchè si è ricordato di me? Continua a a perseguitarmi, perchè?? È tornato...