Sotto Lo Sguardo Dell'Alfa

*Capitolo 12*

LEGGETE L'AVVISO PLEASE!
Sono giorni che penso a questo Scott ma niente mi torna in mente, nessun momento vissuto con questo tizio. Neanche un misero ricordo.
Il buio piú totale.
Mi sembra di impazzire!
Piú i giorni passano meno mi ricordo del mio passato.
Ho cercato spiegazioni a mia madre ma non mi ha voluto dire niente.

-Beth ho bisogno di parlarti- mia madre entra in camera mia senza bussare, infondo lo fa sempre
-spero sia importante- sputo acida
-evita di rispondermi cosí- mi richiama
-dai muoviti! Ho altro da fare-
-andiamo fuori per favore- sbuffando annuisco

Ci sediamo a terra e mentre io aspetto che lei parli inizio a strappare dei ciuffi d'erba

-Scott era il tuo compagno- lo dice cosí in fretta che a malapena la capisco
-non credo di aver capito bene- le comunico
-é una storia lunga-
-ho tutto il tempo che vuoi- le dico acida

Prende un respiro profondo e dopo qualche minuto si decide a parlare
-io sono la dea protettrice della Luna e degli animali notturni, ma questo giá lo sapevi.. - annuisco catturata dal discorso
-..ma non ti ho detto che sono la moglie del Sole, o meglio del protettore del Sole, Ares. Ma lui non é tuo padre..- se non é lui allora chi é?
-sai quella storia che ti avevo raccontato? Beh la protagonista sono io cara figlia e te l'ho raccontata per dirti che tuo padre e il figlio degli Inferi, il protettore del male e dell'oscurità.. Prima di diventare tale era un uomo comune, non proprio comune.. - la interrompo
-che cosa centra tutto questo con Scott? E cosa vuoi intendere per non proprio comune?- le domande partono a raffica, mi fulmina con lo sguardo
-era un licantropo e io la sua compagna di vita, solo che allora eravamo felici e innocui ma quando il Sole, la Luna e gli Inferi ci chiamarono solo in tre potevano essere i dominatori supremi. Allora 'tuo padre' voleva essere quello per eccellenza ma tutti sapevano che sarebbe stato destinato a niente, non che lui non fosse forte anzi tutto il contrario ma era destinato ad uno in particolare, Aaron, il mio attuale marito.. -
-che fine fece mio padre?- domando
-ecco a lui tocco il pezzo piú forte il controllo degli Inferi, ma penso di avertelo giá detto, dio quanto sei sbadata peggio di... Lui- pian piano le parole le morirono in bocca, sapevo quanto le costava parlare di questo ma comunque una domanda mi raffiorava in testa
-come si fa a riconoscere un protettore?- mi sorrise
-ogni protettore ha una collana (foto in alto) essa racchiude un potere immenso, il mio é quello con la luna vedi- mi mostra la sua collana
-mentre quella del sole e rosa, azzurra e nera sempre come la mia. Anche quella degli inferi é come la mia solo che é azzurra e tiene un segreto dentro che solo un protettore degli inferi puó sapere- termina

-continua ti prego-
-dunque..prima che noi diventassimo tali rimasi incinta di lui, aspettavo il giorno perfetto per dirglielo ma aspettai il giorno sbagliato. Era completamente andato fuori dagli schemi per non aver ricevuto quello che voleva tanto da voler uccidere Aaron, così per evitare altre sfuriate decisero di chiuderlo negli Inferi e assegnarli questo compito che a lui risultò la cosa più facile al mondo, anche perché lui si sentiva a suo agio lá sotto.. - fa una pausa per poi continuare
-..un giorno venne a sapere che la protettrice della Luna, cioé io, aveva nato una graziosa bambina. Allora si che cominciò l'incubo, mi amava ancora io ne ero consapevole, anche io lo sono. So che mi ama nonostante la malvagità cresca ogni giorno di piú dentro il suo cuore, ma lí dentro c'è sempre spazio per me.. - una lacrima le percorre la guancia sinistra
-..quando seppe che la bambina era sua dagli inferi si precipitò sulla Luna da me, cosa alquanto strana e difficile da farsi ma lui lo fece comunque. Arrivò da me e con tutta la rabbia in corpo mi disse tantissime cose che una donna non vorrebbe mai sentirsi dire, mi minacciò di ucciderti. Poi non so da quale santo fui benedetta ma al pianto della nostra dolce creaturina lui so tranquillizzò e ti prese in braccio, era felice e io pure. Si avvicinò a me e mi baciò poi scomparve insieme a te.. -
-d.. Dove mi portò?- domandai titubante
-non lo so ma quando mi svegliai ti ritrovai nella tua culla-
-ancora non capisco cosa c'entra con Scott- mi sorride
-ti portai sulla terra e pregai una famiglia di tenerti con loro, lo fecero. Poi con il passare degli anni incontrasti il tuo amato che ti aiutò a far rinascere il tuo lupo. E infine eccoti qui, ti ho presa con me per farti conoscere tutto e penso che sia meglio che tu ti riposa, domani ti attende un lungo viaggio di ritorno ma devi ricordarti che tutto quello che hai vissuto qui non sarà uguale a prima. Scott sará sempre il tuo mate ma tu sei un Alpha a parte-

                                  BOOM BOOM BOOM!  CIA RAGAZZE SONO TORNATA CON UN CAPITOLO ALLA CAVOLO, HO AVUTO QUESTA BELLA IDEA DI METTERE IN SUBBUGLIO UN PÓ DI COSE MA DATTAGLI. ORA ANDIAMO AL DUNQUE SCUSATE SE NON HO FATTO, COME TUTTE LE SCRITTRICI, CHE SCRIVONO "BUON NATALE" IN UN AVVISO LUNGO 50 METRI MA IO NON RIESCO DATO CHE IL MIO CAVOLO DO LIBRO HA GIÁ DELLE PAGINE CON SCRITTO SOPRA E L'AVVISO NON RIESCO A SCRIVERLO MA DETTAGLI. VI AUGURO COMUNQUE BUON ANNO NUOVO E CI VEDIAMO NEL 2017!
                                        DANY❤