Sei diversa

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Diverso, cambiato dal destino, tempestato da cicatrici che ricordano eventi passati e bruciano nei sogni, bruciano per fargli ricordare.





Cammina verso di me con passo lento e cadenzato, quasi per accrescere la tensione già accomulata. Intravedo una pietra nera sotto la sua giacca, l'elemento strano è che non sembra produrre alcun suono.Sembra quasi che faccia parte del suo corpo.

       

Ha il cappuccio di una felpa grigia che mi ricorda qualcuno. I pantaloni stracciati lasciano intravedere la sua pelle incredibilmente pallida e le scarpe nere hanno delle linee bianche sopra.

Riconosco il suo portamento, fiero e orgoglioso, ma allo stesso tempo vanitoso e arrogante.

Alza il cappuccio, confermando i miei sospetti.


Ho trovato Alec.


Lui mi guarda con la coda dell'occhio, e poi accenna un sorriso divertito.

"Sapevo che mi avresti seguito" mi dice guardandomi con i suoi occhi intensi.

"Non pensavo mi conoscessi così bene" argomento io, per fargli perdere tempo qualunque cosa voglia fare.

Spero che Viola e Kean non vedendomi tornare si preoccupino e chiamino qualcuno.

"Oh no, io ti conosco benissimo Shine Amyson, e credo che anche tu sappia molto di più di quanto  voglia ammettere".

Inizio a tremare incredibilmente e non so se attribuire la causa alla paura.

Credo si riferisca all'episodio del bosco, ma non ne sono sicura.Sembra che sottointenda di più.

"Inoltre,anche se sembri così normale da fuori- continua lui- credo che dentro di te ci sia qualcosa di più. Qualcosa di diverso".

Ho dei giramenti di testa e la gola mi brucia.

Cosa mi sta succedendo?

"Questo non fa altro che confermare la mia ipotesi"esclama soddisfatto.

"Di cosa stai parlando?" gli chiedo con voce stranamente acuta, mentre le mie mani raggiungono il mio collo.

"Il cambiamento nella tua voce, il tuo contrasto con il freddo."

Perchè continua a non dirmi la sua ipotesi?

"Stai attenta. Quando cadrai, con te non ci sarà più nessuno".

Le mie gambe cedono inevitabilmente e io non riesco a non associare l'evento con le sue parole.

Sembrano di ghiaccio, proprio come lui e i suoi occhi,che sono l'ultima cosa che vedo prima di svenire per terra.

Il ragazzo del bosco mi ha appena minacciato nel pieno della notte.





Le persone non cambiano, rivelano ciò che sono- Runaway, Urban Strangers





(Runaway, Urban Strangers)





Sono su una lastra ghiacciata da cui si riesce a scorgere l'acqua sottostante. Resto immobile, intorno a me il cielo è nero e un solo passo potrebbe costarmi la vita.

Sento un fruscio e mi giro freneticamente per vedere da dove proviene .

Con orrore mi rendo conto che il suono proveniva da sotto di me e che ci potrebbe essere qualunque cosa sotto il ghiaccio. Il respiro si fa più pesante, però ogni  singolo rumore potrebbe tradirmi così sono costretta a premere la mano contro la bocca.

Il ragazzo del boscoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora