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Pov's. Ally
Scendiamo dal terrazzo con la mia mano intrecciata con la sua. Lo bacio e corro via a prendere la borsa da Logan che lo vedevo che me la teneva.
Logan: la stavo per buttare via e andarmene.
Io: mmh se facevi quell'errore ti uccidevo- dissi ridendo dandogli un pugno affettuoso sul braccio
Io:dai io devo andare ciaoo
Logan: guarda Alex ti sta aspettando lí scema!
Io: mmh lo so dilli che sto andando dal mio migliore amico e da tanto che non lo vede e sarà pure arrabbiato con me!- corsi via e sentí il mio ragazzo chiamarmi ma ero già nel corridoio dell'androne F dove si trova Adrien. Stavo correndo così da poterli saltare sulle spalle ma mi venne incontro Luke,mi manca solo lui guarda.
Luke: dove stai andando bambolina?
Io: dove a te non deve fregare,ok? Adesso levati
Luke: ciclo?- non avevo tempo per lui cercai di sorpassarlo ma lui mi tirò dai polsi e andai a sbattere contro il suo petto.
Luke: hoho ma dai gattina non scappare.
Sentì qualcuno toccare la spalla di Luke, Adrien oh meno male. Luke lasciò i miei polsi e sbuffó andandosene via.
Abbracciai
Io: mi sei mancato tanto tanto Dry(soprannome)
Adrien: sono arrabbiato molto con te biondina mia ma mi sei mancata un casino bionda.-disse ricambiando l'abbraccio. Lo so mi chiama sempre bionda o biondina mia.
Prese il telefono e guardò l'ora,le lezioni erano già iniziate e così siamo andati in giardino. Nel retro della scuola,c'era un prato dove pochi studenti ci venivano. Buttammo le nostre borse, mi sdrai per terra e mi seguì Dry poggiando la testa sulla mia pancia. Lui tirò dalla tasca le sigarette e ne accese una. Il mio telefono vibrò erano due messaggi. Uno da Amore mio e uno da Sconosciuto.
Da: Amore Mio
Dove sei scappata prima monellina??
A: Amore Mio
Ho saltato quest'ora amore ci vediamo dopo
Da: Sconosciuto
Foto
Schiacciai sulla foto,ero io e Luke quando mi teneva stretta a lui. Bloccai il telefono fregandomene di quella quella foto e di chi me l'ha mandata e rubai la sigaretta a Dry che scoppiò a ridere. Suonò la campanella che si sentì sino al nostro posto. Ci salutammo e lui mi baciò sulla guancia e scappò via.
Aspettai gli altri uscire e intravidi Alex e gli corsi incontro,era arrabbiato. Mi prese dal polso e mi trascinò dietro la scuola e mi sbatté dal muro forte da farmi male. Prese il telefono e mi mostrò la foto che mi era arrivata anche a me.
Alex: che cazzo è questa?! Cosa cazzo ci facevi con Luke?
Io: calmati,posso spiegare hai frainteso tutto!
Alex: no bella mia qui si capisce tutto!
Io: stavo andando dal mio amico nell'androne F e lì ho incontrato Luke volevo andarmene subito ma mi ha tenuta e poi è arrivato Adrien che mi ha aiutata!- prima aveva le mani sui lati della mia testa e pian piano le fece scivolare via lungo i suoi fianchi.
Io: pensavi davvero che io potessi fare davvero una cosa del genere?- vidi che abbassò lo sguardo e mi cadde una piccola lacrima che asciugai con il dorso della mano e me ne andai correndo. Arrivai al parcheggio c'erano poche auto,mi raggiunse e mi afferrò dai fianchi posando le sue labbra contro le mie. Era un bacio appassionato come se le mie labbra avevano bisogno delle sue e le nostre lingue si cercavano a vicenda,volevo spingerlo via ma le mie braccia non ci riuscivano,sembravano paralizzate incapaci di muoversi.
Alex: mi dispiace tanto non vol..-lo bloccai
Io: mi dispiace ma non puoi venire ogni volta dopo che fai le cazzate a chiedere scusa,sono stanche per le tue continue scuse,prima fai le cose poi dopo vieni a scusarti come se niente fosse. Sono stanca,stanca di come la gente ti racconta le balle e tu ci credi,non hai fiducia in me e non possiamo andare avanti così- finì di parlare ma lui fece per parlare ma richiuse la bocca non sapendo cosa dire,beh ha capito che ho ragione io. Feci per andarmene ma mi tirò contro di lui
Alex: lo sai che quando sono arrabbiato credo a tutto e ti giuro che non crederò alle cazzate che mi dicono, adesso posso accompagnarti??
