MARGOT
UNA SETTIMANA DOPO
Ma dove ho messo i costumi?
È da quasi un'anno che non li metto così ieri, accompagnata da Tiffany, sono andata a fare shopping esclusivamente per questa vacanza. Ho preso quattro costumi: uno azzurro cielo con i contorni neri a due pezzi, uno fucsia sempre con i bordi neri e uno verde smeraldo a due pezzi, poi, visto che amo nuotare ma vado male con i costumi a due pezzi, ne ho comprato uno intero rosso fuoco. I miei quattro costumi gli avevo messi in camera ma adesso non li trovo più!
Ho già controllato dappertutto ma niente! Che fastidio!Controllo l'ora...bene ho ancora dieci minuti, Harry mi aveva contattata tramite un e-mail e mi aveva detto che mi veniva a prendere alle 7.30. La borsa coi costumi non vuole farsi trovare e quasi mi viene un dubbio se realmente li ho comprati...ma dai! Come posso dimenticare il magnifico pomeriggio passato con Tiffany?
Se devo dire la verità sono molto afflitta all'idea che non potrò indossare i costumi al mare, ma si sa che sono una disordinata cronica, quindi non mi lamento. Ormai arresa mi avvicino alla pila di valigie pronte vicino alla porta d'ingresso del mio appartamento, faccio per pendere una borsa e sento uno strano rumore, come se qualcosa di morbido fosse caduto sul pavimento, mi giro e...eccola! La borsa con i miei costumi! Era sotto il borsone e non si vedeva! Sono così contenta...evvai!
La mia gioia immaginaria viene interrotta dal rumore di notifica del mio cellulare
Da:HARRY
Sono sotto casa tua. Sei pronta?
Rispondo subito
A:HARRY
Sì sono pronta aspetta che porto giù le valigie
Alzo lo sguardo e lo poso sull'ammasso di valigie davanti a me, dovrò fare almeno tre viaggi. Non sono quel tipo di persona che per un week-and si porta in giro l'intero armadio, ma Harry nella e-mail mi aveva proprio informato che potevo portare quante valigie io desiderassi...così...diciamo...ne ho approfittato! Mi metto sulle spalle lo zaino, prendo una borsa per mano e con il mignolo afferro la mia borsetta, che pesa un sacco infatti mi sta spaccando l'osso del dito. Ma quanti problemi ho? Rido da sola mentre faccio i due piani di scale per raggiungere il mio controverso capo.
Arrivo a piano terra e trovo Harry che mi aspetta protetto da una sciarpa nera e da un cappello a tesa larga che ovviamente gli sta da dio. Lo saluto e lui ricambia offrendosi di prendere le mie borse, appena toglie il loro peso dalle mie povere braccia faccio un sospiro di sollievo e mi massaggio gli arti superiori doloranti.
"Solo questo?"
"Cosa scusa?" oggi sono un po' distratta, probabilmente perché in testa ho solo l'immagine di me stessa in spiaggia che legge un bel libro.
"Intendo...così poche valigie? Di solito le donne si prendono l'intera casa!" dice Harry con un ghigno sulle labbra. Sono tentata di rispondergli di sì ma poi ci ripenso e dico
"No...ho a casa ancora un po' di valigie"
"Okay...beh...andiamo a prenderle allora" dice Harry per poi seguirmi fino a casa mia, durante il tragitto lo becco un po' di volte a guardarmi il culo e sul mio volto si forma un sorriso malefico, comincio a roteare di proposito le anche e il sedere e quasi scoppio a ridere quando lo sento deglutire rumorosamente.
Harry prende le due valigie e il beauty mentre io chiudo a chiave la casa. Harry carica tutto nella Range Rover nera mentre io osservo sbavando i suoi muscoli che si tendono e che si rilassano e penso a quanto forte deve essere quel ragazzo. Ho un po' di mal pancia ma è normale, io fin da piccola ho avuto questo sintomo prima di partire per un viaggio, quindi cerco di rilassarmi sprofondando nel morbido sedile della macchina.
UN'ORA DOPO ALL'AEROPORTO
"Il volo diretto New York-Honolulu partirà tra dieci minuti, ripeto, il volo diretto..." continua a dire una voce robotica all'intero dell'aeroporto
"Harry hai sentito? Il nostro volo parte tra dieci minuti!" dico allarmata a Harry che è impegnato a parlare al telefono e evidentemente non ha sentito. Lui si mette il dito indice davanti alle labbra facendomi il segno di stare zitta e poi si allontana di pochi passi da me. Ma così perderemo l'aereo! Forse pensa che facendo sventolare un po' di big-money l'aero lo aspetterà? Eh no invece non si fa così caro bello! Non si può mica comprare tutto!
"Ripeto, il volo diretto New York-Honolulu partirà tra cinque minuti..."
Oddo! Mi passo le mani tra i capelli raccolti di lato con una morbida treccia...cavoli! E adesso? ...Non mi importa se Harry sta parlando di affari, non voglio rovinare la mia vacanza così alzando un po' la voce dico "Harry!" lui si volta guardandomi infastidito e voltandosi di spalle si allontana ancora un po'
"Il volo diretto New York-Honolulu è partito..."
Noooo! L'ho abbiamo perso! Merda! Sono così arrabbiata che neanche penso a quello che faccio e tutto succede troppo velocemente: io che mi avvicino a Harry, strappo dalle sue mani quel dannato cellulare che dopo due nano secondi si ritrova rotto sul pavimento dell'aeroporto. Harry mi guarda con una faccia infuriata, mentre alcuni passanti mi guardano strano, ma poco importa.
"Ma che cazzo hai nella testa?" grugnisce Styles a bassa voce
Io abbasso il capo guardando il cellulare con lo schermo completamente distrutto, mi sento un po' in colpa per il suo telefono...da come mi osserva penso di aver fatto una gran cazzata...
"Perché cazzo l'hai fatto?" mi domanda Harry prendendomi per il gomito
"Tu...non...e allora io...cioè l'aereo..." non riesco a rispondere e balbetto, mi sento male, ma questo è strano visto che in teoria ho ragione. Harry fa per andarsene quando finalmente le parole escono dalla mia bocca come un fiume bloccandolo "L'aereo...l'aereo stava per partire, mi avevi detto che saremmo andati a Honolulu...e quel volo stava partendo...Harry non volevo perderlo perché non volevo rovinare le ferie...io ci tengo troppo a questa vacanza con te"
Ops. Che ho detto? Harry si rigira e mi viene incontro cambiando il suo viso da serio a divertito, si avvicina ancora di più a me, abbassa la testa e sussurra nel mio orecchio "Sono contento che ti sta a cuore questa vacanza con me...ma non serviva spaccarmi il cellulare da settecento dollari...comunque a Honolulu ci andiamo con il mio jet privato"
Non so più a cosa pensare. Anzi...non so a cosa devo pensare per prima, sono indecisa tra il commento di Harry il quale è contento che mi stia a cuore la vacanza o al fatto che ho appena fatto una grossissima figura di merda davanti al mio capo...
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Perfect
FanfictionLei, una giovane ragazza, piena di talento nel suo mestiere, sincera, di buon cuore e fedele. Lui, un grande uomo d'affari, non che un ruba cuori, seducente, ricco e autoritario. Margot credeva che la sua vita fosse perfetta, poi, le giunge un'oppor...