I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Sotto gli occhi di tutti

E, in effetti, così è stato.

Avete continuato a vedervi tutti i giorni, di nascosto, in una sorta di tacito accordo, per una settimana.

Vi incontravate lì, sotto l'albero.

Stavate zitti, o parlavate di argomenti più o meno seri.

Lui ti ha raccontato di quanto gli manchi il suo figlioccio, il bambino del professor Lupin e di tua cugina, attualmente affidato alle amorevoli cure di tua zia.

Zia che non hai mai visto, perché sposata con un nato babbano.

Zia che vorresti conoscere.

Magari lei non ti odia.

Magari lei sarebbe contenta di parlarti.

Magari.

E il bambino.

Vuoi vedere il bambino, orfano a causa della guerra.

Guerra a cui tu hai preso parte.

Ti sembra giusto.

Perciò, quando vi vedete, lo chiedi.

-Mi piacerebbe incontrarli, sai. Mia zia e mio cugino-

Lui sorride, evidentemente non se lo aspettava.

-Ma certo! Sarò con loro a Natale. Puoi venire anche tu, se ti va-

Natale.

Ti ha invitato a passare il Natale con lui.

Sarebbe la prima volta che lo passi con qualcuno a cui tieni.

E che tiene a te.

Perché per lui conti qualcosa, è evidente, o non ti avrebbe invitato.

Sei felice.

Sorridi.

*****

Le cose con Draco stanno procedendo in maniera inaspettata.

Non avresti mai creduto possibile una cosa del genere.

Ma è così.

Ti piace passare del tempo con lui.

Perché vi capite a vicenda.

Senza bisogno di troppi giri di parole, voi vi capite.

È incredibile, ma è così.

Certe cose non si possono esprimere a parole.

Certe cose si dicono così, con un semplice sguardo.

Ma nonostante tutto, continuate a vedervi solo di nascosto.

Avete deciso di comune accordo, per evitare di essere oggetto di conversazione più di quanto non lo siate già.

Ma lo vedi, quando avete lezione insieme.

Vedi l'espressione abbandonata sul suo volto, e ti fa tenerezza, seduto da solo, a testa bassa.

Non se lo merita.

No.

Così, entrando nell'aula di Trasfigurazione, ti siedi accanto a lui, sotto gli occhi stupiti di tutti nonché del ragazzo in questione.

-Harry?- chiede lui, stupefatto, ma vedendo la scintilla accesasi nei suoi occhi capisci di aver fatto bene.

Tutti ti fissano.

Vi fissano.

-Oggi mi siedo qui. Problemi?-

Il tuo tono di voce risoluto li zittisce, e tutti tornano lentamente a fare quello che stavano facendo prima.

Poi li vedi.

Ron ed Hermione, i tuoi amici, che vi osservano.

Ma non sembrano offesi come gli altri.

Curiosi, più che altro.

E ci sta anche.

Spiegherai loro ogni cosa, ma più tardi.

Sorridi, e sorridono anche loro.

Hanno capito.

Se fossero tutti come loro!

La McGrannitt non sembra fare molto caso a voi.

Bene.