Io: preferirei andare a piedi da sola per pensare un po'
Alex: okay come vuoi piccolina ma sappi una cosa io ti amo- disse con voce triste e io andai via.
Dopo il viaggio
Arrivai davanti a casa,sentivo un rombo di una moto fermarsi e mi voltai,e vidi il mio ragazzo in tutta la sua bellezza che sorrideva facendo l'occhiolino. Non riesce a stami lontano ah ma nemmeno io perché già sentivo la sua mancanza. Presi le chiavi per aprire la porta ma notai che era aperta.
Io: ehm amore credo che dentro casaci sia qualcuno, ho paura!
Alex:hahahaha ma piccolina mia come minimo ci saranno Alessia e Josh sul divano che pomiciano dimenticandosi di chiudere la porta!-
Risi ed entrai. Appesi il mio e il suo giubbino e mi catapultai in cucina. Mi fermai sulla soglia pietrificata o meglio sorpresa nel vedere Sandy e Greg,tutto questo mi dice una cosa: ci sono i miei genitori! Sandy era la cameriera e invece Greg l'autista e giardiniere. Mi salutarono con un affettuoso abbraccio che ricambiai subito,Sandy mi informò che i miei mi aspettvno in cucina il che presi per mano il mio ragazzo e lo trascinai in salotto. Mia madre era seduta composta sul divano con lo sguardo serio e mio padre che guardava fuori dalla finestra.
Tossí per far notare la mia presenza,entrambe si girarono e corsero ad abbracciarmi più che altro mia madremi stava soffocando. Mio padre pssava lo sguardo da me ad Alex e alla mia mano intrecciata con la sua.
Io: ehm...papà lui è Alessandro beh..il mio fidanzato-potevo sentire la mano di Alex che stringeva forte la mia.
Mamma: oh tesoro sono moto felice per voi...eh tu figlio mio non ti conviene far star male mia figlia perché saranno guai seri per te!
Io: mammaa! Ehm perché questa visita inaspettata?
Papà: oh ma non sei felice di verderci?
Io: beh non molto guarda l'ultima volta che siete venuti a trovarmi avete passato la notte e il mattino seguente ve ne siete andati lasciandomi un bigliettino dicendo che avevate un urgenza
Papà: avevamo una riunione molto importante e dovevo rientrare in Florida,comunque io e tua madre dobbiamo parlarti. Tu devi venire con noi in Florida!- alle sue parole scoppiai in una risata,di quelle risate che non avevo mai fatto
Io: è una domanda o è un ordine?!
Papà: prendila come vuoi ma tu devi venire con me e tua madre,noi abbiamo bisogno di una figlia al nostro fianco, una figlia che possa apparire con noi alla gente e che non rimanga qua a sprecare il suo tempo!
Io: no papà caro ti sbagli di grosso,io con voi due non vado da nessuna parte!Oh scusami papà mi sono dimenticata che il tuo lavoro è molto più importante di tua figlia!
Papà: hei signorina incomincia ad abbassare i toni con me e poi tu sai benissimo che quello che hai detto non è vero! Eh come ho detto io tu verrai con noi,basta questo è deciso!
Io: eh no questo lo hai deciso tu da solo e io da qua non mi muovo,ops dimenticavo è vero che voi pensate solo al lavoro,alle riunioni,ai vostri soci di lavoro e all'importanza del nome della famiglia. Perché a voi non è mai fregato di me,perché io ho sempre passato la mia vita sempre quasi sola,non c'eravate mai in casa ero sempre sola! Non avete mai pensato a me o come mi sentivo nel restare sempre sola chiusa in casa! E ora sapete cosa vi dico rimanete pure a pensare al vostro lavoro del cazzo e dimenticate di avere una figlia. Sapete una cosa? Io oltre a voi che ve ne fottete di me,ho loro- indicai Alex e Alessia e Josh che stavano assistendo alla scena- ho loro che mi sostengono, sono loro le persone su di cui io posso contare,le persone che quando ho bisogno di loro ci sono sempre,sono loro che mi hanno tirato dal vortice in cui io stavo annegando! Ora loro sono il mio TUTTO e voi il mio NIENTE!- conclusi sputando fuori quello che mi ero tenuta dentro per molti anni.
Erano tutti a bocca aperta incapaci di parlare perché sanno che quel che ho detto era la verità
Io: cosa c'è John Grey, Amelia Grey? Cosa avete? Oh fa male la verità quando ve la rinfacciano? Beh quello che voi forse state provando è nulla contro il dolore che provo io ora in questo momento!
Mamma: Allison,amore mio non dire così, tu sei nostra figlia la cosa più importante della nostra vita,so benissimo che in questo periodo ti abbiamo trascurato tanto ma credici ora noi vogliamo stare accanto a te e ridarti tutto l'amore e l'affetto che non ti avevamo dato prima per colpa del lavoro
Io: ma fammi il piacere "questo periodo ti abbiamo trascurato tanto" VOI MI AVETE TRASCURATA PER TUTTA LA MIA VITA!-dissi urlando, mia madre aveva le lacrime agli occhi mio padre sbatté un pugno molto forte sul tavolo da farmi sussultare
Papà: adesso basta Allison ne ho abbastanza del tuo sarcasmo,stai sparando cavolate senza accorgertene! Io e tua madre ti abbiamo dato tutto ciò di cui avevi bisogno,non ti abbiamo mai lasciato senza le cose che volevi!
Io: vedi non riesci a capirlo! Io non avevo bisogno di tutti quei soldi,giochi,telefoni,abiti di marca,ville e macchine di lusso avevo semplicemente bisogno del vostro amore,cosa che voi non mi avete mai dato!- urlai con tutto il fiato che avevo,le lacrime scendevano ormai come un fiume sulle mie guance,mia madre si era abbandonata sul divano in un pianto isterico e mio padre si lasciò cadere sulla sedia prendendosi la testa fra le mani. Uscì da quel salotto, da quella casa piangendo,soffocata ma incominciai a piangere. Mi fermai non riuscendo più a correre,ero arrivata in un parco abbandonato con un altalena tutta arrugginita e una piccola giostra tutta mal messa. Mi accasciai su una panchina, chiusi gli occhi rossi e gonfi massaggiandomi le tempie che pulsavano molto velocemente. Buttai la testa all'indietro e aprì gli occhi il cielo era grigio,spento come me. Mi stavo chiedendo per il cielo poteva essere grigio e mi ricordai una citazione di una canzone che io amavo tanto.

Mi chiedi perché il cielo è grigio? Perché c'è il cemento pure in paradiso.

Forse si anche in paradiso ci sarà il cemento ma in questo momento è il mio cuore che sta diventando cemento. Non volevo dire tutte quello cose così, dicendole forse con un pizzico di malvagità ma quella era la verità, sono stanca di queste cose continue io non chiedo molto,ho chiesto semplicemente un po' di amore non quello che mi regalavano i miei e i parenti. Volevo dei genitori che invece di regalarmi macchine,abiti firmati o cose costose regalarmi un uscita con loro per poterci divertire o dei parenti che mi venissero a trovare o cose del genere,non credo di chiedere troppo! Invece credo che per i miei genitori tutto questo non lo capivano. Chiusi gli occhi cercando di non pensare troppo a tutto ciò, ciò che mi portava dolore,sentì delle goccie d'acqua bagnarmi il viso,stava piovendo. Io piangevo e il cielo piangeva con me,forse io e il cielo in un certo senso sia uguali.

Ciaooooooooneeeee,come va??tutto bien?si sono un po' defis oggi ma vabbeQUESTO È IL CAPITOLO PIÙ LUNGO CHE ABBIA MAI SCRITTO HAHAHA, da poltrona come sono mi ci sono voluti tre giorni per scriverlo! Comunque ho deciso di iniziare a scrivere i capitoli un po' più lunghi perché alcune ragazze mi hanno detto che i capitoli sono corti! Comunque:
- secondo voi Alla andrà in florida?? Lascerà tutto e andrà?
- i genitori come la prenderanno?
-Alla cosa farà dopo?
Tutto questo alla prossimaa! Un baciooo addioos

'Ho scommesso il tuo cuore.'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora