Capitolo 20

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Apro la porta e mi ritrovo in un lungo corridoio grigio con tante porte. Si sentono delle urla gente che mette le mani fuori dalle grate delle loro porte per cercare di aprirle; un manicomio. Davanti a me c'è una bambina di si e no 7 anni "ciao mi chiamo Federica, sono piccolina e tu invece sei molto grande ahah" guardandola bene
<CAZZO MA SONO IO... >
Ma come è possibile "ti va di giocare? Forza pigrona acchiapami!"  La piccola inizia a correre lungo questo corridoio senza fine, iniziò a correre per capire dove mi portasse ma ad un certo punto la bambina di blocca una porta si spalanca e vedo lui.
Colui che tanto Amo tiene una ragazza per i capelli che piange e urla, la sta picchiando "ti prego Tae smettila! Cosa ti ho fatto?" Volevo capire chi era quella ragazza non riuscì a vederla in volto. Mi stavo sentendo male a vedere quella scena, la stava picchiando a sangue la ragazza alzo il volto in lacrime e il viso ormai distrutto dalle botte con un filo di voce disse "Ti prego aiutami" e poi svenne, il Taeyang compiaciuto la sbatte sul letto e disse con un ghigno sulle labbra  "piccola ingenua non è finita qui!". la bambina davanti a me era impassibile a tutto ciò che le stava succedendo davanti, come se queste cose le vivesse tutti i giorni...

La piccola si girò verso di me e allo stesso tempo la porta si richiuse, feci un passo verso di lei ma venni bloccata da un vetro "ma cosa!" Poggiai le mani sul vetro dove le aveva appoggiate anche la bambina e chiudendo gli occhi e feci un respiro profondo, riaprì gli occhi di scatto e davanti a me non c'era più una bambina ma, me all età di 17 anni, la ragazza si alzò di scatto con il volto pieno di lacrime e varco una porta. Cercai impaurita di passare dov'era lui appena riuscì a superare quel limite che ci divideva la segui, apri la porta una luce accecante mi avvolse ma volevo sapere, dovevo a tutti i costi sapere e scoprire cosa stava succedendo e perché mi trovavo lì.

Non mi trovavo più nella specie di manicomio di prima ma sembrava un paradiso, un posto bellissimo un giardino pieno di fiori colorati apparve hai miei occhi e la luce che prima mi stava accecando spari dietro di me insieme alla porta.

"Dove mi trovo" chiesi ma con ovvietà non ebbi nessuna risposta. Cominciai a correre lungo i sentieri finché non vidi la ragazza piangere tra le braccia di un ragazzo.
Le stava accarezzando la testa "tranquilla Fede risolveremo tutto non può continuare così. Sai bene quanto io Ti ami e non permetterò più a nessuno di farti del male" i due ragazzi alzarono il il volto e si baciarono "jinyon Ti amo anche io" e si baciarono ancora...
<Ma cosa stava succedendo qui?> pensai

Appena si dissolse tutto mi ritrovai in una stanza pianta e senti delle voci "Federica, devi essere forte non dimenticartelo mai!" E poi il buio

Mi svegliai di colpo tutta sudata e mi misi una mano tra i capelli ormai sfinita e mi ributto sul cuscino cercando di scacciare dalla mia testa qul l'incubo

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