POV'S JUSTIN.
Sono sveglio ormai da qualche minuto, Jasmine è ancora avvinghiata al mio corpo, è bellissima.
Ho scopato tante volte nella mia vita, credetemi, ma questa notte, con lei, c'era qualcosa di diverso, qualcosa che con le altre è sempre mancato.
Forse perché mi sono scopato una vergine, e ciò non è mai accaduto prima di lei?
"Si, sarà per quello" cerco di autoconvincermi.Infondo so che non si parla di qualcosa di fisico, c'era qualcosa stanotte, mentre entravo in lei, che non so definire. Ero rilassato e tutti i miei problemi sono stati dimenticati e smorzati.
Abbasso lo sguardo su di lei, la sua faccia è appoggiata delicatamente sul mio petto, la sua mano destra è posata sul mio addome e il lenzuolo le è sceso durante la notte, rivelando un seno scoperto.
Devo far caro il mio autocontrollo per non saltarle addosso, ma io sono Justin Bieber, e quasi spesso non ho neanche un autocontrollo.POV'S JASMINE.
"Mh-mh..." mugulo svegliandomi. Aspetta, perché sto ansimando?
"A-ah!" Un altro lamento che fuoriesce deciso dalle mie labbra. Ma cosa sta succedendo?!Poco dopo sento qualcosa entrare in me con violenza, a quel contatto sobbalzo subito.
"Justin!" Urlo ancora stordita da quella sensazione. Dovrei muovermi e levarmi da li, insomma, fare qualcosa, ma è umanamente impossibile considerando la sua mossa salda ai miei fianchi.
Justin continua la sua dolcissima tortura, ed io piano piano comincio a rilassarmi del tutto, facendo padrone solo il piacere nel mio corpo.
Afferro i suoi capelli e li strattono con forza, presa dalla troppa passione, dalla troppa voglia di lui.
"Justin, io..sto per..oh, Justin."
Non riesco a dire qualcosa di senso compiuto, poco dopo le mie gambe si irrigidiscono insieme al mio basso ventre, lasciando, così, che il piacere di quel momento esploda.
Justin esce da sotto le coperte leccaandosi il labbro superiore.
"Buongiorno, piccola."
Sussurra avvicinandosi, io divento rossa dall'imbarazzo all'istante e quel bastardo, notandolo, inizia a ridere."Hai un buon sapore, sai?"
Dice, strisciando ancora nella mia direzione.
Sgrano gli occhi e abbasso lo sguardo, sento le mie guance andare a fuoco.
Justin è ormai sopra di me, mi stampa un bacio dolce sulla fronte, poi ne stampa un altro sul naso e poi un altro ancora e ancora fino ad arrivare al mio collo e succhiare con violenza, dopo aver completato il suo lavoro, si alza leggermente e sorride soddisfatto, passando un dito sul marchio lasciato dalle sue labbra."Non coprirlo, ok?" Mi chiede, ancora fissando quel che ha fatto.
Annuisco lievemente, solo allora mi accorgo di essere ancora completamente nuda.
Scatto in piedi e porto su di me il lenzuolo."Ti ho scopata tutta la notte, ti ho dato il mio buongiorno, e ora ti vergogni a stare nuda sotto i miei occhi?" Chiede Justin sogghignando.
Non so perché, ma quelle parole quasi mi..feriscono.
Non le parole in sè per sè,ma la superficialità con cui le ha usate.Si alza dal letto e mi raggiunge, in pochi secondi torreggia su di me. Mi fa quasi ridere il modo in cui sembriamo padre e figlia per via dell'altezza, sono davvero minuscola in confronto.
Justin mette due dita sotto il mio mento, in modo da spingermi a guardarlo. Sento il suo respiro sulle mie labbra e una strana sensazione si fa spazio nel mio corpo.
"Non devi aver vergogna di essere nuda davanti a me, piccola." Mi dice e subito dopo le sue labbra sfiorano le mie, dando vita a un bacio dolce e violento, un bacio contrastante proprio come noi e due, il bianco e il nero.
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Destiny And Love 》Justin Bieber.
FanfictionLei si chiama Jasmine, inizialmente ha 10 anni. Ha perso il papà quando ne aveva appena 5. Lei e sua madre si sono trasferite dal Canada in un piccolo quartiere di Chicago, per cercare di dimenticare il dolore che quel paese ha inflitto. Lui si chi...