I ragazzi che non hanno avuto scelta ~another Drarry fanfic~

Riflessioni e deduzioni

Nella Stamberga, nessuna traccia di Draco. Presumibilmente, ne è già uscito.

Meglio, avrai del tempo per riorganizzarti le idee prima di affrontarlo.

Non hai idea di come potrebbe reagire alla tua vista.

Certo, sembrava gli fosse piaciuto, ma se se ne fosse pentito in seguito?

Dovreste chiarirvi, magari fai ancora in tempo a salvare la vostra amicizia.

Al tempo stesso, però, sei terrorizzato dalla prospettiva di un incontro, del tutto impreparato a quello che potrebbe anche succedere.

Speri di non incontrarlo prima di domattina, dopo che avrai avuto il tempo di dormirci su e pensare alle parole precise con cui persuaderlo a non rovinare il vostro rapporto.

Perché una cosa è certa: sei stato troppo avventato.

L'impulsività è uno dei difetti principali dei Grifondoro, a detta di tutti.

Quando affermano che la propria Casa non cambia chi si è veramente, non sanno quello che dicono.

Qui ora si tratta di te e lui, di quello che succederà dopo tutto ciò.

D'un tratto li vedi.

La tua salvezza.

-Ron, Hermione! Devo parlarvi!-

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Ti rifugi nella tua stanza, il mantello di Harry ancora stretto a te, mentre ne respiri voracemente il profumo.

E pensi, un foglio di pergamena e una piuma di fronte a te.

I fatti sono i seguenti: Harry Potter ti ha baciato e ti è piaciuto.

Da qui, le possibilità sono le seguenti:
-Harry bacia bene;
-semplicemente, ti piace baciare;
-sei omosessuale;
-sei bisessuale;
-sei solo Harrysessuale.

La seconda è facile da escludere.
Anche la terza e la quarta, pensandoci, d'altronde era la prima volta che ti capitava di sentirti così.

Ne restano due.
Riguardo alle capacità di Harry, beh, era un bacio come tanti, la tecnica era semplice, niente di nuovo. Quella speciale per te era la sensazione di consapevolezza della persona che stavi baciando.

Rileggi quello che resta.

Harrysessuale.

Sei attratto da Harry.

La verità ti crolla addosso come un macigno, inarrestabile.

Harry ti piace.

Ma tu piaci a lui?

Ti ha baciato.

Questa è da considerarsi una risposta positiva?

E, soprattutto, ora lui dov'è?

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-Ma lui ti piace? È per questo che l'hai baciato?-

Hermione è la prima a parlare, dopo il tuo racconto. Ron invece resta zitto.

-Non lo so, è questo il problema. Sentivo solo che quello era il momento giusto, quindi suppongo che si, Draco mi piace-

-E lui? Come l'ha presa?-

Rifletti. Impegnato com'eri a pensare a tutte le cose brutte che potrebbero accadere tra di voi, non hai fatto caso a come avesse reagito lui.

-Non si è tirato indietro, se è questo che intendi. Ma poi è arrivata Lavanda, e non abbiamo avuto tempo per parlare, chiarirci-

-Perché Lavanda deve sempre mettersi in mezzo alle coppie. Lo ha fatto con noi, lo ha fatto con voi-

La frase di Ron ti coglie del tutto impreparato.

-Quindi per voi non è un problema?-

-Amico, da quel che ho potuto capire ascoltando la vostra conversazione, lo è più per te che per noi-

Sei sollevato, avevi temuto una sua reazione di allontanamento. In effetti, quello che è più sconcertato dal tuo gesto sei proprio tu.

-Ho bisogno di aiuto. Che devo fare? Devo parlargli, si, ma che devo dire? E se rovino tutto?-

Lui sbuffa.

-Se continui a fare così, è molto probabile. Rilassati, respira, mettersi ansia può solo peggiorare la situazione-

Li osservi. Ti rendi conto che sono esattamente come vorresti che tu e Draco diventaste: due amici che sono diventati qualcosa di più.

-Voi come avete fatto? A mettervi insieme, intendo-

Ron è rapidamente diventato dello stesso colore dei suoi capelli, quindi è lei a rispondere.

-Ci siamo baciati, come sai, ma c'era una guerra in corso, non avevamo tempo di parlare. È bastato uno sguardo. Sarà così anche con voi-

Chissà.

-Ma voi due eravate amici da anni, siete cresciuti insieme. Noi invece prima ci odiavamo, siamo amici da si e no un mese!-

-Harry, secondo me amore e odio non sono poi così diversi. Se tu odi una persona, vuol dire che la pensi spesso. Non importa se in maniera negativa o no. Fidati-

Rifletti sulle sue parole.

In fondo, l'odio è anch'esso un sentimento, ed è sempre meglio dell'indifferenza.

Può funzionare.

-Grazie, ragazzi. Siete i migliori- dici, per poi scappare, lasciandoli lì, seduti sul prato, mentre ti osservano allontanarti come se tu fossi pazzo.

E in effetti è una pazzia.

Ma non ti importa.

Devi vederlo.