*capitolo 21*

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Diversi anni dopo
-James sei la vergogna della nostra famiglia!- urlo inferocita contro mio figlio.
-come hai potuto marinare la scuola? É questa l'educazione che ti abbiamo dato io e tuo padre?- continuo  ad urlare

-mamma lasciami in pace!- urla a sua volta per poi rinchiudersi in camera.

Ormai sono passati 14 anni e James cresce.
Ogni giorno cresce la paura di perdere mio figlio. Quella maledizione ha rovinato tutto.
Ancora James non é al corrente di quello che é, l'unica cosa di cui e certo é il fatto che noi siamo dei licantropi. Purtroppo la sua prima trasformazione non é ancora avvenuta, ma presto accadrà ed é lì che inizierà il peggio.
Durante questi anni io e Scott abbiamo cercato di educarlo in modo corretto.
Scott gli ha insegnato a usare le emozioni in modo corretto e ne sono felice.
Mi stendo sul divano e aspetto che James venga a chiedermi scusa.

Mi sveglio sentendo una mano scuotermi la spalla, apro gli occhi e davanti a me vedo mio figlio guardarmi con uno sguardo pieno di scuse.

-mamma, volevo chiederti scusa, sono al corrente del fatto che non ti piaccia quando qualcuno ti sveglia, però ero troppo ansioso di chiederti scusa-
Mi spiega a testa bassa

-sei perdonato amore- lo abbraccio sorridente

-con chi mi tradisci- la voce di Scott interrompe il nostro momento magico

-con tuo figlio- ridacchio

-hey! Non rubare mia moglie!- gli scompiglia i capelli, per poi darmi un casto bacio sulle labbra

-questo é decisamente disgustoso- ridacchio nel vedere la sua faccia schifata

-guarda Beth assomiglia a te in questo momento- dice Scott guardando suo figlio con amore

-io vado ci vediamo dopo cena- dice sbrigativo James

-James dove vai!- gli urlo ma é troppo tardi, si é trasformato in un bellissimo lupo color miele, ed é corso verso la foresta.

-lascia stare Beth, guarda il lato positivo abbiamo più tempo per noi- mi cinge la vita Scott, per poi condurmi in camera.

---

Scott ha 16 anni, ieri era il giorno della sua prima trasformazione, di conseguenza oggi io e Scott gli parleremo di quello che é.

-James io e tua madre dobbiamo parlarti- Scott usa un tono calmo con suo figlio

-si che dovete dirmi?- domanda

-ecco diversi anni fa siamo venuti a conoscenza di una leggenda...- dice lasciando la frase in sospeso

-quindi?- domanda alzando un sopracciglio

-questa leggenda riguarda te- prendo coraggio e rispondo

-ecco il giorno del tuo compleanno é successa una cosa che tra i licantropi non é molto comune...- prende una pausa per vedere la sua reazione e continua -...in un branco chiamato Riverside lo stesso giorno é nata una bambina, la figlia dell'alpha e della luna di quel branco...- Scott si ferma non appena sente James pronunciare un nome

-Sofia- sussurra

-come fai a conoscerla?- domando sconcertata

-ecco io e lei ci conosciamo dalle elementari- risponde arrossendo

-e perché io non ne sapevo niente?- domando scocciata

-perché non volevo parlartene- ribatte irritato

-sei ancora amico con lei?- domanda Scott

-in teoria non é proprio un'amica- dice arrossendo

-e cos'è?- domando

-ecco ieri era il mio compleanno, la mia prima trasformazione e anche il giorno in cui avrei dovuto trovare, non necessariamente, la mia compagna. Dopo la festa ho incontrato Sofia e da lì ho capito che era la mia compagna di vita la mia mate, l'ho capito grazie a Vincent (il suo lupo)- spiega

Scoppio in lacrime
-mamma perché piangi?- domanda

-sono felice per te tesoro- non era solo questo ma anche il fatto che non si può fuggire dalla maledizione

NUOVO CAPITOLO E NUOVO INIZIO PER LA STORIA.

Sotto Lo Sguardo Dell'AlfaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora