capitolo 6

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Arrivai in cima alle scale e feci cadere la valigia per lo spavento... I miei genitori erano li, sdraiati, con le mani ancora intrecciate in quella pozza di sangue. Le lacrime ormai erano li a fare capolino, misi le mani nei capelli e mi avvicinai ai due corpi ormai senza vita dei miei genitori, mi coprii la bocca per non urlare, caddi sulle ginocchia davanti a loro e scoppiati in un pianto disperato. Mi alzai di scatto incamminandomi nella stanza dei miei e mi accorsi di una lettera
*Rubino- lessi il nome e arii la lettera, la quale era indirizzata a me- BEN TORNATA A CASA... spero ti piaccia il mio regalo piccola... J.*
Scivolai con la schiena al muro e cominciai a piange....

Ambra
Ero tornata a casa ormai da ore ero preoccupata per Federica nonni rispondeva al telefono e i miei , non riuscivano a contattare i genitori di Fede dovrà essere successo qualcosa "mamma, vado da Fede per vedere se è tutto OK!(?) non c'è la faccio a starmene con le mani in mano" era preoccupata anche lei si vedeva mi vece cenno con la testa di andare mentre lei e mio padre sparirono nella loro stanza.
Corsi fino a casa sua, presi la chiave sotto il vaso di fiori ed entrai. Un odore di sangue mi invase le narici <brutto segno> pensai... Salii le scale e vidi quella scena ripugnante di due corpi morti sul pavimento mi avvicinati e vidi che era i genitori di Federica, mi misi una mano sulla bocca per lo shock. Cercai Fede per tutte le stanze finché non la trovai nella camera dei suoi per terra rannicchiata in un angolo che tremava, ero nel panico più totale no sapevo cosa fare. "Fede ti prego dimmi che tu stai bene" non parlava, non si muoveva, guarda un punto fisso e non sapevo che fare, allora mi venne il colpo di genio presi il suo telefono e chiamai il primo numero che capito sotto mano
[Pronto] una voce maschile impastata dal sonno mi rispose dall'oltretomba [emm... Pronto scusami Tae ho un piccolo, insomma piccolo non è pero ho bisogno del tuo aiuto] non sapevo come altro fare lui era la mia unica scians [cos'è successo Ambra ti sento agitatissima, racconta forza] bene ora si era spaventato anche lui [Tae..come spiegartelo in poche parole... I genitori di Francesca sono morti e lei e sotto shock, non parla, non annuisce, non si muove guarda un punto fisso e indefinito] ero nel panico più totale avevo paura avevo paura per lei [o mio dio... Passamela provo a parlarci] misi il viva voce e gli misi il telefono vicino [Fede.. Mi dispiace, so che no si dovrebbe dire in questi casi ma ti prego reagisci, piccola ti prego Riprendimi e torna da me..cioè da noi] Taeyang stata continuando a parlare Federica piano piano cercava di reagire mugulo qualcosa di incomprensibile [qui abbiamo bisogno di te devi tornare al più presto] alzo la testa [i..io...ho..paura]

RubinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora