Rubino

Capitolo 18

G-Dragon
Non facevo altro che chiedermi perché, era un continuo soffrire da quando lei era entrata nelle nostre vite... Nella mia vita; con quel sorriso bastardo ma dolce allo stesso tempo, quel carattere complicato da capire.... Sospirai passandomi una mano fra i capelli "fanculo" imprecai scivolando addosso alla parete...
Jay
La stavo cercando ormai da giorni; la mia ultima possibilità era Kim-so.
"Kim muovi il tuo fortissimo culo e vieni qui!!" Urlai per farmi sentire. Quando entrò mi guardò abbastanza impaurita "dimmi Jay.." Abbassò lo sguardo "è arrivato il momento che vai a scuola!" Feci un sorrisetto che colse al volo annui e uscì dal mio ufficio.
Federica
Quel pomeriggio avevo raccontato tutto hai ragazzi, di Jay e tutto quello che mi era successo, GD e Tae erano abbastanza sconvolti e arrabbiati, erano abbastanza strani; ma chi li capiva...

"ci vediamo Doraemon?" Chiese Daesung rompendo il silenzio che si era creato, "perché no" disse Ambra la guardai storto "tu non fai testo; non puoi parlare anche perché tu ami Doraemon quindi non sei interpellata" gli feci la linguaccia e lei fece il finto broncio. Tra un si è un no alla fine vinsero Dae e Ambra.

Avevamo appena finito di cenare quando io e Ambra decidemmo di tornare a casa nostra "ragazzi vorremmo tornare a casa nostra.." Dissi abbastanza stanca di tutta questa situazione
<testona è colpa tua!!..> ma va!! Come se non me ne do già la colpa.
GD alzò la testa "vi accompagno io!" Disse alzandosi dal divano. Salutai tutti e mi avvicinai per ultimo a Tae "ci vediamo domani mattina ti vengo a prendere per accompagnarti a scuola, e ti dovrebbe venire a prendere Onew" annuisco e gli do un bacio a stampo prima di scappare fuori.

Arrivati davanti casa Ambra si fionda dentro casa "baldracca aspettami" dico cominciando a ridere "grazie G." Abbassi lo sguardo, non riesco a reggere il suo sguardo perché?
<provi qualcosa testona!> ma non posso!!
"Ti pare.." Sorrise timidamente si avvicinò piano piano per abbracciarmi, ma...

Ma... Mi baciò dolcemente le labbra era un bacio diverso da quelli con Tae c'era passione sentimento e dolore troppe emozioni in un solo istante. Mi staccai da lui "mi dispiace Fede.. Non volevo che.." Si passò una mano dietro la testa "tranquillo.." Entrai dentro casa e mi diressi in camera mia.
presi il piangiamo per andare a farmi una doccia, passai davanti la camera di Ambra mi affacciai è già era tra le braccia di Morfeo "che matta!" Dissi coprendola bene e lasciandogli un leggero bacio sulla fronte.
Entrai in bagno e mi spoiai entrando in doccia. Amamo farmi la doccia bollente la sera, così sarei andata a letto molto più rilassata; poi per lo più amo stare sotto la doccia a pensare.
Uscì dalla doccia asciugandomi i capelli  ormai scoloriti "devo rifarmi assolutamente la tinta, sto diventando lilla" mi misi il pigiama e uscì dal bagno dirigendomi in camera mia. Entrai in camera accendendo la luce evitando di intruppare sull' angolo del mobile "che stanchezza" mi infilai a letto e scendi la luce.

Mi svegliai alle 7:15 "sveglia odiosa" mi alzai portando il mio corpo pesante in bagno lavandomi e vestendomi molto velocemente, mi sistemai capelli e trucco e uscì dal bagno dirigendomi in salone dove Ambra era già pronta "sbrigati lumaca" mi rimprovera lei portandomi le scarpe da ginnastica "Unnie non sono una bambina so prendermi le cose da sola" sbuffo infilandomi le scarpe e giacca tornai in camera presi zaino e telefono e mi fiondai fuori.

"Ragazzi con noi da oggi ci sarà una nuova alunna, vieni entra e presentati" entro una ragazza abbastanza minuta con i capelli rossi ha un porcino sotto al labbro e il septum.  Gli occhi marroni con i lineamenti del viso Orientali Ma il taglio del occhio occidentale.
"Mi chiamo Kim-so, ma potete chiamarmi anche solo Kim" sorrise all'intera classe e fece un inchino "bene vatti a sedere vicino alla signorina Lee Federica" alzai il braccio per farmi riconoscere si sedette sorrise abbastanza imbarazzata diventanto leggermente rossa "mi chiamo Federica" sfoggiai uno dei miei sorrisi. Comincio la lezione e tra una chiacchiera e una lotta con Kim sono riuscita a capire che si è trasferita qui da qualche settimana e prima abitava in Francia.

Kim
Perfetto il piano stava andando alla grande lei cominciava a fidarsi di me. "Com'è andata Kim?" Jay apparve alla porta della mia stanza con un sorriso beffardo "molto bene a cominciato a fidarsi di me, è abbastanza ingenuo la ragazza. Mi dovrai spiegare prima o poi cazzo ci trovi in lei!?" Mi avvicinai a lui in modo molto sensuale strusciandomi un po ma lui mi scanso abbastanza rozzamente "che cazzo ti è preso, da quando ti sei rifiato con lei mi tratti come un cazzo di cane!" Urlai sbattendo la porta della mia stanza buttandomi sul letto "Federica ti renderò la vita impossibile tutto per il MIO Jay"