Capitolo 22

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~tre mesi dopo ~
La scuola era finita da ormai un mese. Le cose sembravano andare alla grande quando invece sono peggiorate; Kim si è rivelata un aiutante di jay.

"Svegliati zoccola" urlo Kim entrando nella stanza dove mi teneva rinchiusa ormai da giorni. "Cosa vuoi da me!" Ero fredda e distante ed era anche il minimo che potevo fare nei suoi confronti per come si era comportata. Mi ero fidata di lei, ma a quanto pare mi sbagliavo nei suoi confronti. Si avvicinò lentamente con il suo nuovo look, "nuovo" poi era soltanto tornata hai suoi soliti vestiti da leccaculo del capo, maglietta nera corta lasciando scoperta la pancia, pantacollant di pelle nera molto aderenti e dei stivali col tacco il trucco MOLTO pesante.

Si avvicinò a me lentamente scrutandomi da cima a fondo "sai piccala puttanelle che non sei altro, ieri hanno arrestato Jay e quindi tutto questo ora è mio Ahaha, e ora posso fare di te ciò che voglio... Perfino ucciderti... Ma - sussultai sentendo quel ma molto calcato è pieno di rabbia- non risolverei niente uccidendoti perche dopo nn avrei più gusto per torturanti quindi hai die scelte o lavorerai per me oppure sparirai dalla faccia della terra dimenticandoti dei tuoi amici e sopratutto di Taeyang..." Sorrise e si posizionò davanti a me.

Non me lo stai chiedendo davvero!(?) avrei dovuto dimenticarmi di Ambra e Top? Di Seungri e Daesung? Di mio cugino e il resto del gruppo? Non potevo non avrei potuto e poi Taeyang e Jinyon i quelli avevo capito di amarli entrambi! Per quei due era una continua lotta per me è la loro amicizia si stava frantumando per colpa mia!
<si forse per loro sarebbe stato meglio se me ne andassi!> pensai cercando di trattenere le lacrime.

"Allora cosa deciderai di fare bambolona?" Mi prese il mento cercando di tirarlo su ma mi scansai "è no bambolona non si fa!" Mi afferrò per i capelli sbattendomi la faccia al muro e sinuoso per terra cominciando a tirano calci "lasciami... Ma cosa ho fatto per meritarmi tutto questo dio mio..." Cominciai a piangere.

Le mie lacrime salate bruciavano a cantanti con le mie ferite "idiota" sputo lei uscendo poco dopo dalla stanza sbattendo la porta dietro di se. Rabbrividì a quel suono avevo paura, cercai di alzarmi con le poche forze che avevo ma con nessun risultato.  Decisi di trascinare il mio corpo all'angolo della stanza portandomi le gambe al petto scoppiando poco dopo in un pianto liberatorio, dieci minuti dopo la stanchezza prese il possesso di me e mi addormentai...

Ambra
Ormai erano passati tre mesi e la mia pancia stava crescendo piano piano, e ancora non avevo parlato con Top.

Mi trovavo nel bagno a fissarmi la pancia come ogni maledettissimo giorno, "mio dio piano piano diventi sempre più grande uff.." Senti aprire la porta di colpo e abbassai la maglia istintivamente "A...Ambra? Cosa..?" Merda... Andai da lui e chiusi la porta tappandogli la bocca "zitto ti prego!" Annui e gli levai la mano dalla bocca "ora ti prego spiegami, perché qui o ti sei ingrassata o sei incinta!" Sospirai appoggiandomi al muro "si Dae, sono incinta ma ti prego zitto non dirlo a Top, sto ancora cercando di capire come dirglielo..." Mi passai una mano nei capelli ormai esausta "Federica è sparita ormai da giorni nn riusciamo a trovarla, ormai nn so più con cui confidarmi e per lo più ho paura..." Scoppiai in un pianto isterico "paura di cosa?" Alzai lo sguardo "paura che Top non voglia questo bambino o bambina... Paura che Federica nn torni piu!!...." Mi fiondai tra le sue braccia continuando a piangere come una disperata....

Guardai l'ora 18:30 scesi e andai a preparare la cena "ragazzi volete qualcosa in particolare per cena?" Chiesi sapendo ormai la loro risposta "vedi tu tanto è uguale!" Appunto.. Sbuffai e preparai il solito ramen.

Finito di mangiare mi avvicinai a Top "p..possiamo parlare" lui mi guardò perplesso e poi annuì, si alzò di scatto dal divano e mi prese la mano dirigendosi nella sua, ormai nostra stanza.
Entrati nella stanza ci sedemmo uno difronte all'altro sul letto "cosa mi dovevi dire piccola" mi sfiorò la guancia con la mano portandomi una ciocca dietro l'orecchio, avvampai velocemente a abbassai lo sguardo
<devo farcela.. Devo farcela.. È facile Ambra respira 1...2...3...> niente stavo entrando nel pallone "i...io" mi prese la mano per tranquillizzarmi "i..io..sono... Io...sono.." Niente non usciva dalla mia bocca "tu sei?" Lo guardai negli occhi e respirai in altra volta per non svenire "io...sono...i...incinta" ok perfetto c'ero riuscita è ora? Alzai lo sguardo verso di lui, aveva gli occhi sgranati "i..inc...incinta?" Annui "o mio dio sei incinta?... O mio dio.." Non riuscivo a capire se era contento o meno " o mio dio Ambra è...è fantastico" sembrava un bambino zomperà va qui e là per la stanza, mi prese in braccio facendomi girare "mettimi giù scemo sennò vomito ahahah" mi mise giù baciandomi dolcemente e continuando a sorridere come un ebbete "mi hai reso l'uomo più felice della terra, Ancora non riesco a crederci... Incinta mio dio Ti amo... TI AMO mio dio se ti amo"

RubinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora