Mentre percorriamo un tratto di strada inizio a pensare a come saranno i loro figli e cosa dovrò dirli...sono brava in inglese,ma quando mi sento in imbarazzo non tanto! Sono ansiosa e ho paura di fare brutte figure. Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi sono neanche accorta che siamo arrivati e il padre ha parcheggiato la macchina in un garage enorme. Scendo dalla macchina e non posso credere ai miai occhi: c'è una villa enorme,bianca e ha tre piani,rimango incantata,poi sento la signora che mi dice:
- Came on! (andiamo)-
-Ok-le rispondo sorridente.
Mi accompagna davanti la porta,suona il campanello e ad aprirci arriva un cameriere.
- Thanks you( grazie)- gli dico entrando.
Entro ed é più bella di fuori! Davanti a me c'è una scalinata,che molto probabilmente porta al piano superiore, e ci sono due stanze enormi. Faccio un passo in avanti per far passare la signora Walks in modo che mi possa guidare a vedere la casa. La prima stanza che mi fa vedere é il salone,una stanza enorme con due divani e un tavolo lunghissimo,poi mi fa vedere la cucina, anch'essa una stanza enorme e per finire mi fa vedere il piano superiore composto da tre camere ( una per il figlio,una per la figlia e una per i genitori) e un bagno. La signora Walks mi dice che tra poco torneranno i figli e li potrò conoscere. Visto che ho un pò di tempo libero mi viene in mente Sophia e decido di chiamarla.
- Pronto?-
- Sophiiiiii!!!!-
- Jessiiiii!!!!-
- Che stai facendo?-
- Niente compiti. Tu come stai,come é andato il viaggio?-
- Benissimo! Ho già conosciuto i genitori con cui stato,hanno due figli: un maschio che un anno in più di noi e una bambina di 10 anni,che tra poco conosceró-
- Wow! Vengo anch'io-
- ahahha-
- Sophy adesso devo andare ci sentiamo per telefono domani-
- Ok ciaooo-. Ci salutiamo e vado a sistemare la valigia che avevo lasciato in camera.
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Scusa se ti amo
RomantizmJessica, una quindicenne che frequenta la scuola superiore parte per un viaggio. Chi incontrerà?