Pov's Logan
Sto cercando di far ragionare questa testa di cazzo,non possiamo portarla in ospedale,saremo in pericolo perché la polizia verrebbe allo scoperto di tutto quanto.
Io: allora amico deciditi- dico io agitato,lui si gira verso Ally nei sedili posteriori con Abby per poi guardare me.
Alex: okay chiameremo il Dott. Moore a casa per non passare casini- dice e io gli do una pacca sullap spalla,tira un sorriso,un sorriso falso ma so che in fondo in fondo vorrebbe urlare e spaccare di tutto ma si trattiene. Sbatte la portiera della sua Ford e parte veloce come un fulmine facendo stridere le gomme sull'asfalto. Salgo in macchina con gli altri e lo seguiamo verso casa
Pov's Alex
Sto guidando verso casa ma la mia attenzione è rivolta su la mia ragazza che sembra un cadavere, una persona morta sia moralmente che fisicamente,so che per colpa mia ha passato l'inferno in quel maledetto posto e giuro che vorrei tornare in dietro con il tempo e bloccarla e non lasciarla andare quella fottuta sera.
Prendo il telefono e cercò il numero del Dott. Moore che lo chiamiamo sempre in casi come questi e dopo il terzo squillo risponde
Inizio chiamata
Io: pronto Dott. Moore
Dott: si mi dica signorino Parker
Io: abbiamo bisogno del suo aiuto
Dott: si certo qualcosa di grave??
Io: non saprei...è ridotta proprio male e ha perso i sensi da un paio d'ore
Dott: ascolti arrivo subito e la visito
Fine chiamata
Arrivo davanti a casa e scendo subito,apro la portiera e la prendo tra le mie bracci portandola dentro. Abby apre la porta e io mi affretto a salire le scale. Apro la porta di camera mia con il piede e la spingo,la adagio sul letto coprendola con una coperta e mi siedo sul bordo del letto. Faccio scorrere un dito sui suoi tagli e i lividi,cazzo se fa male,voglio salvarla da questa merda ma non so più come fare. So che quando si sveglierà mi prenderà a pugni per non averle raccontato il punto più buio dell mia vita,forse non vorrà più manco guardarmi in faccia eh cazzo se ha ragione,non le do torto sono uno schifo come fidanzato,come amico,come figlio sono uno schifo totale. E credo che uno come me non la merita proprio, lei meriterebbe uno migliore di m che la faccia ridere non piangere e che la faccia sentir bene. Bussano alla porta e io mi alzo,entra il dott. Moore e mi saluta con un stretta di mano e si volta a guardarla con uno sguardo preoccupato
Dott: la situazione è molto complicata non so se riuscirò a curarla
Io: la prego faccia del suo meglio,le darei tutti i soldi,se vuole le posso regalare una piscina piena di soldi ma la salvi la prego
Dott: vedo che ci tiene a questa ragazza comunque farò del mio meglio, adesso esci per favore che devo fare il mio lavoro- disse lui in tono serio e placatoDottore non sa quanto io ci tenga a questa ragazza, se lei va persa del tutto va persa pure la mia di vita. Lascio il dottore nella stanza visitarla e scendo giù, sono tutti riuniti in cucina visto che ho distrutto il salotto. Tutti mi fissano non aprono bocca,mi lascio cadere sulla sedia e mi prendo la testa fra le mani.
Amelia la madre: potevamo portare mia figlia in un ospedale-mi prendo i capelli e me li tiro leggermente pensando alle sue mani nei miei capelli mentre la bacio,sento la madre sbuffare e sta sul cazzo lei e i suoi modi di fare.
Io: preghi che sua figlia si riprenda presto invece di starsene lì a sbuffare- dico io ormai stufato da questi suoi comportamenti.
John il padre: parla in tono rispettoso a mia moglie poi d'altronde è colpa tua se mia figlia si trova in queste condizioni!- ora alzo la testa e lo guardo con uno sguardo carico di odio e di sfida
Io: vuole che le ricordi che sua figlia ci considera MORTI?! E poi da quando in quando vi interessa vostra figlia se l'avete isolata per tutti questi anni,mmh?- il padre mi fissa sbalordito e resta spiazzato sulla sedia senza ribattere e ora e la madre che si alza dalla sedia
Amelia la madre: come ti permetti brutto teppista è per colpa tua se mia figlia è diventata quella che è ora!- ora mi sto incazzando davvero mi alzo pure io facendo cadere la sedia all'indietro,sbatto i pugni sul tavolo e mi alzo sto per urlarle contro ma Abby fa un urlo disperato
Abby: la volete smettere con questi vostri battibecchi, lì fuori c'è la persona più cara che io abbia che sta lottando contro la morte e voi vi urlate contro?!- dice con la voce spezzata e la consola Logan,do un calcio alla sedia e salgo di sopra. Mi fermo davanti alla mia stanza,non oso entrare ne disturbare il medico che sta facendo il suo lavoro, passo nella stanza accanto di Melanie e Ivan. Ora loro stanno per un certo periodo da un loro amico finché non passi questo brutto periodo. Apro la porta ed entro la piccola cameretta, sopra il lettino rosa di Mel c'è la sua bambolina preferito e l'ha chiamata Allison la principessa,rido leggermente per il ridicolo soprannome che le hanno dato. Melanie dice sempre che Ally è una ragazza stupenda e che ha dei bei capelli lunghi e biondi e che assomiglia alle principesse. Poso la bambola sul letto e vado nel lettino blu di Ivan, ci sono vari giocattoli sparsi sul letto ma a me colpisce la fotografia che c'è tra di essi,la prendo e la guardo,ritrae Ally al centro e Mel e Ivan che le danno tutti e di un bacio sulla guancia e lei ride divertita. Questa foto ricordo che l'ha scattata Marie,pure lei la ama e la stima molto, dice sempre che quella ragazza è d'oro, testarda e ribelle ma alquanto forte e non si fa abbattere da nessuno. Spero che pure questa volta la mia piccola riesca ad essere forte e battere tutti per poi rialzarsi in piedi,so che lei c'è l'ha farà, lei c'è l'ha sempre fatta! Ho fiducia in te mia piccola guerriera.
Do un bacio alla foto e la poso accanto a me e socchiudo gli occhi per vedere il suo bellissimo viso angelico che ride o che fa la linguaccia, la sua risata riecheggia e mi pare come se lei fosse qui e stesse ridendo con me.