Sette all'improvviso...<3

XVII°

Pov's Sara

Uscii velocemente dal retro dello stage a cercare Miryam. Ma di lei nessuna traccia. Ero da sola e tra pochi minuti, subito dopo la fine della canzone di Tae, avremmo dovuto ballare sul palco.
Non ce l'avrei mai fatta da sola...

«Seu?...si...Miryam è uscita dal retro...no è sola...non lo so...ti prego aiutami a cercarla...avvisa gli altri...ok, grazie.» Riattaccai la chiamata.

- Ci mancava solo questo adesso...-
Mi portai una mano alla tempia.

«Sara!» Mi voltai.

Erano Seungri e Daesung.

«Ragazzi...»

«Andiamo dobbiamo cercarla. Ho detto a Top hyung di spiegare che c'è stato un piccolo inconveniente allo staff del concerto, così almeno terranno occupati i fan per il momento.» Mi spiegò Seu.

«Grazie ragazzi. Per tutto quello che avete fatto e continuate a fare per noi.» Risposi loro sorridendo.

Si imbarazzarono e ricambiarono il sorriso. Seungri si grattò la nuca.

«Grazie a voi due ragazze. Avete stravolto in meglio le nostre vite. Soltanto...grazie di aver fatto quel provino.» Rispose Dae.

Poco prima che ci incamminammo arrivarono anche Top e Taeyang ad aiutarci.

Ci dividemmo. Taeyang venne con me mentre Seungri, Daesung e Top la cercarono altrove.

Guardammo intorno allo stadio ma niente. Ci spingemmo più in là...ma niente lo stesso.

Poi ebbi un'illuminazione. Miryam era come me sotto questo punto di vista. Quando qualcosa non andava amava stare sola con la musica nelle orecchie in un parco. O posti simili.
Qui vicino c'era un parco infatti...

Spiegai la cosa a Taeyang e ci dirigemmo verso quel parco.

«So dov'è. Non è la prima volta che lo vedo. Vieni ti faccio vedere...per di quà.» Mi indicò lui.

Quando entrammo nel parco, ci dividemmo per girare intorno a dove si trovavano le panchine.

«Nulla.»

«Aspetta. C'è una fontana più in là. Al centro del parco. Magari si trova lì.» Annuii.

Non avrei più saputo dove cercarla se non fosse stata lì.
Ma fortunatamente la trovai seduta di fronte a quella fontana, su una panchina sotto di essa.

«Miryam!» Lei alzò lo sguardo.

Il suo volto era invaso di lacrime. Il trucco colato e i capelli scompigliati dal vento.

- Jiyong, me l'hai distrutta stavolta. -
Pensai.

Mi avvicinai a lei e non appena mi sedetti, lei mi si getto tra le braccia piangendo.
L'abbracciai e rimasi lì, così, in silenzio.
Anche Taeyang non parlava. La lasciavamo sfogare.

Quando ci staccammo le sorrisi.

«Adesso torniamo indietro. Torniamo lì, sul palco e spacchiamo il culo a lui e a quella stronza. Gli facciamo vedere cosa vuol dire far piangere un'italiana.» Lei rise e annuì convinta.

Appena ci avviammo di nuovo verso lo stadio chiamai gli altri per avvisarli che l'avevamo trovata e stavamo tornando indietro.
Solo quando attaccai al telefono, notai la mano di Tae che afferrò dolcemente quella di Miryam.

Pov's Miryam

Appena la sua mano sfiorò la mia un sorriso mi apparve automaticamente sul volto.
Mi diedi della stupida mentalmente.