I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Aspettative

Questa notte, nessuno dei due riusciva a dormire.

Fissavi il soffitto, quando Harry si è sdraiato nel tuo letto, infilandosi sotto le coperte e stringendosi accanto a te.

Con una mano gli accarezzi i capelli che ricadono in maniera disordinata sulla fronte, in un gesto che ti viene incredibilmente spontaneo.

Ed è così che ti viene da pensare.

-Cosa ci aspettiamo entrambi da questa relazione?-

Lui solleva la testa di scatto, fissandoti con quel suo sguardo confuso.

-Cosa? Che intendi dire?-

Prendi un bel respiro.

-Voglio dire, fin da piccolo il mio più grande problema sono state le aspettative che gli altri riponevano nei miei confronti. Non appena facevo qualcosa bene, volevano sempre di meglio. Non riuscivo a stare dietro a tutte le richieste, per quanto avessi potuto anche avere il tempo non riuscivo a trovare la forza per farlo. E ho deluso un sacco di gente, ho ricevuto critiche, sono stato trattato come qualcosa che non vale niente, solo perché, una volta tanto, rientravo nella media. E io ho paura di non riuscire a soddisfarti, paura che anche tu ti stuferai di me. E io non voglio, perché sei la cosa migliore che mi sia mai capitata e non ho intenzione di perderti. Quindi, dimmi, quali sono le tue aspettative?-

Finisci il tuo monologo tutto preoccupato, ma lui sorride.

-Non pensare neanche per un istante che io possa mai stufarmi di te, okay? Non mi deluderai mai, così come io non deluderò te. Sarò sempre dalla tua parte, pronto a difenderti e sostenerti. Non ti prometto che non litigheremo mai, perché sarebbe dire una bugia. Ma io ci tengo a te, a noi, e farò tutto quanto in mio potere per far sì che duri-

Non esattamente il tipo di discorso che ti aspettavi quando hai tirato fuori l'argomento, ma ti ha ugualmente commosso.

Ti avvicini di più a lui, poggiando la testa sul suo petto.

Senti il suo cuore battere veloce ma regolare, e ti rendi conto di non poterne fare a meno.

Ti rendi conto che lo vuoi, ora.

E al diavolo le aspettative.

Ci sono così tante cose che potrebbero andare male.

Ma, una volta tanto, te ne freghi.

Alzi la testa e lo baci, cercando il coraggio per continuare il tuo piano.

Sempre senza staccare le labbra dalle sue, rotoli sopra di lui, le sue gambe leggermente divaricate per fare più spazio alle tue.

Continui ininterrotto il bacio, facendo scorrere le mani tra quei suoi capelli scombinati che ti piacciono tanto.

Poi le sue mani si insinuano sotto la maglia del tuo pigiama, accarezzandoti lentamente la schiena.
Ti spingi di più verso di lui, che ti sfila rapidamente la maglietta per poi invertire le vostre posizioni.

E tu lo lasci fare.

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Non sai cosa ti abbia spinto a farlo, ma ora Draco è sdraiato sotto di te, a torso nudo, il respiro affannato.

È così... bello.

E tuo.

Draco è lì per te, ora, a comunicarti la sua totale fiducia e disponibilità con uno sguardo lievemente spaventato.

Le tue labbra scendono dapprima lungo il suo collo, poi sul suo torace muscoloso, mentre studi attentamente le sue reazioni, in una specie di gioco perverso.