Era oramai tardo pomeriggio ma di certo il divertimento sull'Isola dei Neo Perfetti non poteva mancare. C'era festa ogni giorno in onore di nuovi perfetti in arrivo e non si faceva altro che baldoria. Ma davvero l'operazione sarebbe servita solo a questo scopo? Pensavo.
Camminavo scrutando i miei coetanei perfetti e non mi vergognavo più, camminavo a passo fiero nei miei nuovi vestiti che avevo appena comprato e lasciati indossati e le altre buste per le mani, come se fossi una turista e lo ero se ci pensavo bene. Erano davvero troppe ed alcune anche pesanti tanto che dovetti fermarmi per far riposare le mani e vidi un segno sul polso destro : una cicatrice.
"Una cicatrice?" pensai "Mi sono appena operata ed ho già un difetto?" ma non ci badai tanto perché qualcuno da dietro mi chiamò.
"Vuoi una mano?" e mi girai notando un ragazzo con dietro di sé una ragazza molto simile a me – anche se a dirla tutta, quasi tutti i neo perfetti si somigliavano per le loro caratteristiche fisiche di base.
"In realtà non so dove andare, mi hanno lasciata poco più in là ma sono nuova.." e cercai di recuperare le buste lasciate per terra.
"No dai faccio io!" disse la ragazza prendendole tutte in una sola mano – "So io dove devi andare! Ah comunque piacere, io sono Ellie e lui è Louis!" ma a quelle parole rimasi immobile. Ellie, era lei? Era lei la mia migliore amica?" ed una scossa in testa mi provocò un mancamento ma resistetti. Cosa mi stava succedendo?
"Ti senti bene? Dai muoviamoci, sei esausta! Louis, ci vediamo stasera d'accordo? Scommetto che questa ragazza debba festeggiare i suoi 18 anni!" e mi prese per il braccio trascinandomi con sé.
Non capivo più nulla.
***
Mi condusse senza nemmeno rivolgermi parola se non stai bene nei dormitori femminili dove ogni ragazza aveva una propria stanza come al solito ma non come al dormitorio ma molto più grande, come se fosse un mini appartamento, proprio una casa.
Ma, come facevo a ricordarmi tutte queste cose?
Perché mentre osservo qualsiasi cosa, la mente mi riporta indietro nel passato?
Non avrei dovuto dimenticare tutto e non ricordarmi niente?
E un'altra scossa mi fece stare male.
"Cosa ti prende? Come ti chiami?" e chiudendosi la porta della mia stanza dietro di sé, la ragazza che si chiamava Ellie - proprio come la mia migliore amica - si premurò per prendermi un bicchiere d'acqua mentre io mi ero gettata dolorante sul divano.
"Barbara, mi chiamo Barbara"
"Favoloso! Adesso sono la tua nuova amica, io sono Ellie se te ne eri già dimenticata!" e porgendomi un bicchiere d'acqua gelida, si mise al mio fianco osservandomi.
"Posso chiederti una cosa, Ellie?" dovevo capire anche se forse questa domanda mi avrebbe causato altro dolore.
"Vuoi sapere del mio smalto? Ti piace?"
"Del tuo cosa.. ??"
"Del mio smalto, guarda!" aveva proprio le unghia colorate come le mie ma di un rosa troppo acceso. Quindi si chiamava smalto quello che indossavo?
"Oh beh ... è carino, molto.."
"Lo sapevo, piace a tutti qui!" ed iniziò a guardarsi le mani mostrandomele da varie angolazioni nonostante a me non me ne importasse niente.
"Comunque la mia domanda era questa .. Dove sei stata prima di qui? Prima di venire all'Isola intendo?" e non ottenni risposta. A quella domanda disse solamente – "Prima? Non so, mai nessuno me lo ha chiesto .. ho ricordi confusi ma cosa importa? Non ricordo!" e nei suoi occhi percepii il nulla, completamente il vuoto nella sua mente e lo percepivo attraverso delle scariche elettriche che percepivo attraverso lo sguardo solamente fissando la sua fronte. Forse era anche questa una capacità che dovevo scoprire e di cui parlava prima Liam?
"Non è poi così importate, hai ragione!"
"Adesso ascoltami, stasera tutta l'Isola festeggia il tuo compleanno, come ogni giorno del resto" e come una pazza iniziò a ridere agitandosi per il salone. Io più la guardavo e più non capivo. Non si ricordava di me ma fui io in quel momento a ricordarmi qualcosa. Mentre Ellie parlava della festa, di come avrei dovuto vestirmi e di vari eventi accaduti di recente, io senza darle il minimo ascolto mi guardai il polso destro per osservare meglio la cicatrice che avevo intravisto prima, come un taglio a metà e mi si illuminò la mente : Niall.
"Cosa?" mi chiese Ellie girandosi di scatto verso di me – "Hai detto Niall?"
"Ehm, si .. mi sa di sì" adesso avevo capito. Io mi ricordavo tutto, proprio tutto.
"Sai, lo conosco! E' uno dei migliori amici di Louis, sai .. il ragazzo di prima.. ?!"
Ed io non pensai ad altro che a lui.
Aveva detto che mi avrebbe riconosciuta una volta arrivata all'Isola e non vedevo l'ora di vederlo, di raccontargli che nonostante l'operazione riuscivo a ricordare.
"Ci sarà stasera?" le chiesi alzandomi dal divano. Improvvisamente mi sentii meglio.
"Tutta l'Isola è in giro dalla mattina alla sera quindi anche stasera, no?!" mi strinse forte a se vedendomi entusiasta ma non lo ero di certo per la festa. Dovevo parlare con Niall e successivamente anche con lei.
"Sei brava ad organizzare sorprese tu?" mi venne un idea.
"Io ? Pfff, forse non sai con chi stai parlando cara mia!!"
La mia idea era semplicissima.
Non volevo incontrare Niall ed essere presentata con il mio nome, magari non si sarebbe ricordato di me. Proprio per questo ho chiesto l'aiuto di Ellie in modo tale di avvisarlo dicendogli di passare a prendere il libro di fisica proprio nella sua camera dove però non avrebbe incontrato Ellie ma me. Così avrei visto la sua reazione subito dopo l'avermi vista.
Ellie non se lo fece dire due volte ed accettò il piano, non sprecando il tempo per darmi consigli su come vestirmi. Ancora non sapevo se era veramente lei la mia Ellie alla quale volevo un bene immenso ma di certo la sua caratteristica principale – ovvero il gossip e gli intrighi – era rimasta tale.
Quando finalmente andò via anche lei per prepararsi, oramai era quasi ora di cena e non avevo fame. Tra tutte le buste ero indecisa su cosa indossare ed i consigli di Ellie mi erano sembrati veramente inutili, forse perché non l'ascoltai poi così tanto.
La mia mente era oltre, confusa e adesso preoccupata a causa di una domanda che mi balenava per la mente : Niall si ricorderà di me come promesso ?
STAI LEGGENDO
Perfection's land
FanfictionTRAMA : "La tecnologia fa parte del mondo ed il mondo senza essa non potrà progredire, compresi noi esseri umani" disse il Dott. Payne a Barbara, "Ho paura" disse e si addormentò profondamente. Un mondo dove niente è come pensi, dove la bellezza...