(No Hero, Elisa)
Bisogna crederci. Non importa quanto costi, quanti siano i sacrifici.
Bisogna farlo, sempre.10 anni prima
Il padre lo guardò negli occhi.
"Ricordi quello che ti ho detto?"
"Non si piange" biascicò il bambino, cercando di trattenere le lacrime.
Caleb gli rivolse un sorriso flebile e paterno, mentre gli occhi grigi erano offuscati da un velo di tristezza.Quel ragazzino sarebbe cresciuto troppo in fretta, lo sapeva.
Eppure lui non voleva che si facesse male, ma in fondo sperava, come tutti i padri, che seguisse le sue orme e che diventasse un ribelle, scegliendo la libertà." Vedi queste cicatrici? " gli disse il padre , scorrendo l'indice sul palmo della mano.
Alec osservava con un misto di ammirazione e timore quella grande mano, che di solito gli spettinava dolcemente i capelli.
Dopo un lungo silenzio, chiese al padre: " Ti ha fatto male?"Il padre abbassò la testa, e poi gli rispose: "Nah"
Chiuse le palpebre e inspiró profondamente. "Amare e Combattere'
Sussurró abbastanza forte da farsi sentire dal figlio e catturare la sua attenzione.
Il bambino alzó la testa.
"Ricordati: devi credere sempre in quello che fai" gli disse il padre.E il ragazzino non venne mai meno a quell'affermazione.
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Il ragazzo del bosco
FantasyShine Grace non ha mai creduto alle fiabe. Un giorno però arriva Alec, un ragazzo misterioso e bellissimo, e lei capisce di essersi sempre sbagliata. I principi esistono. Alec però non è il tipico ragazzo della porta accanto: scompare spesso nel bui...