Ciuffi Rossi-I love you

UN NUOVO ARRIVO

Arrivati davanti al marciapiede, entro in casa con disinvoltura.
"Amore chi è quello?"
"Marco, che piacere stringerti la mano!"
"Hem, non vorrei essere scortese ne invadente ma chi sei tu?"
Gli spiego. Sembra non crederci, e confuso come lo ero io
"Ma ora lo sai che sono io il suo ragazzo, vero?"
"Eh, purtroppo si"
"Guarda puoi stare con lei ma soltanto ad un metro di distanza, no anzi 3 metri di distanza, non puoi dire battute o stressarla sul fatto che eri "il suo ragazzo" "
"Marco! Prepara la cena e stai zitto!"
Sbuffa e se ne va in cucina.
Andiamo in camera mia.
"Zoey, sai che l'ultima volta che ti ho vista, eri piccola e in lacrime"
"Oh"
"Stavi piangendo moltissimo"
"Scusa ma come fa ad essere possibile tutto questo? Come hai fatto a diventare umano? Quando?"
"Intanto non lo so. Mi ricordo solo che un giorno, mi sono svegliato e mi sono trovato in un cesto della spazzatura davanti a casa tua, ho bussato ma nessuno mi ha risposto, poi ho saputo che ti eri trasferita dai vicini, mi sono fatto dire dove eri andata, ma niente. Ho girato quartieri, fino a raggiungere una certa famiglia Dorelli che mi ha detto la tua nuova città.
Quando sono arrivato qui, ti ho cercata ma non ti trovavo. Perciò per mantenermi e per comprarmi almeno da mangiare, ho iniziato a lavorare da yogo. E quando ti ho vista, oddio che sensazione"
"Wow. Grazie per avermi cercato"
"Comunque, la famiglia Dorelli appartiene alla mia "migliore" amica-"
"-Iris. Si lo so, avete pure litigato eccetera eccetera"
È bellissimo vedere come sa giá tutto di me, qualsiasi cosa, lui la sa. E può ancora vivere dentro la mia testa, e se faccio qualcosa tipo insultarlo alle sue spalle poi avrei dei problemi. Ma a me piace cosí, nessun segreto fra noi. Anche se io non so quello chs fa lui. Ma non credo abbia altri amici o cosa, credo abbia solo me. No, non sta nascendo un amore per lui dentro di me. No, non vorrei baciarlo all'istante. No, non vi sto dicendo delle bugie. Oddio non mi trattengo. I suoi occhi mi attraggono. Mi avvicino a lui e...
"A CENA!"