5.Avance, sospetti e nuovo ufficio

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"Mmmmm sei in torto. Voglio che ti scusi..."
Mi sussurra Harry con voce roca.

"...scusa Harry..."
Ora Harry ha sposato le mani sulla porta e io sono imprigionata tra le sue braccia muscolose.
Sento un buonissimo profumo...un misto di tabacco e menta.

"Ahahahah. No, mia Margot...vorrei che ti scusassi...in un altro modo"
E mentre lo dice si avvicina e mi mette una mano sul fianco...

NOOOOO! Ma sono stupida?!
Solo adesso ho capito!
Che cretina!
Era da aspettarselo da uno come lui...effettivamente, la prima volta che l'ho visto...era ubriaco fradicio (infatti non si ricorda neanche di me) e si strusciava su quella biondina.
Blah! Che degrado!

Disgustata, ma anche un pò impaurita lo spingo via e scappo a caso in quell'enorme labirinto di vetro.
Arrivo in un luogo calmo. Ci sono delle macchinette del caffè, dei bagni e dei tavoli.

Lo so che é un tipo così, però non so...da come mi guardava...sentivo...bah, non so davvero.
Molto probabilmente era una manovra per arrivare alle mie mutandine...
Spero solo che non mi abbia scelto come avvocato solo per questo.

Mi siedo su una poltroncina molto comoda e prendo una cioccolata.

HARRY

Okay. Forse sono stato un pò spinto ma....Cazzo! Questa sì che è una bella donna!
Tutta timida e con la pelle d'oca.

Me la ricordo alla festa. Sarò stato anche un pò ubriaco, ma una ragazza come lei non si dimentica.

Trovandola a quella festa ho pensato che fosse una tipa un pò sciolta...non una che si scandalizza se sente le parolacce.
Invece si è irrigidita subito quando l'ho toccata.

Però...che culo aveva?

Quando l'ho toccata sul fianco ho sentito un calore...Mmmm

HARRY!!!
Datti un contengono!
Quando mai hai pensato ha una stessa ragazza per più di 2 minuti?
Mai!
Appunto!
E allora perché continuo a pensarci?
Non lo so...

Nah! Lasciamo perdere...

Chiamo la mia segretaria.
"Chiami la signorina Johnson e le dica di raggiungermi immediatamente nel mio ufficio"ordino
"Signore..."

Non ho voglia di ascoltarla. Con la sua voce da gallina...altro che quella di Margot...ora che ci penso, lei parla inglese con un accento straniero, molto probabilmente non è americana.
HARRY! Mi riprendo da solo...fantastico.

Riaggancio la cornetta, non ho voglia di risponderle.
Ho dato un ordine? Bene, voglio che sia eseguito senza ma e senza se. Sono io il capo, sono io che decido.


Margot

La segreteria di Harry è corsa verso di me velocissima con la faccia terrorizzata...chissà che cosa le avrà detto!

Ritorno nel suo ufficio con uno sguardo severo.

"Il tuo nuovo ufficio è questo qua affianco."
Mi annuncia con un tono del tutto tranquillo. Come se prima non fosse successo nulla.

Mi volto e noto che la parete destra del suo ufficio è di vetro.
Più in là si vede un altro ufficio, il mio.

Bene! Così mi può importunare anche quando lavoro.

Esco silenziosamente dalla stanza, giro a sinistra e apro la porta del mio nuovo ufficio. È grande e spazioso, inoltre ha una vista mozzafiato sulla città. E' arredato con mobili moderni dall'aria costosa. C'è tutto il necessario e anche di più.

Mi giro per guardare Harry, ma lui  sta lavorando ed è molto concentrato quindi non mi degna di uno sguardo.

Voglio dare il meglio di me e allora comincio a lavorare sulla denuncia alla Styles Enterprise.

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