VI°

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Pov's Miryam

La mattina seguente mi svegliai col ricordo di quei messaggi, mi voltai, vedendo che Sara dormiva ancora, lentamente e senza far rumore scesi dal letto e uscii dalla camera.
Mi diressi in bagno.

Ma quando arrivai davanti la porta, mentre la aprii, sentii qualcosa colpirla, anzi qualcuno...

«Ahi!» Era Taeyang.

«Oh mio Dio, scusami tanto Tae!» Lo vidi apparire sulla soglia e mi accorsi che era solo in pantaloni della tuta, gli erano leggermente scesi giù e si vedeva il bordo bianco dei suoi boxer. I suoi addominali e muscoli erano scolpiti peggio di quelli di una statua.
Diventai immediatamente rossa, sgranai gli occhi e mi misi una mano davanti ad essi.

«Taeyang ACCIDENTI!» Chiusi di botto la porta, ma nella fretta, inciampai sui miei stessi piedi e caddi addosso a qualcuno.

«Ma che...?» Mi ritrovai faccia a faccia a cinque centimetri dal naso di GD. Dal rosso diventai bordeaux e anche lui non fu da meno.

«I-io...scusami GD!»

«M-Miryam...» Balbettò lui con gli occhi spalancati.

«Oh là là, che ci siamo persi?» Chiese malizioso Seungri. Dovevano essersi svegliati tutti a causa del trambusto. Mi rialzai di scatto e solo allora vidi Sara ridere sotto i baffi.

Situazione migliore della mia vita, con Taeyang da una parte e Gd dall'altra parte, uno mezzo nudo e l'altro usato come cuscino d'atterraggio.

- Merdamerdamerda!-

Taeyang apparve dietro di me con una mano sulla fronte.

«Ohi che male...ehi che sta succedendo?» Domandò lui quando vide tutti che lo fissavano.

Appena notò la mia faccia e la mia espressione, si guardò addosso e come si rese conto che era mezzo nudo arrossì profondamente e scappò in camera sua per mettersi una maglietta addosso.

Sentivo gli altri che ridacchiavano mentre lo seguii. Arrivai davanti alla porta chiusa della sua camera e bussai...

«Taeyang tutto bene?» Chiesi.

«S-sì M-Miryam tranquilla...mi sto vestendo.» Sentii un trambusto da dentro e pensai fosse caduto.

«Taeyang cosa succede? Cos'è quel rumore? Va tutto bene?» Domandai preoccupata.

Improvvisamente la porta si aprì.

«Si Miryam tutto bene...era caduta solo la sedia mentre cercavo la...la maglietta.» Disse timidamente guardandosi i piedi per non guardare me.

Sorrisi imbarazzata alla sua timidezza. Era tenerissimo quando si imbarazzava.
Si era messo una maglietta a maniche corte della Nike grigia come i pantaloni.

«Vabbè dai non è successo nulla non preoccuparti, sono io che ho sbagliato. Avrei dovuto bussare. Scusami...» mi sorrise e per poco non svenivo.

«Tranquilla. Va tutto bene, può capitare...»

- certo Taeyang. Può capitare a chiunque di aprire la porta e trovarti davanti senza maglia, per cadere e ritrovarsi spalmati addosso a G-Dragon...certo può capitare a tutti...-
Pensai tra me.

Sorrisi nervosamente.

«Ehm...Taeyang forse è meglio se torniamo di sotto, la colazione sarà quasi pronta ormai.»
Sentivo gli altri ridere e scherzare e saliva un buon profumo dalla cucina.

Sette all'improvviso...<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora